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Il Calcio a Curinga: Risultati, Classifiche ed altro

Campionato I Categoria  2010 - 2011

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La Nuova Curinga in PROMOZIONE

 

  I Protagonisti

Tutta la Squadra, la Dirigenza e tutti i tifosi che hanno creduto nella Nuova Curinga

 

Arrivati a questo Punto con in mano la Promozione , la squadra sarà in grado di continuare ?

O sarà stato un bellissimo sogno: sognato, voluto e concretizzato, ma dal quale la dura realtà economica ci farà svegliare?

 

I comunicati dell società

    1°  (Maggio 2011)

    A.a.a... cercasi sponsor disperatamente....  Leggi      

    2°   (18-06-2011)

  "La causa dello sport a Curinga" Leggi

La nuova Curinga giocherà il prossimo campionato ?

        3°   (25-06-2011)

La Nuova Curinga chiude i battenti. Il duro Comunicato del club gialloverde

A Curinga tutti hanno toccato con mano e vissuto in prima persona l’entusiasmo per la conquista della Promozione da parte della squadra locale .
Superato quel momento, nessuno ha più proferito parola a favore o contro questa società che ha lottato strenuamente nella speranza di portare avanti il sogno conquistato.
Non un supporto morale nei confronti della società, non un cenno di intesa e men che meno un supporto economico da parte della amministrazione comunale per poter consentire al popolo di Curinga di poter dire e potersi vantare che “anche Curinga milita in Promozione”.

E’ di queste ore la notizia che anche il Real Catanzaro approda in Promozione, non per meriti propri ma solo attraverso una fusione societaria tra la stessa Real Catanzaro e il Real Sersale, appena retrocesso dal campionato di Eccellenza.
E non parliamo di San Calogero, dove la conquista della Promozione da parte della squadra locale, è stata accolta dal popolo sancalogerese con i fuochi d’artificio ed il titolo ha mobilitato tutti i politici locali e non.
Non da meno la U. S. Catanzaro che, con l’acqua alla gola, ha mobilitato ogni ente, ogni possibile supporto economico per consolidare e mantenere il prestigioso posto in categoria.

A Curinga, niente di tutto questo.
Una comunità che, nonostante abbia dimostrato una straripante “Voglia di Futuro”, ha invece preferito mollare la presa proprio nel momento in cui avrebbe dovuto aggrapparsi a quella “ventata di civiltà” conquistata, per dimostrare ai nostri pari che, Curinga c’era e ci voleva essere.
”“ da parte dell’Amministrazione locale che non ha emesso alcuna comunicazione, non ha provveduto ad indire alcuna riunione per affrontare almeno il problema, ma ha preferito guadagnare tempo, informandosi sottobanco, per sapere a che punto stavano i lavori che riguardavano la squadra per poi comportarsi di conseguenza.
Si sono nascosti dietro un dito, dimostrando indifferenza alla conquista di un titolo sportivo che, si voglia o no, ha portato fama e gloria a questa popolazione.
Nessun’altra associazione locale ha saputo fare di meglio e, nonostante tutto, Soltanto silenzio da parte di una amministrazione orfana di un delegato o assessore allo sport, perché dubitiamo che questo c’è ed esiste, in quanto non ha mai partecipato ad un evento sportivo che riguardasse la Nuova Curinga.
Nessuno tra questi ha avuto l’accortezza di congratularsi con la dirigenza per ciò che hanno conquistato; mai una mano tesa o un gesto di augurio a questa società sportiva, nemmeno da parte del primo cittadino che, in altre occasioni, si è dichiarato anche lui un uomo di sport per avere, a suo tempo, fatto parte di questa squadra, “della squadra del Curinga”.
Ad uno sguardo attento e lucido, suona alquanto strano e grottesco che una cittadina come Curinga , che può ben vantare anni di gloria calcistica, anche ad opera della Nuova Curinga, possa permettersi un qualcosa che ha assunto i connotati di un “Fallimento”.

Perché tanta noncuranza e tanta indifferenza verso il futuro della prima squadra di calcio del paese?
Eppure tutti erano a conoscenza dei problemi che questa squadra ha vissuto, fin dalla sua fondazione, avendola costretta anche, in una determinata stagione sportiva, a disputare il suo campionato nello stadio della vicina San Pietro a Maida e, in altre occasioni, nella vicina Filadelfia, per inadeguatezza ed inagibilità dello stadio di Curinga.
Abbiamo Constatato che la “Voglia di Futuro”, è stato solo “fumo negli occhi” e che per mancanza di volontà, di disponibilità ed impegno da parte degli amministratori, lo stadio non ha mai subito miglioramenti significativi anzi, i pochi interventi subiti hanno ulteriormente compromesso la sua agibilità rendendo impossibile lo svolgersi di un normale campionato di calcio di categoria dilettantistica. VERGOGNA.

E’ noto, e questo lo sa benissimo anche il nostro primo cittadino, che la Lega non fa sconti, ne’ economici ne’ tantomeno sulle date di scadenza della messa a norma delle strutture sportive, e lui, da rinomato tecnico dell’edilizia prima e da primo cittadino poi, ha avuto l’accortezza di promettere una pronta consegna dello stadio di Acconia per il 13 di Luglio (ma senza mai metterci mano seriamente), pur sapendo che i tempi di lavoro erano ristrettissimi. Ha anche promesso un supporto economico senza precisarne la cifra, si è impegnato anche a cercare fondi adeguati per ristrutturare lo stadio di Curinga (prestito di circa 110.000 euro, il 20% dei quali a carico del comune) ma, a noi non è concesso sapere perché di questi soldi non se ne è più parlato.

Per farla breve e per dirla alla “Berlusconi”, che tanto va di moda in questo periodo, anche il nostro sindaco affermava che: “Ghe pensi Mi!”.
L’8 Aprile c’è stato un sopralluogo della lega allo stadio di Curinga prima e a quello di Acconia poi. Il delegato ha evidenziato tutti i lavori da eseguire per la messa a norma, ma di messa a norma non se ne è più parlato.
Per il 9 (il 16) di Luglio, la Lega pretendeva tutta la certificazione di agibilità; siamo arrivati a fine Giugno e il discorso è diventato impraticabile.

Adesso, l’amministrazione ha tutto il tempo per poter trasformare il “Carlo Piro” in un piccolo “San Siro”, ma di partite di calcio a certi livelli, a Curinga, difficilmente se ne vedrebbero più.
Silenzio anche nei confronti della adempienza della iscrizione della squadra al campionato conquistato, Solo silenzio, anche da parte di una buona parte degli imprenditori locali, tranne qualcuno da sempre a supporto della squadra ,che con “nonchalance”, si sono defilati manifestando assoluta indifferenza al problema.

Adesso la Nuova Curinga ha cessato ogni forma di attività, perché il titolo è stato ceduto alla Società Sportiva Pro Catanzaro, nostri acerrimi rivali del campionato appena trascorso. Sono loro a godersi un ulteriore derby contro il Real Catanzaro, anche lui approdato, per vie traverse alla Promozione.
Complimenti a questi dirigenti e a tutti i loro sostenitori che hanno capito qual è la via del progresso sociale e che hanno capito soprattutto che ai giovani, bisogna offrire qualcosa senza nulla da loro pretendere.
Nonostante la “peggiore sconfitta” subita dalla Nuova Curinga, della sua attività agonistica, non tutto è da buttare perché, in ogni caso, sono da ringraziare tutti quelli che hanno dimostrato disponibilità a supportare il progetto “Nuova Curinga in Promozione” fino in fondo anche se non ci sono riusciti.
Il Campionato 2009-2010 aveva visto Curinga rappresentata nei campionati di Prima, Seconda e Terza Categoria dilettantistici calabresi, da ben quattro società appartenenti tutte allo stesso territorio; nel giro di un anno, si assiste alla disfatta generale e alla totale scomparsa del “Calcio a Curinga.
E’ una Vergogna.
Stiamo a vedere quale attività ricreativa domenicale ha in mente la amministrazione comunale di porre in atto per rallegrare le domeniche Curinghesi.
Sparisce purtroppo anche quel piccolo e divertente movimento di persone e di incontro tra amici che usavano incontrarsi allo stadio e che, guardando distrattamente la partita, osavano raccontarsi le loro vicende personali o semplicemente discutere di calcio.

La “cessata attività” della Nuova Curinga porta la dirigenza a ringraziare tutti coloro che sono stati vicini a questa squadra; a partire dal duo Mister Lorenzo Baroni e Tony Messina che sono stati esempi per la crescita calcistica e non solo, per i ragazzi di Curinga e l’intero gruppo dei giocatori.
Si ringrazia tutto l’organico giocatori che hanno portato Curinga al trionfo, a partire dal bomber Arcuri per finire a Marturano, ai due Di Cello, Salvatore e Luca, ad Olivo, a Colloca, a Nosdeo, al capitano Cerra, a Martinez, e ai curinghesi doc Frijia, Rondinelli, Vasta, Russo, Sodaro, finendo col campione fatto in casa Michienzi, al quale auguriamo un roseo futuro nel calcio professionistico.
Un grazie a quei pochi dirigenti e tecnici che hanno sostenuto fino in fondo la Nuova Curinga e che hanno affondato con essa, come fa un buon capitano che non abbandona mai la sua nave, anche nel momento del naufragio.
Per ora, rassegniamoci allo smacco subito da questa comunità, meditiamo assieme e, tutti assieme salutiamo la “Nuova Curinga” che, in data 25-6-2011, dopo avere raggiunto il Massimo Storico della PROMOZIONE per squadra di Calcio Curinghese, cessa definitivamente la sua attività
 


A.S.D. Nuova Curinga - 25-6-2011

 

 

CURINGA: NO VOGLIA NO FUTURO.

ALLA LUNGA TUTTI I NODI VENGONO AL PETTINE

 Curinga 17-07-2011

Egr. Sig. Sindaco, il suo comunicato in risposta all'articolo pubblicato sulla Gazzetta del Sud a nome Sebastiano Senese, col quale ha voluto mettere in evidenza determinate sue "non verità", ci costringe a contrapporre le "nostre verità", non tanto per essere contro ad ogni costo, quanto per essere trasparenti nei confronti di una popolazione che 10 merita.

Preferiamo partire dalle sue considerazioni finali per chiarire per primo che, nessun "politico rampante", come da lei definito, sta dietro le nostre dimostranze che sanno invece di assoluta autonomia e di assoluta estraneità alla politica locale.

Il nostro quindi, è anche un tentativo per discolpare chi, di colpe, in questa querelle, non ne ha anche se lei è convinto che si tratti di un goffo tentativo di politicizzare l'evento.

M tutto deriva dal nostro uso incondizionato della frase "Voglia di futuro" che, se a lei suggerisce solo e soltanto il gruppo politico a cui appartiene, per noi assume un più ampio significato, che di politico non ne ha il sentore.

Fino a prova contraria la frase appartiene alla lingua Italiana e come cittadini Italiani, ci sentiamo nel pieno diritto di poterla utilizzare perché non ha per noi lo stesso significato che lei ha dato, anche perché, ci sentiamo persone libere di usare ogni espressione verbale-appartenente alla lingua italiana. Non è quindi una sua esclusiva prerogativa usare la

frase "Voglia di Futuro" anche se, riconosciamo, ne ha fatto un cavallo di battaglia per la sua campagna elettorale, così cerne fece a suo tempo Berlusconi con il suo partito politico "Forza Italia", usando proprio uno slogan sventolato ai quattro venti da tutti gli italiani, cercando di appropriarsene spudoratamente.

Secondo questa teoria quindi, noi non dovremmo formulare frasi usando slogan politici perché queste, inevitabilmente, urterebbero la suscettibilità di qualcuno, così come è successo al nostro caro sindaco.

"Ma che stai a dì" direbbero i romani. Dietro le nostre dimostranze, si tranquillizzi e stia sereno, non c'è nessun "politico rampante" che per la "scoppola subita alle elezioni amministrative" ha voglia di tirar fuori l'astio e il rancore non ancora sopiti.

Si ricordi anzi, che molti di noi sono stati suoi sostenitori, supportando la sua candidatura a suon di voti e che oggi, nonostante tutto, nessuno di noi ripone astio e rancore per la sua elezione a sindaco di Curinga, ma, purtroppo, ci sentiamo in dovere di ribadire i suoi "Non corrisponde a verità ..." perche alcuni di questi fanno semplicemente ridere.

Il primo "Non corrisponde a verità . . . " ha veramente del grottesco perché parla di inesistenza di un "progetto serio" e che non c'era "imprenditorialmente" quando in realtà, si è conquistato ciò che si è conquistato.

Se avesse letto un po' di storia recente della Società Nuova Curinga, si sarebbe accorto che si tratta di una società giovane, nata semplicemente meno di dieci anni fa (2004), e che quindi è in vita da soli sette anni. Forse lei non sa che questa squadra, in questo breve lasso di tempo ha conquistato brillantemente due promozioni, dalla Terza Categoria alla Seconda e l'anno successivo dalla Seconda in Prima Categoria, in una affascinante ed entusiasmante cornice di sfide Play-off, Nelle stagioni 2007-08 e 2008-09, la Nuova Curinga sfiora per due volte consecutive la conquista della Promozione avendola persa solo nelle finali Play-off.

Dopo una leggera flessione nella stagione 2009-2010, questa società si ricompone e diventa vincente fino a raggiungere il massimo obiettivo con tre giornate di anticipo.

La Nuova Curinga è in PROMOZIONE.

Dopo tutti questi risultati ottenuti, le sembra che trattasi di un "progetto non serio? "

Se per lei questo non è un "progetto serio", allora rimaniamo perplessi e disorientati perché forse non ci è ancora chiaro il significato di "progetto serio" e che quindi lei dovrebbe meglio specificare.

Tenga presente che quelli elencati sono "FATTI documentati e non '•'Chiacchiere" come lei, ne; suo comunicato ha avuto intenzione di fare passare.

Quelle "allegre gestioni" da Lei sottolineate, hanno portato a questi risultati e, la Nuova Curinga, non è fallita come lei vuole fare intendere, semmai è fallito il suo presidente che si è dedicato con anima, corpo e tutto il resto, affinchè si raggiungessero questi prestigiosi risultati, ma non la sua squadra.

La Nuova Curinga cessa la sua attività sportiva uscendone a testa alta e con le mani pulite in quanto nessuno di quelli che hanno operato e lavorato per questa società hanno avuto modo di lamentarsi sulle proprie spettanze.

"Le risulta il contrario?"

Le cifre riportate nel suo commento finale e da noi a suo tempo pubblicate, costituiscono la realtà di una situazione che si è venuta a creare quando, dopo le festività natalizie del 2010, a seguito di una flessione di risultati della squadra, bisognava chiamare a raccolta quelli che lei definisce " imprenditori veri " ma di loro sì sono perse le tracce

Ci vien solo da ridere perché, questi sono i fatti mentre a Lei, sembrano solo chiacchiere e allegre gestioni.

Faccia l'elenco degli "Imprenditori veri" che hanno "eccome" contribuito alla causa Nuova Curinga, se ne è capace, perché noi, siamo in grado di farlo, documentando fino all'ultimo centesimo, smascherando fin da subito, chiunque lei pensi di aver contribuito al progetto NUOVA CURINGA.

A CHI LO PIANGE IL PRESIDENTE, operaio comunale, che ha avuto addirittura l'ingenuità di rendere pubblici dei dati di gestione "documentati" :?

Non lo piange a nessuno, la sincerità, la lealtà sono la risposta di una persona onesta che ha voluto rendere pubblica, senza nascondigli, una situazione reale portata avanti fino alla PROMOZIONE. E' una vergogna documentare con verità l'attuale realtà economica ?

Al suo secondo "Non corrisponde a verità . . . amministrazione completamente assente. . ." le vorremmo ricordare la situazione tragica vissutala questa e da altre squadre locali negli anni appena trascorsi, anche sotto la sua amministrazione.

La Amministrazione in questTannì di riferimento, non può vantare ricevute di pagamento per le bombole di gas comprate ed utili per l'acqua calda degli spogliatoi di Curinga e di Acconia, così come non può vantare ricevute di pagamento di sacchetti di Calce utile per tracciare le linee del rettangolo di gioco, ma non può vantare nemmeno diritti sui fari di illuminazione dello stadio "Carlo Piro" perché, anche questi sono di proprietà Nuova Curinga ; ed allora, dove stava l'Amministrazione?

Le risulta il contrario?

Memori di questi comportamenti amministrativi locali, mai e poi mai avremmo pensato che il comune sarebbe intervenuto per pareggiare il bilancio della società Nuova Curinga perché questo, non è consentito nemmeno dalla legge; ci saremmo invece aspettati che il sindaco o l'assessore allo sport facesse da tramite, coordinasse i lavori in modo da portare avanti il progetto nel modo più.dignitoso possibile.

Ancor prima che lei, sig. Sindaco, dicesse di avere informato il consiglio dei comuni di Monte Contessa, noi ci eravamo già mossi per~cercare contatti con gli imprenditori de! circondane per dar sfogo ad uri "progetto comune" che andava a coinvolgere tutti i paesi del comprensorio.

Lei, in tutto questo, avrebbe dovuto assumere la posizione dì coordinatore, di colui che più di ogni altro avrebbe avuto piacere affinchè la squadra andasse avanti, ed invece, tranne la sua partecipazione "trascinata" alla riunione del 28 marzo 2011, per il resto poca cosa o, nulla. Anche ciò che in quella riunione del 28 marzo 2011 ventilava è venuto meno, perché è finalmente venuto al pettine il nodo principale del famoso finanziamento di € 110.000,00 comunicato con nota n. 463 dall'Assessore regionale Gentile e che oggi, si scopre essere saltato così come sono saltati (nonostante l'articolo di conferma di inizio lavori apparso sulla Gazzetta del Sud) i lavori di ristrutturazione e messa in norma dello stadio di Acconia.

A chi voleva darla a bere una notizia del genere?

Lei, in ogni caso, è giustificato e riesce a cadere sempre in piedi perché il tutto ricade, guarda caso, nella crisi economica generale che stiamo attraversando.

Ci crediamo.

Proprio perché questi problemi attanagliano ogni aspetto della società civile, doveva essere Lei a infoltire la società di "imprenditori veri" come quelli da lei conosciuti, favorire, se necessario il passaggio tra gli uni, incapaci, e gli altri, onnipresenti e capaci di imprenditorie vere, in modo da creare sinergie in grado di sposare per intero il progetto

PROMOZIONE.

La squadra, non è fallita per la mancanza di uno stadio sul quale disputare le proprie partite, ma semmai per una serie di incombenze economiche e di decisioni che sopravanzavano e per le quali nessuno si è manifestato disponibile ad assumersi la responsabilità.

L'iscrizione della squadra al campionato di competenza (circa 7000 settemila euro), la cauzione da versare alla lega a favore dell'allenatore di calcio (circa 18000 euro), conferma dell'organico giocatori, erano le decisioni imminenti da prendere, e tutto questo con la clausola che, la successiva mancata partecipazione al campionato non prevedesse la restituzione dei soldi versati ma, semmai una ulteriore multa "di ritiro iscrizione" prevista dal regolamento.

Chi sì assumeva tutta questa responsabilità?

Il Sindaco dì Catanzaro Traversa, notizia (ANSA), si sta costantemente occupando dei futuro della sua squadra di calcio, mentre per Lei, tutto questo è inaudito in quanto ha esaurito il suo compito promettendo una messa in regola del rettangolo di gioco ed una predisposizione in bilancio di una minima quota partecipativa così come altre amministrazioni hanno fatto.

Altri comuni hanno operato, e come se hanno operato, ed anche quelli che lei ci ha tenuto a sottolineare di non averlo fatto. Hanno invece contribuito, perché non è vero che società come Montepaone e Sersale non hanno avuto l'interessamento delle rispettive amministrazioni comunali perché queste, hanno garantito strutture tali da consentire

loro un adeguato introito, capace di sollevare in parte le spese societarie.

Le sembra poco?

In ogni caso l'imprenditoria che riguarda questi centri, sono tanto attenti da non lasciarsi sfuggire occasioni straordinarie di conquistata civiltà come quelle offerte dallo sport, mentre la imprenditoria locale, per invidia, per ripicca o per semplice presa di posizione, non ha mai sollevato interesse verso la squadra di calcio ma ha sollevato semplicemente "polvere negli occhi" dei poveri cittadini che subiscono passivamente tutte queste cose.

1 nostri veri imprenditori e lei Signor Sindaco, non avete ritenuto "serio" il progetto Nuova Curinga e per questo ve ne siete lavati le mani, alla Ronzio Filato, perché per voi, non bastava partire da un titolo sportivo di Promozione ma avreste preferito trovarvi i! "piatto in tavola" e partecipare al banchetto senza nemmeno sporcarvi le mani.

Troppo comodo.

Se voleva difendere gli interessi dì questa comunità, quando si ventilava e circolava la voce in Curinga e non solo, della possibile cessione del titolo conquistato ad altra società, Lei, come primo cittadino di questo paese, avrebbe dovuto intervenire energicamente, vagliare ogni possibile soluzione, anche quella di sostituire in toto la vecchia dirigenza, far sedere attorno ad un tavolo gli "Imprenditori Veri" e ricostruire con questi il futuro sportivo e calcistico della sua popolazione. ..

Avrebbe dimostrato in questo modo di avere molta più "Voglia di Futuro" rispetto a noi poveri mortali, e, non solo a parole ma anche nei fatti.

E' da sottolineare la sua ultima trovata perché a molti, è sfuggito il significato. Ci riferiamo alla sua manifesta volontà di concedere la gestione del campo sportivo così come hanno fatto in altre comunità.

Geniale.

Una struttura fatiscente, che necessita di manutenzione seria che va a ricadere addirittura sulla economia della società Nuova Curinga; ottima iniziativa e complimenti per la geniale trovata.

Una società che non solo si ritrovava da sola a gestire una serie di situazioni economiche da non sottovalutare ma che avrebbe dovuto addirittura accollarsi anche la gestione delle migliorie ad una delle due strutture esistenti a Curinga.

Da sottolineare te sua COLOSSALE AFFERMAZIONE " evidentemente  il Presidente non ci teneva alla squadra "; se lei e la sua giunta avreste avuto a cuore il comune di CURINGA quanto il Presidente ne ha avuto ( con fatti e non parole} perla NUOVA CURINGA, Curinga sarebbe un paese migliore rispetto allo sbando in cui si trova ORA.

DPR, UNIONE DE! COMUNI, MARE, MONTAGNA, PONTE, ....ecc ecc di questo cercate di parlare , ma di NUOVA CURINGA lasci parlare chi ha le carte in mano e chi ha fatto la storia.

A parole, caro sig. Sindaco, si possono progettare tante cose, ma quello che conta, sono i fatti, e di fatti inerenti allo sport di Curinga, da quando lei ha assunto la direzione di questo paese, pur avendone promesse tante in campagna elettorale, se ne sono visti molto ma molto pochi.

 

Avrei voluto evitare

 

Avrei voluto evitare qualsivoglia commento al manifesto dal titolo CURINGA:  NO VOGLIA ….. NO FUTURO.  ALLA LUNGA TUTTI I NODI VENGONO AL PETTINE

 

Ciò se non ci fosse stato un passaggio significativo.  

I nodi che, dal titolo, “vengono al pettine”  si riferiscono, scorrendo il documento, al finanziamento di € 110.000,00 che “….. oggi, si scopre essere saltato così come sono saltati (nonostante l’articolo di conferma di inizio lavori apparso sulla Gazzetta del Sud) i lavori di ristrutturazione e messa in norma dello stadio di Acconia”.

Il “politico”  che ha “imboccato” l’estensore del manifesto ha male interpretato il senso dell’emendamento approvato in sede di approvazione del bilancio di previsione. 

E purtroppo è un politico  – dimostrazione lampante della “politicizzazione” a cui mi riferivo nel riscontro al primo documento - in quanto il Consiglio Comunale dello scorso 14 luglio non registrava, al momento della spiegazione tecnica dello specifico emendamento, alcun esterno al consiglio comunale.

Lo stesso emendamento si è rivelato necessario a seguito della verifica preventiva del “Patto di Stabilità” ed è stato proposto dal Responsabile dell’Area Finanziaria che lo ha spiegato dettagliatamente nel corso della seduta consiliare. Quel “politico” ha evidentemente capito, come è solito,  “fischi per fiaschi”….. ed allora  effettivamente i nodi vengono al pettine quando si ha la foga di avventurarsi in commenti di amministrazione attiva. 

Si stia tranquilli, non si è perso alcun finanziamento ed i lavori inizieranno a giorni.  (ci si è rilassati in ordine all’inizio non avendo ricevuto alcuna richiesta di utilizzo pre/iscrizione altrimenti avremmo già da maggio utilizzato tutte le procedure d’urgenza previste dalle norme!!).

Si sarebbe, al contrario, dovuto rinunciare al finanziamento se il Responsabile dell’Area Finanziaria non avesse fatto quell’operazione tecnica necessaria.

Rinunciare al finanziamento, cosa diversa dal perdere un finanziamento. Meno male che c’è la lingua italiana !!!

                                  Mimmo Pallaria

 

Il sindaco Ing.Domenico Pallaria

ci invia questa nota in risposta all' articolo apparso sulla Gazetta del Sud a firma Sebastiano Senese che riportiamo in questa pagina

 

I risultati di un FALLIMENTO

Curinga,30-06-2011

L’articolo apparso sulla Gazzetta del Sud a firma di Sebastiano Senese merita un commento ed una riflessione finale.

Si legge: “Diversi sono stati i tentativi da parte del presidente della società Angelo Trovato, per mettere insieme un manipolo di buoni volenterosi e far continuare il calcio giocato a Curinga, ma qualsiasi tentativo ha avuto esito negativo, in quanto, le riunioni dal medesimo convocate sono andate deserte”.

NON RISPONDE ASSOLUTAMENTE A VERITA’. Il Presidente sa bene che c’erano imprenditori di Curinga disponibili, ma a fronte di un “progetto serio” che, imprenditorialmente, non c’era. E gli imprenditori veri,  quelli che hanno sostenuto, eccome, la squadra in questi ultimi anni, non erano più disponibili a “chiacchiere” ovvero ad allegre gestioni. Quelli intenzionati ad investire, invece, hanno toccato con mano, alla mia presenza, domenica 5 giugno, l’inconsistenza di un progetto che facesse presagire cose buone. Ciò nonostante sono state fatte, dagli imprenditori, alcune proposte evidentemente, e volutamente, non percepite.

Si legge ancora: “Silenzio da parte dell'Amministrazione locale che non ha emesso alcuna comunicazione, non ha provveduto ad indire alcuna riunione per affrontare almeno il problema, ma ha preferito guadagnare tempo, informandosi sottobanco, per sapere a che punto stavano i lavori che riguardavano la squadra. Si sono nascosti dietro un dito, dimostrando indifferenza alla conquista di un titolo sportivo che ha portato fama e gloria a questa popolazione

NON RISPONDE ASSOLUTAMENTE A VERITA’. Il 28 marzo 2011 ovvero pochi giorni dopo che la matematica ha sancito la promozione, l’Assessore regionale Gentile, con apposita nota (n. 463) mi ha comunicato un finanziamento di €. 110.000,00 per la sistemazione (del tutto generica) del campo sportivo di Curinga.   Evidentemente l’aveva chiesto (ed ottenuto) l’Amministrazione.  

Prontamente veniva convocata la società per un coinvolgimento attivo nel processo di sistemazione del terreno di gioco. Con il Presidente – fra l’altro impiegato comunale – e con il Team manager della società alla presenza di un tecnico locale è stato fatto il punto sui due impianti presenti nel territorio comunale al fine di scegliere dove intervenire in funzione delle reali esigenze della società a cui comunque veniva demandata ogni decisione.

Tra le due opzioni (utilizzare il finanziamento per il Carlo Piro ovvero per l’impianto di Acconia) la società ha indicato la soluzione Acconia ed al riguardo è stato richiesto ed effettuato un apposito sopralluogo (in data 8 aprile) alla presenza dell’Ing. Santaguida (tecnico della LND) chiamato personalmente dal Sindaco. Da detto incontro, che registrava la presenza del Presidente e del Team Manager oltre che del tecnico locale e del Consigliere delegato allo Sport sono scaturiti gli interventi da prevedersi per l’omologazione dell’impianto al  campionato di Promozione. Interventi del tutto irrisori sul terreno di gioco e sul completamento della recinzione, così come per l’adeguamento dello spogliatoio. Il finanziamento si è concretizzato il 19 aprile con apposito decreto ed a maggio è stato approvato il  progetto per la realizzazione dei lavori da completarsi improrogabilmente entro il 30 luglio. Sia del tutto chiaro che non ci sarebbe stata nessuna difficoltà, per il Sindaco, a dare la disponibilità del campo entro i  termini previsti ed a consegnare alla società l’impianto perfettamente “omologato” entro la fine di luglio.

D’altronde, da operaio comunale il Presidente Trovato è in strettissimo contatto giornaliero con il Responsabile del Procedimento che quindi l’avrebbe potuto ragguagliare al minuto sull’evolversi del procedimento se non si fidava del Sindaco (!)

Una delle cause addotte circa una fantomatica indisponibilità del campo che avrebbe costretto la società a cedere il titolo è una bufala colossale che solo dirigenti del tutto inesperti potevano sostenere. Dubito che ci tenessero effettivamente alla squadra; altrimenti l’avrebbero iscritta comunque (fra l’altro l’iscrizione è a titolo gratuito per i vincitori del torneo).

Sempre nella citata riunione del 5 giugno ho evidenziato e non una sola volta, per non essere frainteso -  la posizione del Comune che:

1.      metteva a disposizione un finanziamento per consentire la messa a norma dell’impianto di Acconia;

2.      si impegnava a concedere, nei limiti delle possibilità e nell’ossequioso rispetto delle vigente disciplina, un idoneo contributo; in quella sede ho informato di aver espressamente incaricato il Segretario Comunale quale Responsabile dell’Area Finanziaria a studiarne gli esatti contorni giuridico/amministrativi per un contributo massimo €. 5.000,00 da prevedersi nel bilancio in corso di approvazione.

3.      si impegnava ad affidare la gestione dell’impianto sportivo nel complesso ;

Nella stessa riunione ho anche informato della delibera già assunta dalla Giunta dell’Unione “Monte Contessa” circa l’eventualità di considerare l’ipotesi di una squadra del comprensorio con il mantenimento delle associazioni pur presenti nei vari Comuni.

Ho lasciato la riunione pregando la società di tenermi informato sull’evoluzione dicendo che mi sarei personalmente attivato per coinvolgere eventuali sponsor.

Non penso che un’Amministrazione possa fare di più di quello che ha tentato di fare se è vero come è vero, per come mi sono potuto ampiamente documentare, che i contributi comunali, laddove ci sono,  non superano le poche migliaia di euro. Basta informarsi presso i Comuni di  San Calogero (massimo duemila euro previsti in bilancio) Montepaone (Zero contributi) e Sersale (Zero contributi) o Guardavalle ( c.ca 5.000,00 Euro) dove ho personalmente contattato i colleghi Sindaci (rispettivamente avv.ti Brosio e Rattà e la D.ssa Scalfaro oltre che l’arch. Tedesco). Si rinvengono delle opzioni al posto del contributo; ad esempio Montepaone ha dato in gestione l’impianto, circostanza, questa che avevo ben promesso.

Non aggiungo altro.

E’ vero poi che suona alquanto strano e grottesco che una cittadina come Curinga “.. possa permettersi un qualcosa che ha assunto i connotati di un "fallimento"”  Ma a chi lo piange il Presidente, che ha avuto addirittura l’ingenuità di rendere pubblici dei dati di gestione “documentati” :

Campionato 2010 / 2011 : Uscite : €. 102.306,00   Entrate : €. 39.862,00  Di chi è il fallimento ?

 Ma veramente si pensava che il Comune potesse fare qualcosa?

Una riflessione finale mi sia consentita in generale sullo “sfogo del Presidente”. In effetti quanto riportato nell’articolo è stralciato dal manifesto che ritengo non sia stato redatto dal Presidente che, anzi, ne era estraneo. Va bene infatti la critica all’Amministrazione ma che c’entra il simbolo con cui questa maggioranza si è presentata alle passate elezioni amministrative. Ma che interessa poteva avere il Presidente?

Si nasconde allora un goffo tentativo di “politicizzare” un evento da parte di qualche deluso e/o novello rampante politicante che così ha reso palese, con astio e cattiveria che sono atteggiamenti tipici di non molto remota memoria, il rancore mal sopito per la “scoppola” elettorale ricevuta.

Grazie Mimmo Pallaria

 

 

Tratto da Gazzetta del sud

Svanisce il sogno Promozione della Nuova Curinga
di Sebastiano Senese
 

Curinga,27-06-2011

Il sogno della vittoria del campionato di Prima categoria, raggiunto con sacrifici da parte della società dell'Asd Nuova Curinga è svanito nel nulla. È ormai ufficiale: a beneficiare del titolo della Promozione che la Nuova Curinga si è aggiudicato sul campo è il Pro Catanzaro. Diversi sono stati i tentativi da parte del presidente della società Angelo Trovato, per mettere insieme un manipolo di buoni volenterosi e far continuare il calcio giocato a Curinga, ma qualsiasi tentativo ha avuto esito negativo, in quanto, le riunioni dal medesimo convocate sono andate deserte.

Abbiamo avvicinato il presidente Trovato in quel che può essere uno sfogo: «A Curinga tutti hanno toccato con mano e vissuto in prima persona l'entusiasmo per la conquista della Promozione da parte della squadra locale. Superato quel momento, nessuno ha più proferito parola a favore o contro questa società che ha lottato strenuamente nella speranza di portare avanti il sogno conquistato. Non un supporto morale nei confronti della Società, non un cenno di intesa e men che meno un supporto economico da parte dell'Amministrazione comunale per poter consentire al popolo di Curinga di poter dire e potersi vantare che anche Curinga milita in Promozione. E mentre il Real Catanzaro - che ha appena preso il titolo del Real Sersale - e il neopromosso San Calogero hanno gioito, a Curinga assoluto silenzio. Una comunità che, nonostante abbia dimostrato una straripante "Voglia di Futuro", ha invece preferito mollare la presa proprio nel momento in cui avrebbe dovuto aggrapparsi a quella "ventata di civiltà" conquistata, per dimostrare ai nostri pari che, Curinga c'era e ci voleva essere. Silenzio da parte dell'Amministrazione locale che non ha emesso alcuna comunicazione, non ha provveduto ad indire alcuna riunione per affrontare almeno il problema, ma ha preferito guadagnare tempo, informandosi sottobanco, per sapere a che punto stavano i lavori che riguardavano la squadra. Si sono nascosti dietro un dito, dimostrando indifferenza alla conquista di un titolo sportivo che ha portato fama e gloria a questa popolazione. Nessun'altra associazione locale ha saputo fare di meglio e, nonostante tutto, soltanto silenzio da parte di una Amministrazione orfana di un delegato o assessore allo sport, perché dubitiamo che questo c'è ed esiste, in quanto, non ha mai partecipato ad un evento sportivo che riguardasse la Nuova Curinga. Ad uno sguardo attento e lucido, suona alquanto strano e grottesco che una cittadina come Curinga , che può ben vantare anni di gloria calcistica, anche ad opera della Nuova Curinga, possa permettersi un qualcosa che ha assunto i connotati di un "fallimento". È noto, e questo lo sa benissimo anche il nostro primo cittadino, che la Lega non fa sconti, nè economici nè tantomeno sulle date di scadenza della messa a norma delle strutture sportive, e lui, da rinomato tecnico dell'edilizia prima e da primo cittadino poi, ha avuto l'accortezza di promettere una pronta consegna dello stadio di Acconia per il 13 luglio (ma senza mai metterci mano seriamente), pur sapendo che i tempi di lavoro erano ristrettissimi. L'8 aprile c'è stato un sopralluogo della lega allo stadio di Curinga prima e a quello di Acconia poi. Il delegato ha evidenziato tutti i lavori da eseguire per la messa a norma, ma di messa a norma non se ne è più parlato. Per il 9 (il 16) luglio, la Lega pretendeva tutta la certificazione di agibilità; siamo arrivati a fine Giugno e il discorso è diventato impraticabile. Adesso la Nuova Curinga ha cessato ogni forma di attività, perché il titolo è stato ormai ceduto alla Pro Catanzaro.

La cessata attività della Nuova Curinga porta la dirigenza a ringraziare tutti coloro che sono stati vicini a questa squadra, a partire dal duo di mister Lorenzo Baroni e Tony Messina.

Resterà la gratitudine di Curinga nei confronti dei giocatori che hanno firmato la promozione a partire dal bomber Arcuri per finire a Marturano, ai due Di Cello, Salvatore e Luca, ad Olivo, a Colloca, a Nosdeo, al capitano Cerra, a Martinez, e ai curinghesi doc Frijia, Rondinelli, Vasta, Russo, Sodaro, finendo col campione fatto in casa Michienzi.

 

 

 

Tratto da : città sport.it

23/06/2011
Appena lo scorso 3 aprile la Nuova Curinga vinceva trionfalmente con tre giornate d’anticipo il campionato di Prima Categoria, con conseguente storico approdo in serie superiore. A distanza di circa due mesi e mezzo, tutto pare esser stato inutile visto che sarebbe ormai imminente la vendita del fresco titolo di Promozione alla Pro Catanzaro.
Alla base della mancata iscrizione del club gialloverde, problemi di natura economica e logistica, visto che il “Piro” non presenta i minimi requisiti per potervi disputare il secondo più importante torneo regionale, così come l’impianto della frazione Acconia che necessiterebbe di urgenti e sostanziosi lavori di messa a norma.
A meno d’improbabili colpi di scena dell’ultima ora, tutto lascia quindi presupporre la scomparsa anche dell’ultima delle ben quattro compagini che fino ad un anno fa rappresentavano il paese di Curinga tra Prima, Seconda e Terza Categoria.

 

   di Ferdinando Gaetano - Calabria Ora di giovedì 23 giugno

La Nuova Curinga vende il titolo di Promozione

23/06/2011

 

Dopo il Real Catanzaro potremmo ritrovare anche i cugini della Pro Catanzaro  in Promozione. La società del Presidente  Libero sta trattando il titolo della neo-promossa Nuova Curinga che avrebe grandi difficoltà a disputare il prossimo campionato di Promozione.

Tratto da:  stadio radio 

 

 

     La redazione di "www.curinga-in" ringrazia quanti hanno contribuito alla realizzazione di questa rubrica , alla dirigenza che sempre si è dimostrata disponibile e a quanti con simpatia ci hanno seguito .

La redazione di "www.curinga-in.it"

 

 

 

 

 

 

Classifica 01-05-2011

N. CURINGA       64
SAN CALOGERO  55
REAL CATANZARO 52
Pro. CATANZARO 51
M. NICOTERA                  48
N. FILADELFIA 47
SERRESE     47
FILOGASO 40
MONASTERACE   37
PETRIZZI             37
N. LIMBADI 38
GIMIGLIANO        35
BADOLATO               32
CESSANITI                   27
N.MILETO       (Penallizzata -.2)  29
Real. S.MARIA   18

 

 

Pagine Cronologiche  2010 - 2011

Prima andata   - 19-09-2010     N. Curinga - Pro Catanzaro       1-0          leggi  

Seconda andata   - 26-09-2010     N. Mileto - Nuova Curinga   1-1          leggi  

Terza Andata   03-10-2010            N. Curinga  - Gimigliano        3-1          Leggi

Quarta Andata  10-10-2010              Filogaso -Nuova Curinga         0 - 0           leggi

Quinta  Andata  17-10-2010             Nuova Curinga Serrese             1 - 0          leggi

Sesta  Andata    24-10-2010              Petrizzi  -  Nuova Curinga          1 - 2          leggi

Settima Andata  31-10-2010             Nuova Curinga - Badolata         4 - 0          leggi

Ottava andata  07-11-2010                R.Santa Maria - N. Curinga       1 - 2       leggi

Nona andata  14-11-2010                   N. Curinga  - Cessaniti               1 -  0     leggi

Decima andata 21-11-2010                  R Catanzaro  -  N. Curinga         1 -  0     leggi

Undicesima andata 28-11-2010         N. Curinga - M. di Nicotera         3 -  1    leggi

Dodicesima andata  05-12-2010        San Calogero - Nuova Curinga       2 - 3    leggi

Tredicesima andata  12-12-2010         N. Limbadi - Nuova Curinga       1 - 2    leggi

Quattordicesima and.  19-12-2010      Nuova Curinga - Filadelfia         0 - 0    leggi

Quindicesima andata  09-01-2011      Monasterace - N. Curinga          1 - 2     leggi

 

Girone Ritorno

Prima Ritorno        16-01-2011          Pro Catanzaro  - Nuova Curinga     Rinviata leggi   rec  2-1

Seconda Ritorno   23-01-2011           N. Curinga  - N. Mileto                     1 - 0        Leggi

Terza Ritorno   30-01-2011               Gimigliano -   N. Curinga                   1 - 4        Leggi

Quarta Ritorno   06-02-2011             N. Curinga  - Filogaso                       1 - 2        Leggi

Quinta Ritorno    13-02-2011            Serrese - N. Curinga                          1 - 0        Leggi

Sesta Ritorno       20-02-2011            N.Curinga  -  Petrizzi                         2 - 1        Leggi

Settima Ritorno   27-02-2011           Badolato -  N.Curinga                       0 - 1        Leggi

Ottava Ritorno   06-03-2011             N.Curinga  -   Real S Maria                5 - 0        Leggi

Nona Ritorno   13-03-2011                Cessaniti -  N.Curinga                        0 - 3       Leggi

Decima Ritorno  20-03-2011             N.Curinga  - R. Catanzaro                   2 - 1      Leggi

Undicesima ritorno  27-03-2011       M di Nicotera - NCuringa                   1 - 1     Leggi

Dodicesima ritorno  03-04-2011       N.Curinga  -  San Calogero                  2 - 1     Leggi

Tredicesima ritorno  10-04-2011       N.Curinga  -  n. Limbadi                    2 - 3     Leggi

Quattordicesima ritorno  17-04-2011    N. Filadelfia   N.Curinga               3 - 1    Leggi

Quindicesima ritorno  11-05-2011       N.Curinga  - Monasterace              2 - 2    Leggi

                                             Il calendario 2010 - 2011                                                     

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Petrizzi - N.Curinga

1-2

 

24-10-2010

   

N. Curinga -S. Calogero

2 - 1

Partita Promozione.

Interviste al presidente Trovato, agli allenatori Barone e Messina ed al sindaco Pallaria

  
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