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MOSTRA ARTI VISIVE
Quarta edizione della Giornata del Contemporaneo
Evento organizzato in occasione della Giornata del Contemporaneo
promossa da AMACI Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani www.amaci.org
4 ottobre 2008
artisti partecipanti:
Tiziana Baracchi - Lello Bavenni - Pino Conestabile - Carmela - Corsitto - Marcello Diotallevi - Claudio Grandinetti - Vincenzo Montella - Gianni Noli - Roberto Sanchez - Salvatore Starace
introduzione critica: Giancarlo DA LIO
dal 4 ottobre al 18 ottobre 2008
inaugurazione dalle 17.30 alle 21
GARAGE N.3 Gallery
daliobaracchi@hotmail.com
via Cavallotti 83B
30171 VENEZIA MESTRE
ITALIA

La giornata è patrocinata da numerosi organi politici e culturali del Paese, tra cui Presidente della Repubblica, Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero degli Affari Esteri, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Unione delle Province Italiane, ICOM – Italia e con il sostegno della DARC - Direzione per l’Architettura e l’Arte Contemporanea – del Ministero per i Beni e le Attività Culturali I musei associati ad AMACI: CAMeC, Centro Arte Moderna e Contemporanea della Spezia; Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli (Torino); Castel Sant’Elmo della Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Napoletano; Centro Arti Visive Pescheria, Pesaro; Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato; CeSAC Centro Sperimentale per le Arti Contemporanee, Caraglio (Cuneo); Civica Galleria d’Arte Moderna, Gallarate (Varese); Fondazione Torino Musei - GAM, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea,Torino; Galleria Civica d’Arte Contemporanea,Trento; Galleria Civica d’Arte Contemporanea Montevergini, Siracusa; Galleria Civica di Modena; Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, Monfalcone; Galleria d’Arte Moderna Palazzo Forti, Verona; GAMeC Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Bergamo; GNAM Soprintendenza alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma; MAMbo Museo d’Arte Moderna di Bologna; MAN Museo d’Arte della Provincia di Nuoro; Mart Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto; MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma; Merano Arte; MUSEION Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Bolzano; Museo del Novecento, Milano; PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano; Palazzo delle Papesse, Siena.

The Mailartists' Horse of Ambasciata di Venezia

Conestabile: Gradi maestri del 2008

L'ALBERO DELLA POESIA

 THE  TREE  OF  POETRY

    20 esima edizione

 

MOSTRA ARTI VISIVE

titolo:

L'ALBERO DELLA POESIA  -

THE TREE OF POETRY

artisti presenti:

ITALIA: Tiziana Baracchi, Mariano Bellarosa,  Carlo Brisotto, Lamberto Caravita, Pino Conestabile, Carmela Corsitto, Valentina Crivelli, Mauro Gentile, Claudio Grandinetti, Gruppo Open, Diego Minuti, Valentino Montanari, Gianni Noli, Sabina Romanin, Concetta Russo, Roberto Sanchez, Salvatore Starace, Giovanni e Renata Strada, Franco Ventimiglia BANGLADESH Rafique Sulayman FINLANDIA Paul Tiilila GERMANIA Karl F.Hacker, Peter Kustermann NEPAL Shyam Lal Shresta luogo: ITINERARI 80 Center via Cavallotti 83 B

 

 

              VENEZIA  MESTRE   ITALIA

Curatori: Giancarlo Da Lio e Tiziana Baracchi

 

vernissage: dalle ore 10.00 alle 20.00 di martedì 25 aprile 2007 introduzione critica di Giancarlo Da Lio 25 Aprile 2007 Venti edizioni stanno a sottolineare un’idea che Noi tutti abbiamo contribuito a sostenere e a sviluppare. Qualcuno dimostra di essere particolarmente affezionato all’happening aspettandolo e partecipando come parte attiva. Altri impossibilitati a presenziare, per le molte difficoltà a cui noi tutti siamo sottoposti, partecipano con la loro opera che spediscono all’ormai famoso indirizzo svegliando anche a volte l’interesse del postino. Altri pur essendosi persi tra i mille meandri della vita continuano a parlare di questa felice epoca dell’oro. Altri confondono o hanno idee confuse con manifestazioni che ci hanno brutalmente copiati ma senza conoscere i motivi e lo spirito che hanno animato e ancora animano il nostro Albero della Poesia. Un punto d’orgoglio per tutti Noi. Che abbiamo fatto conoscere un modo diverso di incontrarsi, di diffondere opere e idee e aver dimostrato di non voler assolutamente percorrere un fiume senza acqua come quello del sistema dell’arte. GIANCARLO DA LIO

 

Il disegno rappresenta, simbolicamente, la mafia.

Il sole,  fonte di energia che nutre la terra e le dà la forza per vivere, sta per essere ostacolato dai tentacoli della piovra.

Nella odierna società si parla di tentacoli oppressori in riferimento alla funzione, ormai comune in quasi tutta Italia, del così detto crimine organizzato.

Ed è la mafia infatti ad opprimere noi e la società in cui ci ritroviamo ostacolando o quasi del tutto annullando la tensione al bene comune, alla legalità, alla civiltà e a tutte quelle situazioni  sociali e civili che hanno sin dall’antichità contribuito a fondare  le basi per  una società libera e democratica.

Invece ci ritroviamo proiettati in una società poco attendibile, una società che si preoccupa di consumo, moda, bellezza estetica, ricchezza materiale e tende a sostituire quei principi con valori falsi , superficiali e distruttivi.

Ciò porta, infine, alla totale assenza di regole morali ed etiche  che impediscono alla parte onesta della popolazione di guidare il progresso sociale e l’Italia purtroppo è tristemente nota non solo come paese di malandrini e mafia ma anche di corruttori e corrotti.

Ed è per questo motivo che la riappropriazione dei veri valori quali la giustizia ,la solidarietà, l’equità sociale dovrebbe diventare il primo scopo nella vita di ogni cittadino in particolar modo di noi giovani che con questi valori dovremmo ,anche se utopicamente,cercare riempire la nostra società, evitando ogni contatto con qualsiasi tipo di malavita ,credendo fortemente in noi stessi perché è soltanto grazie alla nostra forza di volontà che riusciremo ad andare avanti e cambiare le cose.

IL MOURALES E' STATO IDEATO DA LORUSSO VINCENZO ED E' STATO REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON PAONESSA SAVERIO.

(Piccoli Artisti Emergenti di Curinga)

Zarola Luca

RECENSIONI SULLE OPERE DELL'ARTISTA CONESTABILE   www.conestabile.com

APRENDO LA POSTA ELETTRONICA 

Continua il mio contatto epistolare elettronico con Pino Conestabile. Ed è un bene poiché riesco ad essere aggiornato sulle ultime opere. Opere che continuano ad interessare la mia curiosità. E non è facile per chi è avvezzo da molto al sistema dell’arte. Significa aver visto un po’ di tutto. Ma le sue ultime opere mi creano entusiasmo. Non solo per i materiali, gli strumenti e la tecnica usata ma soprattutto per l’effetto ottenuto. Si possono considerarle quasi sculture da parete. Un neologismo che ci indica il superamento del problema spaziale che investe sempre di più le nostre abitazioni comuni.  Il percorso iniziato ci parla di molteplici possibilità future dalle dimensioni all’uso dei colori  per poi arrivare probabilmente all’installazione. Ma non installazioni frutto di mode ma da percorsi  concreti. 

Venezia, 1/02/2007                                                     Giancarlo Da Lio
AL DI LA’ DEL CONVENZIONALE    Leggi
La filosofia di Conestabile  Leggi
PINO CONESTABILE e La fondazione della corrente della
FREE PHILOSOPHY ART     
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L'ARTE DI PINO CONESTABILE
Strappi, buchi e dinamismo cosmico.  

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Mimmo Lo Russo ha esposto in una mostra a palazzo Nicotera "Scienza & Arte".

Serata di cultura a Lamezia dove il nostro concittadino Mimmo Lo Russo ha esposto in una mostra a palazzo Nicotera "Scienza & Arte". Numerosissimo e qualificato il pubblico che, ha da prima, nel Teratro Umberto apprezzato i saluti del Sindaco Speranza, del critico,Tomatchio Levi, dell' assessore Principe della dott. de Sensi e dell' artista Lo Russo che visibilmente commosso ha ringraziato. Poi la mostra vera e propria nella quale decine di tele frutto del lavoro di vari momenti e temi, hanno fatto conoscere a chi ancora non conosceva l'arte del Lo Russo .
cesare cesareo

OPERE DELL'ARTISTA CONESTABILE   www.conestabile.com

PINO CONESTABILE: “UN BIG BANG DI EMOZIONI”   Curinga 8/11/2006  

Dopo anni di silenzio nel mondo della pittura calabrese, nasce una nuova promessa: ”Pino Conestabile”. Il rapporto con l’arte scaturisce dai turbamenti o le gioie dell’anima, grazie alla quale è possibile manifestare attraverso un pennello i “moti interiori”. Il suo è un percorso non lineare, nel senso che, guardando un po’ l’arte contemporanea, abbraccia le molteplici caratteristiche dei vari periodi,facendole proprie e rappresentandole a suo modo. Infatti ammirando i suoi dipinti si entra in un mondo fatto di colori forti e più tenui, che evidenziano i sentimenti interiori dell’artista. Questa altalena di emozioni e sentimenti interiori sconvolge il suo animo, tanto da penetrare la tela attraverso “strappi” e “buchi”. Interpretando le sue intuizioni, cerchi perfetti e sfere,paragonabili al cosmo,in cui sembra di intravedere la pacatezza e la serenità d’animo, all’improvviso l’artista cambia il suo modo di esprimersi, e quella sfericità così perfetta, esplode attraverso buchi e strappi, in un big bang di emozioni e di stati d’animo inquietanti,attraverso i quali l’artista sembra voler andare oltre la tela,facendoci intravedere altri spazi, da noi prima sconosciuti. Guardando,come un ritorno ai primordi,al chiedersi… …perché…come Ulisse oltrepassare le colonne d’Ercole, per andare oltre al di la, per essere in quello spazio senza tempo e senza nome che ognuno di noi porta con sé, ed è timoroso di guardare; o ripensare al dolce naufragare del Leopardi oltre la siepe,..… l’infinito…. Quindi quei buchi, quegli strappi, ora pupille dilatate che si stupiscono,ora fessure che si proteggono dalla luce interiore, che si sprigiona dall’ oltre…
Per il mio iter di neo laureanda in storia dell’arte, incontrare Pino Conestabile, è stata un’esperienza sconvolgente,perché mi ha fatto realmente vedere che l’arte e i sentimenti che essa esprime, possono andare oltre la tela, oltre gli spazi, oltre la fantasia; facendomi capire che le espressioni artistiche (quando sono valide) trovano sempre nuovi percorsi per affermarsi.

Giusy Cesareo