Una mattina di domenica di
luglio due sindaci si incontrano non nelle sedi istituzionali
tanto meno in qualche bar per un aperitivo , ma presso un luogo
che secondo la legenda e la tradizione secolare vide due
comunità contendersi una bellissima e amatissima effige quella
della Madonnadella Salvazione, che da secoli
protegge Jacurso e il suoi abitanti.
I due
sindaci il dott. Ferdinando Serratore di Jacurso e
il dott. Vincenzo Serrao di Curinga , si sono dati
appuntamento in piena regola con le fasce tricolore,
accompagnati dai comandanti dei rispettivi corpi di Polizia
Locale: Giuseppe Denisi per Jacurso e Salvatore Fruci
per Curinga e dai rispettivi parroci don
Giuseppe Gigliotti Jacurso ,
don Pino Fazio Curinga. Tanta gente che ha
ascoltato con attenzione i brevi ma intensi interventi dei due
sindaci, che ricordando la legenda e la tradizione non hanno
potuto fare a meno di ricordare , a prescindere dalla legenda,
lo stretto legame affettivo e di tranquilla convivenza che lega
le due comunità . Punto in comune tra le due comunità è la
spassionata fede verso la Madre di Nostro Signore ,
Maria con i suoi appellativi Madonna della Salvazione
,a Jacurso , ricordando che tra qualche giorno in quella
cittadina ci sarà come sempre una grande festa che unirà
simbolicamente, come succede in quasi tutti i paesi del sud
,quelli che sono rimasti a quelli che hanno dovuto lasciare il
borgo natio per cercare fortuna in tante parti del mondo. La
stessa fede lo stesso slancio di fiducioso abbandono verso la
Madonna del Carmine o dell’ Immacolata o della Grazia di
Curinga. I parroci nel benedire questo luogo e questo masso a
forma di trono, dove la Madonna si sarebbe fermata , hanno
benedetto nel contempo le due comunità unite nel nome di Maria.
Cesare
natale Cesareo
Riportiamo una leggenda su
questo luogo
Canzone cantata durante la festa della madonna della Salvazione
a Jacurso
nella
quale si parla di un "popolo vicino... ecc.ecc..." riferito ai
Curinghesi