Nello
scenario di Villa Cefaly’ ad Acconia di Curinga
con lo
scrittore Giuseppe Conte
Curinga, 03
settembre
2021
In
una stupenda serata tiepida e calma, tra bellezze senza tempo
dove il sogno, la realtà, le parole ti portano in una dimensione
onirica, che riesci a ritrovare anche ad occhi aperti ; Giuseppe
Conte ,il poeta, lo scrittore, si fa compagno di viaggio in
quel miraggio che ti rapisce e ti proietta in un vortice di
emozioni, di ricordi, di fantasie, di sogni e con un profondo
atto di amore ci parla del suo stupendo “Dante in Love”. Il Prof.
Raffaele Gaetano nel suo tour
culturale, tra le magnifiche dimore della nostra regione, ha
fatto tappa ad Acconia di Curinga, presso la residenza di
caccia di fine ‘700 della famiglia Cefaly’ . un incontro,
quello con Giuseppe Conte, che ancora una volta focalizza
l’attenzione sulle iniziative di Raffaele Gaetano, che
riesce a polarizzare l’ attenzione del mondo culturale
calabrese, in una sempre rinnovata ricerca del bello e della
grande letteratura contemporanea e non.
Le vicissitudini storiche della prestigiosa e bella
residenza, sono state ampiamente descritte con dovizia di
particolari dal dott. Pietro Perugino,
storico dell’arte. Da dire (n.d.r.) che ultimamente nella
villa Cefaly’ sono stati eseguiti lavori per la sistemazione del
cortile , che hanno portato a ricostruire due delle quattro
colonne in granito danneggiate durante il trasporto del 1966 e
sono state collocate in maniera visibile e in bella mostra .
Altro pezzo esistente, di notevole pregio, il mulino in pietra
lavica, sicuramente romano e valorizzato ancora al meglio per la
sua importanza . Nel cortile inoltre, addossata alla parete
difronte all’ imponente scalone, che porta all’ entrata
principale della residenza, è stata creata una fontana a
cascata. Il pozzo preesistente al centro del cortile è stato
ripreso in maniera egregia.
Gli interni di Villa Cefaly’ ,che molto probabilmente
diventerà Casa Museo ,quindi visitabile, è un susseguirsi
di sale, saloni, camere da letto, con arredi originali dell’
ottocento; in alcune stanze, preziosi affreschi, in perfetto
stato di conservazione guardano dai soffitti, i visitatori
stupiti.
Un sincero grazie per l’ ospitalità per questa indimenticabile
serata va innanzitutto all’ attuale padrona di casa dott.ssa
Anna Maria Baricalla,che ci ha accolto
con grande cordialità. Non possiamo comunque dimenticare la
signorina Mary Cefaly’, che ha vissuto questa magnifica
residenza dedicando le sue energie alla innovazione nel campo
dell’ agricoltura, ricordiamo i pompelmi rosa che ha esportato
in tutto il mondo, facendo concorrenza ad Israele, ricordiamo
ancora che, il primo olio extra vergine d’oliva del mondo, nasce
dalla sua azienda, per questo ed altre innovazioni, riceve il
Premio Belisario 1991 come pioniera e imprenditrice di grande
spessore nel campo dell’ agricoltura avanzata. Un grazie va
all’ Amministrazione comunale di Curinga, che attraverso il
sindaco dott. Vincenzo Serrao, ha porto il saluto della
comunità, ma un grazie sincero e caloroso, allo scrittore
Giuseppe Conte, che ha fatto rivivere il grande poeta
proiettandolo nella Firenze di oggi e che ogni 25 marzo
appare incorporeo tra le meraviglie del Battistero, del Duomo e
della cupola del Brunelleschi. La fantasia dell’ autore ce lo fa
vedere realmente anche solo per una notte, lo fa rivivere in
questa grande bellezza, ma tra le vicissitudini di una modernità
non compresa a pieno.
Tra una fantasia e l’ altra penso: …. e se il prossimo 25 marzo
il Sommo volesse scegliere un'altra bellezza come quella
della nostra terra? dove il sole sorge e tramonta in due mari
lontani ma vicini, da dove le civiltà italica e magno greca
hanno conquistato il mondo con la loro bellezza?... chissà......