Cerimonia sobria e significativa per ricordare le Forze Armate e
i Caduti di tutte le guerre
Curinga, 00
novembre
2020
Con una cerimonia sobria e
significativa, questa mattina si sono ricordati i caduti di
tutte le Guerre. Cerimonia che si sarebbe dovuta tenere giorno 4
novembre con il consueto cerimoniale: la processione delle
autorità militari , politiche e religiose, dalla sede comunale
al monumento ai caduti, la benedizione del Monumento, il
discorso ufficiale delle autorità, la Santa Messa nella Chiesa
Matrice.
Nonostante la data della cerimonia sia slittata di qualche
giorno per problemi dovuti al Corona Virus; tutto si è svolto in
maniera essenziale con la presenza del Sindaco di Curinga dott.
Vincenzo Serrao, l’ assessore Roberto Sorrenti, lo
Stendardo del Comune portato dal corpo della Polizia
Municipale con il comandante Salvatore Fruci, i
marescialli della stazione dei Carabinieri di Curinga
Maresciallo ordinario, Giuseppe Pulvirenti e il
Maresciallo Maria Elisabetta Iodice. Il parroco don
Pino Fazio dopo un momento di raccoglimento in preghiera, ha
benedetto la corona dell’ Amministrazione Comunale deposta ai
piedi del monumento. La cerimonia si è spostata subito dopo al
Monumento ai Caduti in località “La Grazia “ dove
riposano i caduti di varie battaglie avvenute in questo luogo a
iniziare dal primo importante scontro nel 1799 battaglie tra
borbonici, Regi e Nazionali; nella seconda battaglia 27 agosto
1860, vi fu un cruento scontro tra i garibaldini e l’esercito
borbonico, (le cronache raccontano che alle mille camice rosse,
si unirono 55 ardimentosi curinghesi)
La data del
4
novembre, ci ricorda
che in questo giorno del 1918 aveva termine il 1° conflitto
mondiale - la Grande Guerra - un evento che ha segnato in modo
profondo e indelebile l'inizio del '900 e che ha determinato
radicali mutamenti politici e sociali
La data,
che celebra la fine vittoriosa della guerra, commemora la firma
dell'armistizio siglato a Villa Giusti (Padova) con l'Impero
austro-ungarico ed è divenuta la giornata dedicata alle Forze
Armate.
In questa
giornata si intende ricordare tutti coloro che, anche
giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per
un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati
nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi.
Cesare Natale Cesareo
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