Basta
Armi Basta Guerre.
Giornata Mondiale Della Distruzioni delle Armi
Curinga, 09 giugno
2019
Una pistola giocattolo distrutta
sopra un incudine con una pesante mazza da fabbro, è stato
l’atto conclusivo della Giornata Mondiale Della Distruzioni
delle Armi che si è svolta a Curinga con lo slogan:
"Basta Armi Basta Guerre".
Il luogo scelto per la manifestazione è un luogo
carico di storia, infatti vi sono una torre di avvistamento
circolare fatte costruire da Don Pietro di Toledo su consiglio
di Fabrizio Pignatelli, che risale al 17° sec e ruderi di un
fabbricato ormai in rovina Palatium dei Loffredo, che
originariamente era una chiesa intitolata a Santa Maria delle
Grazie, della quale si hanno notizie certe solo nel 1661.
Questo il luogo per la giornata dedicata a lanciare
un appello contro le guerre e contro le armi, manifestazione
promossa da ”La Nuova scuola Pitagorica ” e alla quale
hanno partecipato varie associazioni:“La duna di Acquania”,
“UISP – Sport per Tutti ” “CuringaInsieme” Il “Rotary
Club di Lamezia Terme” , il sito “www.curinga-in.it”
e con il patrocinio del Comune di Curinga, associazioni
,che sentono profondamente quanto la guerra e le armi siano
quanto di più negativo sia scaturito dalla mente dell’ uomo. Gli
interventi sono stati coordinati da Rossella Oscuro,
presidente dell’associazione “La Duna di Acquania” che
nel suo intervento, dopo aver ringraziato gli intervenuti, ha
evidenziato l’ importanza della manifestazione e come la ricerca
della guerra come soluzione tra le contese tra i popoli sia un’
assurda ricerca di supremazia e, che, solo la ricerca del
dialogo, porta realmente ad una pace duratura. Il sindaco di
Curinga Vincenzo Serrao, ha evidenziato come i conflitti
siano quasi connaturati con l’ uomo, ma questa manifestazione
sia un seme che possa produrre frutti per gli anni
avvenire. Il Presidente del Rotary Club di Lamezia Terme ,
avv Domenico Galati, compiacendosi per l’ iniziativa
ha sottolineato come il Rotary da sempre è sensibile a tali
importanti tematiche, tant’è che nel mondo ha fondato oltre 1000
centri per la pace , ha istituito a livello internazionale,
borse di studio e master di specializzazione di alta formazione
su questo tema; la pace quindi, come prerogativa fondamentale
per la stessa associazione, in un momento politico
internazionale dove l’ egoismo e la chiusura verso il diverso,
verso l’ altro, rende il mondo sempre meno sicuro . Cesare
Cesareo, direttore del sito
www.curinga-in.it, nel suo intervento ha analizzato come le
guerre e le spese per gli armamenti siano un grande affare per
le nazioni che le producono e le vendono e, che basterebbe solo
1 /6 delle spese in armamenti degli stati, per debellare la fame
nel mondo. Quindi la distruzione simbolica di un arma in questa
giornata diventa segno di una volontà di pace e di rispetto
verso l’ uomo e la vita. Ha concluso gli interventi il
fondatore della “Nuova scuola Pitagorica “Salvatore Mongiardo,
che nel suo intervento ha messo in evidenza come Pitagora ,
filosofo greco nato a Samo tra 580 ed il 570 a.C. al quale la
sua associazione si ispira,
sia stato uno dei fautori della non violenza verso gli uomini e
verso qualsiasi altra forme di vita animale, aborrendo le armi e
ipotizzando un mondo ideale nel quale la pari dignità tra sessi
e popoli possa portare ad una sorta di vita senza violenza e
senza armi.
Le teorie di pace e non violenza restano sempre attuali,
molti concetti si sono evoluti, associazioni internazionali e
movimenti di opinione anche attraverso la globalizzazione e la
presa di coscienza di interi popoli, hanno maturato una
crescente avversione contro la guerra e le armi, ma... resta
sempre un ma….interessi, lobby, voglia di potere, restano sempre
in fondo al cuore dell’ uomo, come schegge di materia oscura
che non riesce a staccarsi dall’ animo umano .
La redazione
A breve sarà pubblicato il video della manifestazione
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