Tra
una poesia e l’altra: la storia, la passione, la politica.
Curinga, 21 luglio
2018
La poesia, la storia, la passione politica, un mix
che ha tenuto inchiodato per oltre due ore un pubblico
attentissimo che ha gremito l’ anfiteatro di Serra di
Ciancio “ D. Calvieri ” . L’ occasione, quella della
presentazione del corposo volume di poesie di Giuseppe
Senese, curato dal figlio Francesco, la quale ha
praticamente riunito personaggi importanti e molto attivi della
nomenclatura del Partito Socialista Italiano, a livello
nazionale. La serata è stata un susseguirsi di interventi, che
seguendo un protocollo ben preordinato e coordinato dal
giornalista RAI dott. Pietro Melia, il primo ad
intervenire, quale padrone di casa, è stato il sindaco
di Curinga dott. Vincenzo Serrao, che ha salutato gli
intervenuti ed ha subito posto l’ accento sul personaggio
Giuseppe Senese, come uomo del suo tempo e come artigiano,
aprendo uno spaccato temporale preciso sugli artigiani, che nei
piccoli centri del sud erano la classe di media e piccola
borghesia, personaggi che riuscivano a mediare tra il popolo e
le classi sociali più elevate. Nelle botteghe con originale
naturalezza espressiva si creava cultura anche se spesso
inconsapevolmente, quella cultura che avrebbe formato uomini
valenti apprezzati e creato le nuove classi dirigenti. L’
amminisrtazione comunale inoltre, era presente con l’ ins.
Maria Sorrenti, la
dott.ssa. Maria Cesareo e l’ avv. Pasquale Ferraro.
Un breve saluto, dal presidente dell’ Associazione per
Curinga dott. Arci Giampà, che ha collaborato
fattivamente a livello organizzativo alla realizzazione di
questo evento. Un breve intervento da parte del dott. Vito
Panzarella ,Segretario Nazionale Feneal UIL quale
esponente di spicco del mondo sindacale. Il coordinatore dott.
Pietro Melia entrando nel vivo del convegno, ha dato la
parola al curatore del libro prof Francesco Senese, che
con un lavoro certosino ha raccolto gli scritti del padre,
dandone un indirizzo omogeneo e una impronta storico politica,
calata nel sociale degli anni a cavallo tra le due guerre
mondiali e gli anni della repubblica . La narrazione storico
politica è stata agevolata da alcuni filmati editi dal giornale
”Avanti ” che ha raccontato le vicende storiche
politiche e sociali, italiane del secolo scorso . Gli
Interventi dei relatori sono stati corposi, complessi e di
carattere politico; il Senatore Gennaro Acquaviva, uno
dei
collaboratori più stretti dell’ on. Bettino Craxi
di cui
era il consigliere politico, della sua lunga esperienza ha
definito il PSI il partito del cuore, dei sentimenti, un
partito moltocomplicato, scombussolato, con una storia interna, molte volte
conflittuale, dal quale nasce anche la carriera di un certo
Benito Mussolini, che cominciò proprio dall’ Avanti la sua
ascesa politica. La presentazione di un libro di poesie non può
prescindere dal compito di ascoltare le poesie di Giuseppe
Senese. Molto opportunamente tra un intervento e l’ altro, la
voce e l’ animo del poeta si è concretizzata con la declamazione
di alcune poesie, interpretate con particolare sensibilità da
Rosellina Amendola, che ha tracciato anche una sorta di
percorso interiore del poeta, attraverso i luoghi, le sensazioni
e la natura che lo affascinava.
Il prof Luigi Lombardi Satriani
antropologo e politico ,
già Senatore della
Repubblica,si
è calato nel testo poetico, cogliendone singolari raffronti con
la letteratura italiana e attraverso una lettura antropologica,
si ricollega a quel immenso filone di cultura popolare che
permea le nostre contrade e, Giuseppe Senese con una
identità propria e singolare, sottolinea le piccole cose, gli
affetti, i luoghi e le tensioni trascendentali nascoste e ne fa
testi poetici “per mirare ed esser mirato”. L’ intervento del
Direttore della Rivista “Mondoperaio” On Luigi
Covatta, ha voluto ricordare un episodio dei suoi studi
universitari, quando si imbattè in uno studio su un carteggio
epistolare tra un calzolaio e Karl Marx. Reputando che la
cosa fosse molto semplice, se ne rallegrò, ma si accorse che le
problematiche trattate, nonostante uno dei due fosse un
semplice artigiano erano molto complesse. Tale è anche la
sensazione delle poesie del Senese, che pur autodidatta e
appartenente alla piccola borghesia del tempo, esprimeva
concetti intellettualmente elevati. Nel suo intervento non
potevano mancare riferimenti alla storia del Partito Socialista,
che nonostante il suo declino, continua ad essere punto di
riferimento storico, importante nella storia della repubblica.
Un incontro nel quale come non mai, Poesia,
Letteratura, Storia Politica, Ricordi, si sono intrecciati
attraverso i versi di Giuseppe Senese, che grazie al
figlio Francesco, che ne ha curato la pubblicazione, è
riuscito a coniugare parole desuete come Passione politica,
preparazione, coerenza, amore per la cultura e trasmissione
della nostra PICCOLA STORIA alle nuove generazioni .