Grande spessore culturale nel convegno promosso dalla
nella giornata dedicata alla violenza sulle donne .
Curinga, 25 novembre 2017
La violenza sulle donne è stato il tema dibattuto in un incontro organizzato dalla FIDAPA di Curinga-Acconia in occasione della giornata mondiale dedicata a questo annoso problema, che si perpetua a tutte le latitudini e in Italia in questo 2017 ha avuto una recrudescenza maggiore rispetto al precedente anno.
Un incontro a tutto campo, che la presidente della FIDAPA, ins. Caterina Vasta, ha aperto ricordando come la causa di morte e di invalidità permanente che riguarda le donne è causato da atti di feroce violenza nei loro confronti e ancora più grave una violenza mediatica che tende a delegittimare la voce delle stesse donne che hanno il coraggio di denunciare i propri carnefici. La presidente ins. Caterina Vasta ha saputo ben organizzare coinvolgendo varie figure femminili a iniziare dalla dott.ssa Patrizia Maiello vicesindaco di Curinga, che si è fatta coinvolgere molto volentieri, visto il suo interesse, per le problematiche femminili, le lotte per i diritti delle donne e la parità di genere, che appare ancora un processo lento, in una società sostanzialmente maschilista. La violenza si innesta anche in questa ottica di diritti mancati e spesso di scarsa consapevolezza dell’ importanza della figura femminile nella società.
La scrittrice Daniela Grandinetti nel suo racconto tratto da “Lettera a mia madre” scaturito da una storia vera , fa parlare della violenza di una bambina, che suo malgrado, vive la violenza di suo padre nei confronti della madre ; una visione ancora più drammatica vissuta da spettatrice, ma che lascerà ferite profonde e indelebili per tutta la vita. Toccante la recitazione di alcune pagine del racconto fatto da Tina Mancuso; voce recitante, che ha coinvolto emozionalmente il numeroso pubblico presente.
Notevole attenzione e interesse ha suscitato l’ intervento della psicologa dott.ssa Antonella Galati che ha toccato i vari aspetti della violenza, analizzandone, le cause e gli effetti delle varie manifestazioni violente: fisica , sessuale, economica e stalking. Dai dati ISTAT che la dott.ssa Antonella Galati ha riportato, sono emersi dati spesso sconvolgenti : i ceti sociali nei quali si perpetra tale fenomeno è assolutamente trasversale e cosa molto significativa, le violenze al 90 % avvengono tra le mura domestiche. Sono state prese in considerazione, gli aspetti psicologici delle vittime di violenza , le sue angosce ,i suoi sensi di colpa , le sue paure e la psicologia malsana dell’ uomo abusante , capendo le mille sfaccettature, che portano a situazioni di rapporti malsani tra uomo e donna, in cui l’umo, ad un rifiuto o al termine di una storia finita, sente la sua inadeguatezza e la sua impotenza, che sfocerà in atti di violenza spesso drammatici.
Analisi complesse che questo convegno ha cercato non di risolvere, ma attraverso testimonianze e conoscenza di fattori psicologici scatenanti, ha cercato di focalizzare e attenzionare. Un problema reale, che coinvolge, le donne più di quanto si immagini , spronandole a non avere paura e denunciare tutti gli atti di violenza nei quali, il pianeta donna, viene violato e mortificato.
A conclusione vi invito a guardare il video completo della manifestazione che a brevissimo verrà pubblicato.
Ringraziamo la FIDAPA che ha organizzato questo incontro e le relatrici che hanno arricchito l’ incontro con i loro interventi.
Cesare Natale Cesareo