Presentazione del libro Matilde di Daniela Rabia
Curinga, 18 giugno 2017
In un caldo pomeriggio di quasi estate, nella cornice suggestiva del convento del Santuario del Carmine e alla presenza di un numerosissimo pubblico si è svolta la presentazione del libro di Daniela Rabia “Matilde”.
L’evento è stato moderato dal Dott. Piervincenzo Panzarella che ha curato anche la relazione introduttiva. E’ intervenuto, oltre all’autrice, il Sindaco di Curinga Ing. Domenico Pallaria. Tra i presenti oltre ai tantissimi giovani anche il parroco Don Pino De Fazio.
L’incontro, durato circa un’ora e mezza è stato caratterizzato e vivacizzato da una serie di domande che il moderatore ha posto all’autrice entrando in profondità e nell’anima del romanzo, facendo emergere tratti e peculiarità che hanno dato spunto a riflessioni più accurate sui temi tratti nel libro.
Il libro che parla del viaggio di Matilde che è la protagonista del romanzo, in una ventina di borghi della Calabria, scoprendo le bellezze del paesaggio e dei luoghi ma descrivendo anche l’antropologia dei luoghi visitati, descrive di fatto anche un viaggio metaforico di introspezione della protagonista. Mettendo a nudo le proprie fragilità, le paure e scoprendo i propri limiti si affida alla bellezza e alla speranza dell’ottimismo per proiettare il suo futuro comunque, tra mille difficoltà, in questa Terra che non ha mai tradito i suoi figli. L’unica prerogativa però, è farlo adesso perché la vita non ti aspetta. Cosi come recita il sottotitolo del libro.
E’ stata un’occasione per parlare più ampiamente della situazione economica e sociale in cui versa la Calabria dando ampio spazio però a quei focolai di rinascita che stanno in qualche modo sorgendo spontaneamente in tutta la Regione. La D.ssa Rabia, oltre a dedicarsi alla scrittura è anche una divulgatrice culturale attraverso le trasmissioni televisive che cura e presenta per un’emittente locale ha relazionato sulle tante storie che ha avuto modo di scoprire in giro per la Calabria anche in occasione delle numerosissime presentazioni del libro che ha presenziato. Storie di eccellenze ma anche di reti sperimentali di cooperazione. Si è parlato di una primavera calabrese che idealmente sta formandosi a macchia di leopardo. La speranza è quella di vedere un giorno fermarsi la diaspora dei giovani calabresi che ormai non vedono altra via di uscita se non quella di andare via per tentare di conquistare almeno in parte la propria affermazione professionale e personale. Occorre in Calabria, come a Curinga, un sogno, una vision che passi oltre il riconoscimento della legalità sulla illegalità anche attraverso la riscoperta della possibilità della scelta di cui i nostri giovani sono ormai privati.
Un romanzo chiaramente non può dare di fatto soluzioni. A questo però va riconosciuto il merito di essere riuscito a stimolare un dibattito vivo ed interessante che, dal giorno della sua prima uscita, ha aperto in tanti borghi calabresi. In questi giorni è in uscita il nuovo romanzo di Daniela Rabia e speriamo di poterla avere ancora una volta tra di noi per la sua presentazione.
Ps. La manifestazione è stata promozionata solo attraverso Facebook per poter valutare il potenziale del social che visto l’alto numero dei partecipanti si è dimostrato adeguato alle aspettative.