Contrada San Salvatore la Festa in onore di San Giovanni Bosco
Curinga,31 gennaio 2017
Da trentadue anni, da quel lontano 1985 quando in onore di san Giovanni Bosco si decise di festeggiare anche in questo remoto angolo di Calabria il santo dei Giovani, ininterrottamente e sempre in crescendo, la comunità si prodiga per questo evento importante . Come è noto in questa piccola comunità c’è una bella icona dedicata al Santo Salesiano. Questo segno di profonda fede voluto oltre settanta anni dalla devozione degli abitanti, ha avuto anche la benedizione di Mons. Cognata. per il quale, da non molto è iniziato l’iter di canonizzazione e prosegue velocemente.
La festa è inizia con l’ intervento dell’ Avv. Vito Cesareo responsabile regionale degli ex Allievi Salesiani, che ha letto il transito del santo coadiuvato da Vittoria Malacari e Maria Rontinelli. Il parroco don Pino Fazio ha celebrato la Santa Messa molto partecipata, il “Coro don Bosco” guidato dal maestro Gullo ha accompagnato con i canti la celebrazione eucaristica.
Come ormai da alcuni anni la celebrazione si è svolta nell’ abitazione di Domenico Rondinelli e della sua gentile signora e, come sempre, si sono dimostrati ospitali e squisiti verso tutti.
Un momento particolarmente significativo è stata la processione con il bel quadro di don Bosco, che è stato portato a spalla dai giovani per la strada principale della contrada. La serata bellissima ma fredda, è stata riscaldata dalle note del complesso Bandistico del Maestro Furciniti, quasi al completo, che ha allietato il percorso e reso la festa ancora più armoniosa. Alla processione si sono aggiunti il vicesindaco dott/ssa Patrizia Maiello il e gli assessori ing. Salvatore Pellegrino e il geom. Toni Maiello.
La festa per onorare san Giovanni Bosco come ormai da tradizione ha avuto un bel momento di convivialità organizzato dall’ l’ Associazione Don Bosco con il suo presidente, Nicola De Sando e sopratutto dall’ anima delle manifestazioni, il “priore” signor Francesco Rondinelli che si prodiga anno dopo anno per rendere la festa sempre più bella. In un’ atmosfera d’ altri tempi gli ospiti hanno potuto degustare pasta e ceci, fagioli , nicatole e tante torte e crostate eccellenti , il tutto annaffiato da ottimo vino rosso prodotto del signor Franco Rondinelli . In un atmosfera simile non poteva mancare la musica a fare musica ci ha pensato il gruppo strepitoso dell’ “Agricola Tamarra Band” con fisarmonica organetto chitarra e altri strumenti inverosimili che hanno surriscaldato ancora di più la festa .
Semplicità, fede, tradizione, sono gli ingredienti fondamentali di questo stare insieme per ritrovarsi e capire che è l’ essenzialità delle piccole cose, che le rendono grandi, irripetibili ed indimenticabili.
Cesare natale Cesareo
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