Il sindaco e la giunta incontrano i cittadini.
Una “esaltante“serata di politica curinghese.
Curinga, 21 agosto 2017
Il tema e l’ occasione erano quelli di fare chiarezza sulla vicenda che ha contrapposto l’ associazione Costa Nostra e l’ Amministrazione comunale sulle ormai note vicende della rinuncia dell’ associazione a spostarsi su un tratto di arenile indicato dall’ amministrazione, che secondo la stessa non era idoneo allo svolgimento in sicurezza della manifestazione “Festa della cultura e dell’ ambiente” . Il sindaco ing. Domenico Pallaria, parte da lontano dal luglio 2009, è da quella data che inizia il particolare e stretto rapporto con l’ associazione Costa Nostra, alla quale l’ amministrazione si rivolge e chiede collaborazione per quanto riguarda alcune problematiche ambientali ,che riguardano il litorale curinghese e le acque prospicenti ,con una particolare attenzione al depuratore che serve molti comuni della fascia tirrenica gravitanti sul golfo di Sant’ Eufemia. Rapporti che sono andati avanti , si sono intensificati e consolidati nel corso degli anni. Questi i fatti enunciati dal Sindaco Pallaria. Su questa problematica vi è stata una specifica domanda da parte del presidente dei Costa Nostra, dott Giuseppe Iemme, se il sindaco intendesse ripudiare l’ ultimo comunicato fatto in merito , l’ ing Pallaria non potendo ripudiare un documento fatto da tutta l’ amministrazione, ha ribadito più volte, che se il suo operato o alcune decisioni prese fossero state sbagliate, chiedeva personalmente scusa . Chiaramente, il sindaco, ha cercato di ricucire lo strappo con l’ associazione alla quale ha nuovamente ricordato l’ importante lavoro che è stato fatto da Costa Nostra in sinergia con l’ amministrazione e che ha permesso a tanti curinghesi di poter usufruire nuovamente del mare. A questo punto, Il presidente dell’ Associazione Costa Nostra, con alcuni soci, lasciava la piazza non soddisfatto delle spiegazioni del sindaco e della vice sindaco dott. Patrizia Maiello, che tra l’ altro precisava, che anche altre associazioni curinghesi curano la pulizia di alcune aree senza per tale opera pretendere un imprimatur speciale.
Ma la serata fresca non ha raffreddato gli animi anzi si sono surriscaldati e fatti roventi con gli interventi dei cittadini ai quali è stato consentito di intervenire. Un intervento è stato fatto sulla fruibilità della sorgente di Samboni chiusa da svariati mesi; a tale domanda, del signor Vincenzo De Fezza, la dott.ssa Maiello ha ribadito che la potabilità dell’ acqua in questione, è stata accerta e risulta potabile, quello che ha portato alla chiusura è stato il riscontro dei risultati sulla presenza di Radon che è molto al di sopra dei limiti di legge. A tal proposito, tale situazione verrà valutata attentamente con analisi particolari e al termine di tale iter si spera di poter riaprire questa fontanella, che da sempre, disseta molti cittadini di Curinga e della vicina San Pietro a Maida.
La serata, con l’ intervento della consigliera di minoranza dott.ssa Immacolata Enza Denisi, ha preso una piega decisamente inaspettata e per alcuni versi farsesca, la Denisi prendendo la parola ha messo in risalto le molte lacune del sindaco e dell’ amministrazione in primis dicendo che il primo cittadino conosce poco i problemi di Curinga e dei curinghesi non vivendo nel comune e venendo di rado, quindi parlando della nostra pineta a mare, ha evidenziato come il degrado imperi, soprattutto con loschi individui che usano la pineta per “incontri particolari” sollecitando la presenza e il controllo delle guardie zoofile con le quali a detta della Denisi il comune di Curinga ha stipulato una convenzione ; a tale affermazione il sindaco e la vicesindaco hanno fatto presente che già da qualche anno questa convenzione non esisteva più , facendo notare come un consigliere pur di minoranza non potesse ignorare tale situazione. Da li in poi un crescendo di battute di controbattute , fin quando la dott.ssa Denisi è salita sul palco, vista l’ impossibilità di poter parlare, lamentandosi che durante il suo intervento le fosse stato chiuso l’ audio , ha cecato di strappare di mano il microfono alla vicesindaco Patrizia Maiello . Una scena sicuramente non edificante, tant’è che per garantire l’ incolumità e calmare gli animi sono saliti sul palco il maresciallo dei carabinieri della stazione di Curinga, Meccia, e il comandante dei vigili, Antonino Cannella. Tale situazione ha innescato nella piazza gremita, diversi stato d’animo; tra risate, applausi e commenti, il sindaco Pallaria si appropria del microfono e chiude la calda serata salutando e ringraziando tutti gli intervenuti.
Capannelli di persone, a lungo hanno sostato in piazza San Francesco commentando la “bella “serata di politica curinghese.
Concludendo con l’amaro in bocca : cosa pensate che ricorderemo di questa belle serata?
Cesare Natale Cesareo