La commemorazione dei defunti momento
di raccoglimento e di preghiera
Curinga, 02 novembre 2016
La commemorazione dei defunti è uno dei momenti cardine del nostro essere comunità, che riserva la giornata del 2 novembre al loro ricordo, con visita al cimitero e la deposizione di fiori e lumini sulle tombe dei propri cari.
Le usanze sono molteplici come quella de’ ” la carità dei morti”, specialmente nel nostro sud, che consisteva nel preparare dolci particolari e darli ai bambini che bussano alle porte delle case, o nel dare prodotti alimentari ad amici o parenti in suffragio dei defunti.
A Curinga queste tradizioni vanno purtroppo scomparendo, riti e usanze, che hanno accompagnato la nostra comunità per secoli; ed ora rivivono solo nel ricordo delle persone più anziane.
La giornata soleggiata, ma fredda e ventosa ha avuto il suo momento più importante nello spazio antistante la cappella comunale, dove è stata concelebrata una Santa Messa in suffragio di tutti i defunti. La concelebrazione ha accomunato le comunità di Acconia e Curinga attraverso i rispettivi parroci, Don Franco De Cicco e Don Pino Fazio. La cerimonia, ha stretto in un commosso momento di raccoglimento la popolazione di Curinga con gli abitanti delle sue numerose contrade , presenti come sempre le autorità politiche : il sindaco Ing Domenico Pallaria con alcuni consiglieri e assessori, il comandante della polizia Municipale Antonino Cannella.
Tanta gente, si è raccolta come ogni anno in meditazione, lasciando le cose di tutti i giorni per poter restare in preghiera difronte ad una foto muta, ricordando i momenti di vita vissuta insieme a chi ci ha preceduti. Una delle bande musicali cittadine, quella del maestro Augruso, ha intonato brani musicali per la mesta cerimonia.
Chiudendo queste brevi righe vorrei segnalare agli amministratori, che nella cappella comunale si è creato uno sfondamento del soffitto e l’ architrave della porta centrale della stessa cappella è vistosamente lesionato con probabile pericolo di crollo.
Cesare Natale Cesareo