Terme Romane importante manifestazione sul tema
“La ricerca archeologica, il progetto di restauro, la valorizzazione.”
Curinga, 30 dicembre 2016
Il 2016 chiude con una importante manifestazione culturale che fa il punto sulle Terme Romane di Acconia dal tema “La ricerca archeologica, il progetto di restauro, la valorizzazione.”
Ha coordinato i lavori La dott. Patrizia Maiello, ass. alla cultura del nostro comune; nel suo intervento iniziale ha sottolineato l’ importanza di manifestazioni come queste, che mettono in evidenza le esperienze e le professionalità attorno ad un progetto di rivalutazione prestigioso, quale quello della salvaguardia e lo sviluppo delle Terme Romane. I relatori, ognuno nel proprio campo specifico, hanno esposto con notevole professionalità le problematiche affrontate per la migliore fruibilità del sito archeologico. Il sindaco di Curinga, ing. Domenico Pallaria, nel salutare gli ospiti intervenuti, ha sottolineato con amarezza la defezione, a manifestazioni di alto livello culturale come queste, delle molte associazioni “culturali” che operano sul territorio; ha inoltre sottolineato la valenza di immagine e le prospettive economiche che progetti come questi possono dare ad uno sviluppo armonico della comunità curinghese. L’ Arch. Maria Concetta Sgomo responsabile della società “Avventura tra i due mari “, con passione ha esposto gli obbiettivi del progetto di valorizzazione di questo importante sito. E’ seguito l’ intervento del ing. Ottavio Mancuso progettista , nella cui relazione sono emersi particolari interessanti di come si presenterà, a lavori ultimati, il manufatto del IV- V sec. , ha prospettato una rivalutazione del luogo e dell’ area circostante calcolata in circa 9000 mq con arredi standardizzati, ma anche con ausilio di alte tecnologia . Mi permetto di sottolineare che l’ area circostante le terme, è ormai da tempo interessata da molteplici costruzioni quasi a ridosso dell’ area in oggetto , se si penserà anche ad una ampliamento del sito e a degli scavi , queste saranno, sicuramente, problematiche di non semplice soluzione. Dopo un breve saluto del sindaco di Lamezia Terme avv. Paolo Mascaro, sono intervenuti l’ arch. Domenico Schiava, dirigente della Regione Calabria, la Prof. Stefania Mancuso archeologa UniCal , la dott.ssa Consolata Loddo dipartimento Turismo della Regione Calabria.
Come ribadito dalla prof Mancuso e dal dott. Schiavo e dalla dott.ssa Loddo, le Terme Romane di Curinga vanno inquadrate in un contesto più ampio e non esclusivamente locale. Un percorso culturale archeologico che investe tutta la fascia centro calabrese, dal Tirreno allo Ionio con i siti di Terina, Roccelletta, Squillace.
Cesare Natale Cesareo