Tripudio della della luce nella giornata dedicata a Santa Lucia
Curinga, 14 dicembre 2016
Tripudio della della luce nella giornata nella quale Curinga festeggia Santa Lucia ,una delle Sante più amate e venerate dai curinghesi. L’ appuntamento come sempre al Santuatio del Carmine dove , dopo la celebrazione Eucaristica, celebrata da Padre Franco Granata, la statua della Santa si è mossa in processione preceduta da una ragazza che impersonava Santa Lucia (Maria Concetta Paonessa ) con i segni che la contraddistinguono Occhi su un piatto, Giglio, Palma, Libro del Vangelo e da quattro ragazze con i segni del martirio e della verginità (Vittoria Paonessa, Ilenia Trovato, Savina Gallo, Beatrice Maiello ).
La processione guidata da Don Franco Granata e don Pino Fazio, seguita dai Priori delle confraternite Giovambattista Panzarella , priore della confraternita del Carmine , Nicola Diaco ,priore della Confraternita dell’ Immacolata, dalle responsabili dei terz’ ordini Carmelitano e Francescano, dalla banda del maestro Currado e da un gran numero di fedeli, si è incamminata verso la chiesa madre dove una solenne celebrazione ha reso onore alla martire cristiana dei primi secoli d.C.
Santa Lucia, nasce infatti a a Siracusa il 283 e viene uccisa nel 304, ricordiamo che è patrona di Siracusa, dei ciechi, degli oculisti, degli elettricisti, ed è invocata contro le malattie degli occhi e le carestie. Nuovamente dopo la cerimonia religiosa la statua seguita dai fedeli si è snodata per le strade di Curinga, facendo ritorno nel Santuario del Carmine.
A margine della festa, in piazza A. Diaz, la confraternita del Carmine In occasione del Natale, ha allestito da qualche giorno una mostra di lavori fatti da mani esperte del luogo, il cui fine è la realizzazione di una tovaglia d'altare in oro su seta per il Santuario del Carmine.
Di seguito pubblichiamo le foto delle cerimonie religiose e della mostra.
Cesare Natale Cesareo