Curinga, 06 ottobre 2014
CURINGA: Comune e Croce Rossa insieme per la formazione al Primo Soccorso della popolazione
La Convenzione che impegna l’Amministrazione Comunale e i Volontari CRI della Sede di Curinga ad organizzare e realizzare un Corso di Primo Soccorso rivolto alla popolazione curinghese, firmata giovedì scorso, nella Sala Consiliare del Comune di Curinga, dal Sindaco, ing. Domenico Pallaria, e dalla Presidente del Comitato Locale CRI di Lamezia Terme, prof. Teresa Ferrise, è un documento importante per la popolazione di Curinga il cui significato va oltre le immediate apparenze.
Firmato alla presenza dell’Assessore Giuseppe Frijia (delegato alle Politiche Sociali e ai rapporti con le associazioni di volontariato) e dei Volontari CRI Angela Branca (Segretaria C. L. Lamezia), Alessandro Trovato (DTL Area Principi e Valori), Salvatore Sorrenti (Resp. Sede CRI Curinga), dott. Angelo Augruso (Medico CRI) e Salvatore Zarola (Resp. Area Sviluppo CRI Curinga), il documento rappresenta un momento di sinergia positiva tra l'Amministrazione Comunale e la CRI, associazione di volontariato presente sul territorio di Curinga da 16 anni, che, insieme, vogliono mettere a disposizione della comunità impegno e professionalità per la diffusione di conoscenze teoriche e pratiche di grande utilità per affrontare numerose problematiche che con vari livelli di gravità possono mettere a repentaglio l'incolumità di qualsiasi cittadino.
Scopo ed impegno dei volontari
CRI, grazie alla fondamentale
collaborazione
dell'Amministrazione Comunale,
sarà quello di diffondere in
strati più ampi della
popolazione la consapevolezza e
l'importanza del saper svolgere
semplici manovre di Primo
Soccorso che spesso sono
fondamentali per salvaguardare
l'integrità fisica, o
addirittura per salvare la vita,
di chi subisce un qualsiasi
incidente potenzialmente nocivo
alla salute..
La realizzazione del progetto
rappresenterà un momento
fondamentale delle attività dei
Volontari della Sede CRI di
Curinga, i quali intendono
collaborare con le istituzioni
civili e con le altre
associazioni presenti sul
territorio allo scopo,
soprattutto, di rafforzare
nell’intera comunità cittadina
una sempre più motivata
attenzione alla vita umana ed
alla sua salvaguardia, sia in
situazioni di emergenza che
mediante la prevenzione di stili
di vita scorretti e pericolosi.
Più volte è stato sottolineato quanto risulti importante, e talvolta determinante, l’intervento di cittadini che, nell’attesa dei soccorsi qualificati, attuino un primo soccorso finalizzato a salvare le vite in pericolo o, quanto meno, ad impedire il peggioramento delle lesioni in occasione di incidenti stradali e domestici, malori, malattie acute ed infortuni che si possono verificare durante il lavoro, a scuola, nel tempo libero, e che, spesso, mettono in pericolo vite umane. Situazioni più o meno gravi di fronte alle quali cerchiamo una risposta giusta alla domanda, spesso drammatica, che ci si fa in questi frangenti: Ed ora che faccio?
A questa domanda la CRI intende rispondere con l'impegno nella diffusione delle pratiche di prevenzione e di primo soccorso, come, ad esempio, la respirazione artificiale ed il massaggio cardiaco, in strati sempre più ampi della popolazione, in modo tale che un numero sempre maggiore di persone sappia correttamente affrontare le grandi e piccole emergenze che possono comparire in qualsiasi momento della giornata.
Ciò sarà attuato nel rispetto dei Principi Fondamentali che regolano tutte le attività della Croce Rossa, cercando di trasmettere e motivare particolarmente il Principio di UMANITA', il quale auspica il rispetto e la promozione di ogni vita umana, senza distinzioni di sesso, nazionalità, convinzioni politiche o religiose, nonché lo sforzo di prevenire e di alleviare in ogni circostanza le sofferenze degli uomini, proteggere la vita e la salute, favorire la comprensione reciproca, l'amicizia ed una pace duratura fra tutti i popoli.
E' forte, perciò, la convinzione secondo la quale l’informazione tecnica vada inquadrata nel concetto fondamentale dell’educazione all’attenzione ed alla solidarietà per i propri simili, poiché i concetti di altruismo e di solidarietà umana debbono costituire le fondamenta sulle quali deve appoggiarsi qualunque attività umana, tanto più quelle che si occupano di Primo Soccorso e Protezione Civile.
Per la CRI, l’idea di solidarietà e di disponibilità verso chi soffre rappresenta la lente senza la quale mai potrebbe essere vista la sofferenza di chi ci sta vicino, senza la quale risulterebbe anche inutile studiare a fondo le tecniche del primo soccorso ed i protocolli per affrontare le calamità naturali ed incidenti di vario tipo.
I Volontari CRI della Sede di Curinga cercheranno di offrire il loro impegno, la loro attenzione e la loro professionalità a tutti coloro che si trovano in stato di necessità ed interpretano la collaborazione con il Comune come un segno di dialogo e di interazione positiva con la comunità intera nella volontà e nell'auspicio che a Curinga ci sia maggiore collaborazione e più senso di solidarietà, al di là ed oltre le normali e legittime dialettiche culturali, ideologiche e politiche che pur esistono e continueranno giustamente ad esistere.