Libriamoci
Curinga, 04 novembre 2014
L’approccio con la lingua parte dai primissimi mesi di vita e si evolve nel tempo e nello spazio . Spazio e tempo coniugano indissolubilmente il rapporto con il nostro esprimerci . Lo spazio (il luogo) ci fa apprendere il modo di comunicare, il tempo conferma queste nostre capacità espressive. Ci rendiamo però conto che spesso il nostro linguaggio, le nostre espressioni sono distanti e diverse da luogo a luogo . Cogliere quindi concetti parole in maniera univoca diventa difficile. Possono venirci incontro le regole della lingua, che molto spesso ignoriamo o non siamo capaci di seguire nel modo giusto.
Libriamoci,è la nuova iniziativa promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR), rivolta a tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado; l’ Istituto Comprensivo Statale di Curinga con la sua dirigente dott/ssa Natalia Majello ed il corpo insegnanti ha aderito al progetto con entusiasmo, coinvolgendo oltre agli alunni l’ attore Mario Maruca, che ha appassionato tutti in un gioco linguistico che ha messo in evidenza quanto le inflessioni dialettali , la punteggiatura, gli accenti, incidano sulla capacità di espressione e di apprendimento. Inoltre sono stati ivitati l’ attrice Roberta Renda e il prof. Pasqualino Bongiovanni. Una iniziativa sicuramente interessane, che meriterebbe un approfondimento maggiore e un coinvolgimento ulteriore di personaggi legati al mondo della letteratura e del teatro.
Cesare Natale Cesareo
Articolo apparso sul sito ufficiale dell’ Istituto Comprensivo Statale di Curinga
http://www.curingascuola.it/index.php?option=com_content&view=article&id=424:libriamoci&catid=1:ultime&Itemid=50
Il nostro Istituto, aderendo all'iniziativa "Libriamoci" promossa dai Ministeri della Pubblica Istruzione e dei Beni Culturali per liberare la lettura nelle scuole, ha organizzato per i giorni 29-30 e 31 ottobre momenti di lettura ad alta voce che, per come suggerito dagli stessi ideatori del progetto, è stata affidata ad esperti esterni.
Il primo appuntamento, mercoledì 29 ottobre, è stato "Storie di Briganti". Si è scelto di leggere di Brigantaggio (argomento che tra l'altro verrà affrontato in alcuni progetti didattici nel corso dell'anno) perchè è un importante capitolo di storia locale e nazionale che i nostri ragazzi devono conoscere per prendere coscienza di ciò che è stato e ha determinato la storia del Mezzogiorno d'Italia. E il conoscere attraverso lo strumento della lettura per crescere, arricchirsi e diventare così consapevoli e responsabili è stato il messaggio della dirigente scolastica, prof.ssa Natalia Majello, che ha aperto i tre giorni di lettura plaudendo alla validità dell'iniziativa che è nata, per l'appunto, con l'intento di avvicinare i ragazzi alla lettura che è sì piacevole ma soprattutto utile per la crescita sociale e personale di ognuno. E così gli alunni delle terze classi della scuola secondaria di Curinga ed Acconia, riuniti nell'aula magna della scuola media di Curinga,sono stati coinvolti e, per così dire, rapiti dalla lettura condotta dall'attore e regista Mario Maruca che ha letto (al termine della lettura e riflessione ha tenuto una mini lezione di dizione ) una scelta di passi tratti da lettere ufficiali, da riflessioni sulla vita dei contadini che si fanno briganti, dall'autobiografia di Carmine Crocco, il re dei briganti, e dalle storie violente delle brigantesse. Riflettendo assieme agli alunni sul brigantaggio e su ciò che ha rappresentato, ha invitato i ragazzi a lottare contro le ingiustizie per realizzare i propri sogni e le proprie aspirazioni, sostituendo la doppietta dei briganti con la cultura perchè solo il sapere fa essere attori e non spettatori della propria vita.
Giorno 30 è stata la volta delle prime classi che, in due diversi momenti (uno ad Acconia e uno a Curinga) hanno ascoltato divertiti e assorti la lettura della fiaba di Pinocchio, letta e recitata dall'attrice Roberta Renda che ha interpretato la fiaba, calandosi nei diversi ruoli dei personaggi e facendo, così, scoprire ai ragazzi il fascino di una lettura sentita.
Poi, venerdì 31, è toccato alla voce della poesia...E in due diversi momenti (uno ad Acconia ed uno a Curinga), l'attore Alberto Micelotta ha affascinato e ancora una volta rapito i ragazzi delle seconde e terze classi con la lettura di alcune poesie tratte dalla raccolta "A Sud delle cose" del prof. Pasqualino Bongiovanni. E attraverso una lettura ora sentita, ora commossa, ora rappata, ora meccanica...quasi futurista, il lettore ha fatto scoprire ai ragazzi il mondo che si nasconde dietro ogni singola parola che viene scelta per il suo suono, per la sua corposità, per il suo significato, perchè la poesia è ritmo, musicalità, profondità e il prof. Bongiovanni intervenendo qua e là ha cercato di far capire tutto ciò, svelando il fascino del fare poesia. Per i nostri ragazzi è stata un'esperienza dal valore altamente formativo.