Le radiazioni di Curinga
Curinga, 21maggio 2014
Illustrato dai tecnici dell’Arpacal, in un incontro presso il municipio di Curinga, il piano di attività del progetto “ Le radiazioni di Curinga”. Il progetto consiste in un monitoraggio sulla radioattività naturale e i campi elettromagnetici. Salvatore Procopio e Michele Folino Gallo, rispettivamente fisico e geologo dell’Arpacal di Catanzaro, dopo aver ringraziato il sindaco e l’amministrazione comunale di Curinga per la sensibilità dimostrata, hanno illustrato gli obiettivi e i contenuti scientifici del progetto. Un progetto, senza dubbio innovativo che si propone, in primo luogo, la tutela della salute dei cittadini. I cittadini presenti hanno dimostrato molto interesse rivolgendo ai tecnici molte domande soprattutto riguardo al gas Radon. Il coinvolgimento diretto dei cittadini ha dato modo di aprire nuovi fronti di conoscenza su tematiche nuove e poco dibattute e sulle quali, spesso, il pregiudizio e la non conoscenza destano timori e preoccupazioni infondati.
Il progetto, approvato con un atto di indirizzo della Giunta Comunale n.19 del 06/02/2014, è un piano di prevenzione e di valutazione del rischio della popolazione da agenti fisici inquinanti che, se presenti oltre certi limiti, possono compromettere la salute stessa dei cittadini. Il progetto si svilupperà per fasi e per la durata di un anno e consisterà in una serie di misure e di monitoraggi per quanto riguarda la radioattività naturale e non. Elemento fortemente innovativo sarà la misura del gas radon nell’acqua. I risultati delle rilevazioni diranno in che misura la popolazione di Curinga è esposta a radiazioni ionizzanti e non. Alla fine della presentazione il vice-sindaco di Curinga, dott.ssa Patrizia Miello, ha ringraziato i tecnici e li ha invitati a tenere la stessa presentazione nelle scuole di Curinga ritenendo gli argomenti trattati fortemente formativi anche per i ragazzi.