Sugli scrutatori
Curinga, 08 maggio 2014
La redazione di Curinga-in chiede, riguardo all’argomento SCRUTATORI, “….quale sia stato il criterio adottato” per la relativa nomina.
Analogamente, l’avv. Sorrenti, consigliere comunale ed ex mio fidato vice sindaco, gridando allo scandalo per la metodologia seguita, inneggia al sorteggio quale metodo di trasparenza e legalità.
Sono sicuro che l’avv. Sorrenti è perfettamente conscio che nominare gli scrutatori tramite sorteggio è un atto contro le indicazioni di legge. Basta d’altronde riferirsi all’art. 6 della legge n. 95/1989, come sostituito dall'articolo 9, comma 4, della legge numero 270/2005, ulteriormente modificato dalla legge numero 22/2006.
Tra le altre cose è la circolare del 17 gennaio 2006, al comma 8, che stabilisce che la Commissione elettorale comunale deve procedere alla nomina per scelta diretta e nominativa e non più per sorteggio. Questa è la legge.
Il sistema del sorteggio avveniva in passato (legge n. 95 del 1989). Il legislatore, oggi, ha assegnato il compito di scelta ad una Commissione che con un atto di responsabilità, trasparente e imparziale deve votare all'unanimità un insieme di persone fra gli iscritti all'albo a cui assegnate il compito delicato di scrutatori.
Con il sorteggio, per quanto può sembrare un qualcosa d’eccelso…, si affida alla sorte un atto di responsabilità politica.
La Commissione elettorale ha allora tanti modi per operare con trasparenza e obiettività: poteva adottare un criterio misto di merito e reddito, chiamando giovani studenti, disoccupati o persone con bassa pensione, e un elevato grado di scolarità.
Un altro criterio poteva essere, ad esempio, quello di bilanciare persone alla prima esperienza elettorale con altre che in passato hanno già svolto l'incarico, ecc.
Già adottare dei criteri è un modo di operare con trasparenza ed obiettività .
La Commissione quindi non ha “legiferato”, ha solo stabilito che in questa tornata elettorale non potevano essere nominati:
- soggetti che avessero ricoperto l’ufficio di scrutatore nell’ultima tornata elettorale;
- soggetti che in questo scorcio di amministrazione attiva siano stati selezionati nel servizio civico comunale, ricevendo, quindi, un “sollievo” alla preoccupante disoccupazione nel nostro territorio. Giova rilevare che il servizio civico a cui hanno attinto disoccupati curinghesi è stato finanziato, e sarà finanziato, dall’indennità, totale, che il Sindaco ha voluto a ciò destinare rinunciando alla stessa pur pagandone le tasse.
Nelle individuazioni e nomine si è cercato il più possibile, di pescare tra studenti e/o disoccupati.
Non mi sono mai interessato, ma ora, dopo questa sortita, sono proprio curioso di conoscere i Presidenti delle varie sezioni ed i segretari dai medesimi Presidenti prescelti, verificando quanti di loro, Presidenti e Segretari, hanno ricoperto i rispettivi uffici nelle ultime tornate elettorali.
So chi nomina i Presidenti, l’avv. Sorrenti nel corso degli anni mi ha ben reso edotto di ciò, ed anche questa ho lasciato allo stesso la facoltà, nel tempo tanto decantata, di poter influire.
Mimmo Pallaria