Sul problema gestione rete idrica una nota
dell' ing. Salvatore Pellegrino
Curinga, 28 febbraio 2014
Cari concittadini,
nell’ultimo consiglio comunale come maggioranza abbiamo presentato l’esame della “proposta progettuale di un’infrastruttura, in project-financing, volta ad ottimizzare le fasi di adduzione e di distribuzione dell’acqua potabile mediante applicazione di tecnologie di gestione remotizzata di telecontrollo e tele lettura e la gestione integrata dei servizi post- contatore”.
Tale proposta è stata vista come un qualcosa di mostruoso da parte della minoranza consiliare, senza andare a focalizzare bene quello che effettivamente è il project financing e cosa rappresenta per un ente che oramai non ha più capacità di spesa!, lasciandosi andare ad illazioni a dir poco sgradevoli anche sull’operato della maggioranza stessa, con delle arringhe difensive basate sul nulla, visto e considerato che comunque si trattava di una proposta fatta da un’azienda e che comunque deve andare a gara, una volta che il Comune definirà in maniera definitiva e tramite un progetto preliminare le proprie esigenze, commisurate a quelle che sono le proprie capacità, in quanto lo scopo principale del progetto è proprio quello di ottimizzare un servizio evitando il dissesto finanziario così tanto acclamato!. Cosa che assolutamente non si potrebbe fare con finanze proprie.
Avremo modo, come maggioranza, di spiegare per bene ai cittadini di Curinga, con degli incontri appositi, l’importanza dell’opera per l’ottimizzazione di un servizio che da tanto tempo ormai crea delle voragini nel bilancio comunale visto un costo annuale di circa € 600.000,00 ed ricavi pari a circa € 195.000,00 (ultimo ruolo incassato relativo all’anno 2011 – Gestione Commissariale).
Tanto si doveva.
L’amministrazione Comunale
Consigliere Delegato
Ing Pellegrino Salvatore