Liberati dalla rete della droga
Curinga, 04 novembre 2013
Nonostante il tema di scottante attualità, nonostante il tema del quale tutti parlano , tutti sono pronti a spendere le più sincere parole di condanna, di compassione, di conoscenza profonda, di risoluzione del problema,di lotta intellettuale,di impegno personale, nonostante tutti questi bei propositi, l’ incontro organizzato da Narconon nella sala consiliare del nostro comune, è andato quasi deserto.
Paolo Stucchi, relatore, ha voluto ugualmente parlare del problema droga e delle tante dipendenze che affliggono la nostra civiltà evoluta. Una testimonianza lucida e incisiva. Testimonianza personale di quello che per lui è stato il baratro della droga e le sue implicazioni psicologiche ed esistenziali. La propria vita che giorno dopo giorno perde significato si accartoccia attorno ad un unico pensiero e scopo, quello di sopravvivere per drogarsi, annichilendosi nella consapevolezza dell’ ultima allucinazione, che può essere la definitiva. Certamente non solo distruzione non solo disperazione ma anche speranza nelle parole di Paolo Stucchi, la possibilità di uscirne e cercare la felicità non attraverso le mille sostanze che uccidono l’ io, la propria mente e il proprio corpo , ma attraverso la vita con le sue mille sfaccettature belle, brutte, piacevoli meno piacevoli, ma affrontate con le proprie forze con le proprie debolezze,vivendo da uomini liberi…liberi dalle droghe.
Cesare Natale Cesareo
Guarda la video intervista