CURINGA: RISCHIA DI DIVENTARE ESPLOSIVA LA SITUAZIONE DEI RIFIUTI URBANI.
IL COMITATO CITTADINO “LIBERAMENTE” CHIEDE UN INCONTRO PUBBLICO AL
COMMISSARIO STRAORDINARIO DEL COMUNE.
La situazione è immutata se non peggiorata rispetto a questa foto del 17 gennaio scorso
Curinga, 13 marzo 2013
I giganteschi cumuli di rifiuti che giacciono nelle vie di Curinga e del centro di Acconia
rischiano di diventare un serio rischio per la salute pubblica.
L’emergenza rifiuti che da tempo interessa la Calabria, infatti, va assumendo, in uno dei
più grossi comuni del lametino, dimensioni e caratteristiche obiettivamente intollerabili.
Da oltre due mesi, infatti, si è venuta a creare una situazione veramente paradossale:
mentre da un lato i cassonetti vengono svuotati, anche se con un ritardo che parrebbe
imputabile ad un limite massimo di peso imposto dalle Autorità competenti e che è
assolutamente sproporzionato rispetto alla popolazione residente ed alle dimensioni del
Comune, dall’altro, i cumuli di rifiuti depositati nelle immediate adiacenze dei cassonetti
vengono lasciati in putrefazione da mesi e cominciano a produrre percolati ed odori
nauseabondi.
Gli abitanti non riescono a capire perché gli addetti alla raccolta dei rifiuti, in occasione dei
periodici prelievi, provvedano alle sole operazioni di svuotamento dei cassonetti e non
anche alla rimozione delle enormi quantità di rifiuti.
In questi ultimi mesi i cittadini, sia a titolo privato sia attraverso Comitati spontanei, hanno
ripetutamente chiesto un intervento, anche diluito nel tempo, che ponesse fine a tale stato
di cose.
Ma, nonostante le richieste dei cittadini che continuano a pagare la TARSU per un servizio
di smaltimento rifiuti che si commenta da solo, la situazione di degrado ambientale del
Comune è sotto gli occhi di tutti e sembra destinata a diventare ancor più drammatica con
l’aumento delle temperature.
In questo contesto, il Comitato cittadino “LiberaMente” ha inteso promuovere chiesto un
incontro urgente della cittadinanza con il Commissario Straordinario, nella speranza di
avere spiegazioni su questa incresciosa situazione e che al problema venga data una
soluzione a brevissima scadenza.
Apri documento in PDF Richiesta incontro con i Commissari Prefettizi