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…E ora che faccio….?  

1.1 allertamento dei servizi di emergenza sanitaria

Valutata e realizzata correttamente la sicurezza  della scena in cui si sta per agire, anche con l'aiuto di persone adeguatamente preparate, ad esempio i Vigili del Fuoco, ci si potrà avvicinare all'infortunato per verificare l'efficienza delle sue funzioni vitali e, quindi, attivare il sistema di emergenza sanitaria.

Premesso che le funzioni vitali di un soggetto sono rappresentate dalla stato di coscienza, dal respiro e  dalla circolazione sanguigna,  il soccorso si potrà realizzare attraverso una serie di fasi che gli Autori di lingua Anglosassone schematizzano in A B C (Airway, Breathing e Circulation): apertura delle vie aeree, respiro e circolo. Ogni fase comprende una valutazione ed una corrispondente azione per non correre il rischio di esporre la vittima a manovre rianimatorie non necessarie.

La responsività del paziente deve essere determinata scuotendogli le spalle (senza provocare movimenti del capo e del rachide cervicale per la possibile presenza di trauma in tale sede), chiamandolo ad alta voce (possibile ipoacusia), chiedendogli una stretta di mano (possibile impossibilità a rispondere verbalmente):

  “Signore, mi sente?, va tutto bene?, mi stringe la mano?”

 ü  Se risponde o se si muove:

1.      Lasciarlo nella posizione in cui lo si è trovato (a meno che questa non lo danneggi), controllare le sue condizioni e, se necessario, chiamare aiuto.

2.      Controllarlo di frequente

ü  Se la vittima è incosciente:  chiedere soccorso.

Gridare per per attirare l'attenzione di altre persone, chiedere aiuto, chiamare o fare chiamare  i servizi medici di emergenza 118.

QUANDO, PERCHE' E COME  CHIAMARE IL NUMERO 1 1 8

 R 1 1 8 è il numero telefonico, unico su tutto il territorio nazionale, di riferimento per tutti i casi di richiesta di soccorso sanitario in una situazione di emergenza-urgenza  

R 1 1 8 è un numero gratuito ed è attivo su tutto il territorio nazionale, 24 ore su 24.

 R Il numero 1 1 8 può essere chiamato da qualsiasi telefono, fisso o cellulare. I cellulari sono abilitati a effettuare chiamate verso i numeri di soccorso (118, 112, 113, 115) anche se la scheda non ha credito. Se si chiama da una cabina telefonica non è necessario né il gettone né la scheda.  

R Il numero 1 1 8 mette in contatto il cittadino con una Centrale Operativa che riceve le chiamate, valuta la gravità della situazione e, se necessario, invia personale e mezzi di soccorso adeguati alle specifiche situazioni di bisogno. La centrale coordinerà il soccorso dal luogo dell’evento fino all’ospedale più idoneo.  

Ricordato che l'emergenza è:

  1. statisticamente poco frequente,
  2. coinvolge uno o più pazienti ,
  3. esiste immediato pericolo di vita,
  4. richiede interventi terapeutici e salvavita immediati o nel più breve tempo possibile,

mentre l'urgenza  è:

  1. statisticamente più frequente,
  2. coinvolge uno o più pazienti,
  3. non esiste immediato pericolo di vita,
  4. richiede interventi terapeutici entro breve tempo ,

 è bene tenere a mente  

  • Quando chiamare il numero 1 1 8

In tutte quelle situazioni in cui ci può essere rischio per la vita o l’incolumità di una persona come nel caso di:  

ü  difficoltà o assenza di respiro,

ü  dolore al petto,

ü  perdita di coscienza prolungata (la persona non parla e non risponde),

ü  trauma e ferite con emorragie evidenti,

ü  incidente (domestico, stradale, sportivo, agricolo, industriale),

ü  difficoltà a parlare o difficoltà/incapacità nell’uso di uno o di entrambi gli arti dello stesso lato

ü  segni di soffocamento, di avvelenamento, di annegamento o ustione.  

  • Come chiamare il numero 1 1 8:

R Comporre il numero telefonico 1 1 8.

R Rispondere con calma alle domande poste dall’operatore e rimanere in linea fino a quando viene richiesto.

R Fornire il proprio numero telefonico.

R Indicare il luogo dell’accaduto (comune, via, civico).

R Spiegare l’accaduto (malore, incidente, ecc.) e riferire ciò che si vede.

R Indicare quante persone sono coinvolte.

R Comunicare le condizioni della persona coinvolta: risponde, respira, sanguina, ha dolore?

R Comunicare particolari situazioni: bambino piccolo, donna in gravidanza, persona anziana, persona con malattie conosciute (cardiopatie, asma, diabete, epilessia, ecc.).

 IMPORTANTE !!!! 

R La conversazione va svolta con voce chiara e debbono essere fornite tutte le notizie richieste dall’operatore che ha il compito di analizzarle: non è una perdita di tempo!!

R A fine conversazione accertarsi che il ricevitore sia stato rimesso a posto.

R Lasciare libero il telefono utilizzato per chiamare i soccorsi: si potrebbe essere contattati in qualsiasi momento dalla Centrale Operativa per ulteriori chiarimenti o istruzioni.  

  • Quando non chiamare il numero 1 1 8                  

R Per tutte le situazioni considerabili non urgenti.

R Per richiedere consulenze mediche specialistiche.

R Per avere informazioni di natura socio sanitaria: orari servizi, prenotazioni di visite o indagini diagnostiche, farmacie di turno.  

Intanto, IN ATTESA DEI SOCCORSI  

R Attenersi alle disposizioni telefoniche date dal personale del 1 1 8.

R Coprire il paziente e proteggerlo dall’ambiente.

R Incoraggiare e rassicurare il paziente.

R In caso di incidente, non ostacolare l’arrivo dei soccorsi e segnalare il pericolo ai passanti.

R Slacciare delicatamente gli indumenti stretti (cintura, cravatta) per agevolare la respirazione.

R NON lasciarsi prendere dal panico.

R NON spostare la persona traumatizzata se non strettamente necessario per situazioni di pericolo ambientale (gas, incendio, pericolo di crollo imminente, ecc.).

R NON somministrare cibi o bevande.

R NON fare assumere farmaci.  

IMPORTANTE

NON occupare MAI la linea del numero telefonico utilizzato per chiamare i soccorsi: si potrebbe essere contattati in qualsiasi momento dalla Centrale Operativa per ulteriori chiarimenti o istruzioni . 

A titolo esemplificativo si può vedere questo video

 

Questa guida contiene consigli su come comportarsi in alcune delle principali situazioni di emergenza o prima di recarsi al pronto soccorso e non vuole in nessun caso sostituire l’intervento del medico o di altri operatori sanitari.

 

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