Curinga, 04 gennaio 2013
Sinora si sono rincorse solo “voci” circa il mio impegno nella prossima competizione elettorale; ciò ha favorito vari esercizi di “tattiche e strategie politiche” del tutto inutili in un periodo molto critico della vita politica/amministrativa a tutti i livelli, nazionale e regionale, provinciale e locale, con i Comuni sempre più impoveriti finanziariamente dalle istituzioni superiori e spesso non in grado di rispondere alle più necessarie esigenze dei cittadini.
E’ un grande senso di responsabilità che oggi mi spinge a propormi nuovamente alla guida del Municipio.
A ciò sono spinto da un gruppo di amici ed associazioni animati da profondo impegno civico nonché dall’avere molto a cuore le sorti di Curinga e di una popolazione che mi ha oltremodo premiato tre anni orsono ed al cospetto della quale mi è stata negata la possibilità di rendere tangibili i risultati di un’azione svolta in un periodo limitatissimo con abnegazione e sacrificio, ma oltremodo adeguata se rapportata alla difficoltà delle scelte amministrative in un periodo di vacche magre ed alla situazione di degrado ereditata in tutti i settori.
Sorti della comunità che avevo a cuore già nel 2009, allorquando io, tecnico, sono stato catapultato nell’agone politico, ma che ho ancora di più oggi dopo aver acquisito piena consapevolezza di una situazione molto compromessa e dopo aver individuato i correttivi da apportare.
Sono ben conscio, quindi, del compito che mi spetta; molto arduo, sicuramente, ma appassionante, nella sicurezza di poterlo affrontare mettendo a disposizione competenza e impegno.
Non c’è dubbio alcuno: il futuro di Curinga va ricostruito sul solco già tracciato.
Va completata l’opera avviata, basata su evidenze ineludibili e che non possono dare spazio a demagogia, impostata su due direttrici fondamentali:
a) rilancio di immagine e prestigio: Curinga Comune – Guida di un ampio comprensorio senza complessi di inferiorità o subalternità a biechi protagonismi;
b) risoluzione delle questioni che affliggono la nostra comunità impedendone la crescita.
Un’opera bruscamente interrotta ma in merito alla quale non ho registrato accuse specifiche; di incapacità amministrativa, o di aver abusato del ruolo o di essermi impadronito di qualcosa. Nessuno mi ha attribuito e/o mi attribuisce comportamenti, nella gestione della cosa pubblica, che abbiano potuto danneggiare la comunità; tranne qualche “piccolo” ed insignificante impostore.
Ma oltre al rilancio dell’immagine e del prestigio di Curinga in che cosa consiste l’opera avviata e da completare; al riguardo si vogliono citare solo delle tematiche, da cui non si può prescindere ed i cui contorni sono già ampiamente delineati.
1. Realizzazione di quella che è stata definita, con amaro sarcasmo, la più grande e meritoria opera pubblica per Curinga e per le generazioni future: il risanamento finanziario. Iniziativa imprescindibile se si vuole parlare di crescita. E’ in detto ambito che si continuerà nell’azione intrapresa per la valorizzazione dei terreni comunali con impegno nella revisione dei canoni della terragera in maniera particolare per i piccoli terrageristi e nel dare risposta alle richieste di concessione edilizia su terreni comunali giacenti fin dal 1987;
2. Realizzazione di quanto programmato ed in parte finanziato in merito ad opere importanti per il “benessere” della cittadinanza: strade e vie cittadine, acquedotti e fognature, pubblica illuminazione, ecc., scuole ed edifici o impianti pubblici. Solo per le scuole, per metterle in sicurezza o costruirne di nuove (asilo nido) sono in corso investimenti per complessivi 1,60 Milioni di Euro ottenuti in meno di due anni di amministrazione;
3. Esecuzione del Progetto di Sviluppo elaborato definendo un percorso di riqualificazione e valorizzazione degli elementi di eccellenza esistenti nel nostro territorio (risorse naturali, culturali e tradizioni) per potenziarli integrandoli in un Piano di Marketing che non riguarda solo la nostra comunità; riguarda un intero comprensorio – da Nocera a Pizzo sulla costa ed i paesi dell’Unione all’interno -;
Detto Progetto di sviluppo, impostato su specifici programmi comunitari, nazionali e regionali ed ha già ottenuto significativi risultati rendendo eleggibili consistenti risorse finanziarie se è vero come è vero che:
- il litorale di Curinga è inserito nel progetto già finanziato dalla sigla G.A.C. (Gruppo Azione Costiera) “Costa degli Dei”;
- l’intero territorio con le sue risorse è parte integrante di due significativi progetti ammessi a finanziamento dalla sigla P.I.S.L. (Programmi Integrati di Sviluppo Locale): PISL Turistico “Costa degli Ulivi” e PISL “Borghi d’eccellenza “Borg@rte;
- si è ulteriormente ottenuto l’ammissibilità a finanziamento di un progetto di valorizzazione delle Terme Romane, risultato anche questo di assoluto valore, così come l’ammissibilità a finanziamento del completamento – rivisitandolo nei contenuti – del Museo a palazzo Bevilacqua.
E’ in detto contesto che va inquadrato il recupero e la valorizzazione del Centro Storico previa ri - destinazione e ri -vitalizzazione: con interventi strutturali dai finanziamenti già ottenuti (per recupero di “rughe” e di immobili già acquisiti al patrimonio comunale fin dagli anni 80 ed oggi ruderi) ed “accorgimenti” strategici ( spostamento della Guardia Medica in via Villa, l’utilizzo di Palazzo Senese quale sede dell’Unione “Monte Contessa”, ecc.)
4.
Continuazione
nell’azione svolta,
come protagonista assoluto a ciò delegato dai Sindaci di
Lamezia, Filadelfia,
Gizzeria e Falerna,
per mantenere e
migliorare i
risultati ottenuti
finalmente nel 2012
riguardo alla
qualità delle acque
del mare –
non è certamente
dovuto al caso che
l'estate scorsa dopo
anni si è potuto
fare il bagno in
un'acqua che non
si vedeva da anni -
ed impegno nella immediata approvazione del
Piano Spiaggia (già definito compiutamente) per la creazione di servizi
igienici e di
ristoro nei
piazzali, del
villaggio comunale e
della valorizzazione
della pineta a
ridosso
dell’arenile;
5. Realizzazione di quanto programmato e finanziato circa i fenomeni di dissesto che interessano il territorio di Curinga. In merito sono in corso investimenti per complessivi 2,650 Milioni di Euro ottenuti in poco meno di due anni di amministrazione.
6. Riorganizzazione del servizio di raccolta e smaltimento Rifiuti Solidi Urbani (RSU) sulla base dei finanziamenti in tal senso ottenuti e del servizio idrico;
7. Riorganizzazione delle attività ordinarie incidendo anche sulle strutture.
Per i processi sopra descritti, dall’iter chiaro, c’è assoluto bisogno di competenza ed autorevolezza.
Io metto a disposizione la mia competenza ed autorevolezza ma, facendo tesoro dell’esperienza passata, con gli amici che mi sostengono stiamo aggiungendo nuova linfa e specifiche competenze, condizioni indispensabili per centrare nuovi ed importanti risultati. Il tutto in strettissima sinergia con un panorama associazionistico locale in larga parte esemplare quanto ad attaccamento al paese.
Mimmo Pallaria