Curinga, 10 febbraio 2013
" Chi ci etichetta
con tizio , caio o
sempronio , non solo
è in malafede ma
offende la nostra
onestà culturale in
quanto a niente e
nessuno dobbiamo se
non ai cittadini
tutti ed al bene
comune . Non siamo
posti a raccoglitore
di consensi in
quanto fosse stata
questa l'intenzione
o il fine avremmo
potuto benissimo
candidarci in prima
persona per la corsa
alle prossime
amministrative "
L'articolo apparso
ieri - quando per
articolo intendo
l'intero contenuto
che inizia dalla
prima lettera e
termina all'ultimo
segno di
punteggiatura - si
evince a CHIARE
LETTERE il ruolo
assolutamente
indipendente da
chiunque e il ruolo
assolutamente
assente all'interno
della corsa alle
prossime elezioni
amministrative .
Ringraziando il
Signore siamo in
pieno titolo delle
nostri doti per
intendere e volere .
Restiamo aperti al
dialogo -
costruttivo - con
chiunque voglia
interagire . In
attesa di comunicare
gli appuntamenti ,
porgo distinti
Saluti.