Curinga, 07 febbraio 2013
Finalmente dopo oltre un mese di invasione della spazzatura per le strade di Curinga, Acconia e delle contrade di pianura e di montagna, questa mattina la ruspa del comune e gli operai, accompagnati dai vigili, hanno cominciato a raccogliere la spazzatura ormai ammassata, mal odorante e in alcuni punti bruciata, riempiendo un grosso container della Multi Servizi, per poi portarla alla discarica di Pianopoli. La cittadinanza di Curinga esasperata per l’ indecenza indicibile, provocata da questo lungo disservizio e preoccupata per la propria salute, ha accolto con un sospiro di sollievo questo primo intervento per ripulire Curinga e il suo interland . Per inciso ricordiamo che tutto il territorio, nonostante il freddo, è invaso da fastidiosissimi insetti. Si spera a questo punto, che i tempi di pulizia e disinfestazione delle aree adibite a discariche a cielo aperto, siano alquanto veloci. Un’ esperienza drammatica e deturpante che Curinga, i comuni limitrofi, la provincia e tutta la regione hanno vissuto con sbigottimento, rabbia e impotenza.
Ci auguriamo, che le forze politiche che da qui a qualche mese amministreranno Curinga, sappiano prendere coscienza del problema dei rifiuti solidi urbani, iniziando realmente a investire nella raccolta differenziata, che insieme alla realizzazione di impianti territoriali regionali per lo smaltimento dei rifiuti, possano realmente e non a parole, risolvere il problema della “monnezza ” ricavandone come in altre parti d’ Europa (dove spesso l’esportiamo) risorse finanziarie importanti.
Cesare Natale Cesareo