Antonio Trovato, propone alcuni requisiti
per i futuri candidati alle elezioni comunali
Curinga, 30 settembre 2012
Propongo alcuni requisiti per i futuri candidati alle elezioni comunali, CHE IO REPUTO FONDAMENTALI per un'Amministrazione che possa lavorare per il solo bene del territorio e di quant'altro.-
1. All'atto della loro candidatura e nel corso dell'intero mandato elettorale, i candidati non dovranno essere iscritti ad alcun partito o movimento politico, altrimenti si fa il "gioco" di chi sta in alto;
2. Il candidato non dovrà avere riportato sentenze di condanna in sede penale, anche non definitive, né avere procedimenti penali in corso al momento della propria candidatura;
3. Non dovrà avere assolto in precedenza più di un mandato elettorale, a livello centrale o locale;
4. Ogni candidato si impegna a rimettere il mandato elettorale ricevuto, nel caso in cui, nel corso del suo svolgimento perda o non mantenga quanto stabilito dal programma elettorale presentato prima delle elezioni.-
Ricordiamoci che il voto non è una delega in bianco data all'Amministrazione eletta, gli stessi amministratori devono proporsi come "dipendenti al servizio del cittadino coinvolgendolo" e non dipendenti, appunto, dei partiti.-
Cordialità Antonio Trovato
Brevissimo Commento
Vorrei solo dissentire sul primo punto. L' essere iscritti a partiti politici non è ne un reato ne una cosa negativa ,anzi se le idee espresse nei partiti restassero sane, servirebbero a far progredire la società Il vero problema è, di come avventurieri di partito abbiano, con i loro comportamenti non coerenti e al limite del codice penale, snaturato i fondamenti stessi della loro appartenenza partitica, non adoperandosi per il bene comune .Troppe volte i cosiddetti politici hanno lavorato "Pro Domo Sua".
Cesare Natale Cesareo