Con riferimento alla chiusura dell’Ufficio Postale di Curinga Centro occorre precisare che l’Amministrazione Comunale ha provveduto immediatamente, per quanto di propria competenza, a trovare, proporre e richiedere soluzioni temporanee e definitive, denunciando, come atto dovuto, alle competenti Autorità la situazione venutasi a creare (All.).
Occorre evidenziare, purtroppo, che la chiusura immediata dell’Ufficio Postale è stata sollecitata dal direttore di filiale e dai sindacati di categoria che, a seguito di carenze igienico sanitarie, hanno chiesto una verifica dell’ASP e quest’ultima a sua volta a provveduto all’interdizione dei locali da parte dei lavoratori.
La collaborazione instaurata sin dall’inizio tra Amministrazione e Poste Italiane è diretta a cercare, per quanto possibile, un eventuale locale nel centro storico al fine di riqualificare la predetta area e di andare incontro agli anziani per la maggior parte residenti in tale zona.
Proprio per tale motivo i Responsabili di Poste Italiane sono stati per ben due volte nel nostro territorio (il 10 febbraio e l’1 marzo c.a.) al fine di valutare le proposte derivanti dall’Ente, dai privati e per prendere atto di quanto contestato ufficialmente per iscritto e a seguito della riunione in Prefettura tenuta in data 28 febbraio c.a..
In particolare sono stati verificati i locali della Fra –Vono –SUD e del dott. Grasso in Piazza Immacolata, della Biblioteca comunale in Piazza San Francesco, dell’Ex sala Consiliare con annesso Ufficio di Stato Civile all’interno del Comune, nonché gli attuali locali.
Nella giornata di mercoledì 13 c.m. ci sarà un ulteriore sopralluogo relativamente ai locali del polivalente comunale e di altri quattro locali di circa 100 mq siti tra Piazza San Francesco e Piazza Immacolata.
Si sottolinea che alcune delle proposte pervenute alle poste Italiane sono state scartate, in quanto i locali sono ubicati fuori dal centro abitato e/o antieconomiche.
Per quanto concerne l’interruzione del servizio infine, la Direzione Provinciale di Poste Italiane, su richiesta dell’Amministrazione, del Vice-Prefetto e della Parte sindacale dei lavoratori, ha inoltrato l’istanza presso il compartimento di Napoli per l’impianto di un ufficio mobile.
Tanto si doveva.
Curinga, 12 marzo 2012
Il Vicesindaco
Avv. Roberto Sorrenti