L'8 marzo: una data significativa che celebra la festa internazionale della donna e rende
omaggio alle conquiste raggiunte sul piano economico, politico e sociale dalle donne di tutto il mondo. Nonostante sia nata come una giornata di lotta femminista e di ribellione contro le vessazioni subite nel corso dei secoli, l'8 marzo ha visto sfumare negli ultimi anni il valore profondo della sua celebrazione per assumere un connotato più' strettamente commerciale e politico.
Ma a quando risale la prima celebrazione della Festa delle donne? Tutto inizio' il 3 maggio
del 1908 al Garrick Theater di Chicago, dove si sarebbe dovuta svolgere la consueta conferenza domenicale delle donne del partito socialista. Ma quel giorno il moderatore dell'evento non si presentò' e le donne decisero di 'festeggiare' comunque la loro presenza
con una giornata dedicata alla donna.
La risonanza di questa celebrazione fu talmente ampia che venne organizzata per la domenica di febbraio dell'anno successivo una manifestazione per il diritto al voto delle donne, che divenne poi la Giornata della Donna.
Nel 1910, alla Seconda conferenza internazionale dei partiti socialisti di Copenhagen, le socialiste americane decisero di proporre in Europa il festeggiamento di questa data riscuotendo grande successo. Le celebrazioni, nel 1911, slittarono fino al 19 marzo per ricordare la promessa (fatta durante la rivoluzione del 1848) dal re di Prussia riguardo il voto alle donne.
Per qualche anno non fu stabilita una data precisa per la giornata della donna, fino a
quando l'8 marzo del 1917, a Pietroburgo, numerosissime operaie e diversi gruppi di
donne e mogli decisero di celebrare la Giornata della donna manifestando per il pane per i
propri figli e il ritorno degli uomini dalla guerra.
Nel giugno del '21 le donne comuniste, riunite a Mosca per la seconda conferenza,
decisero di scegliere l'8 marzo come giornata internazionale dell'operaia, in ricordo di
quelle donne che sfilarono nel 1917 contro la tirannia degli zar.
Sembrano invece solo leggendarie le storie delle 129 operaie morte bruciate in una
fabbrica americana e di quelle che nel 1857 scatenarono una dura protesta contro la
polizia.
Per quanto riguarda il nostro Paese, la giornata internazionale della donna fu rilanciata
dall'UDI (Unione Donne Italiane) che associò' la famosa data al fiore della mimosa.
Un'altra data storica e' quella del '75, quando le Nazioni Unite proclamarono l'Anno
Internazionale dell Donne'.
Da quel momento l'Onu ha iniziato a festeggiare la donna l'8 marzo, mentre nel '77,
l'assemblea generale delle Nazioni Unite decise di adottare una risoluzione proclamando
una ''giornata delle Nazioni Unite per i diritti della donna e la pace internazionale''. Oggi
sono tanti gli impegni dell'Onu volti a riconoscere l'importanza del ruolo della donna nei
processi di pace e gli eventi pensati per la lotta alla discriminazione tra sessi in tutto il
mondo.
I Paesi che riconoscono ufficialmente la festa della donna sono: Albania, Algeria, Armenia,
Azerbaijan, Bielorussia, Bosnia ed Herzegovina, Brasile, Burkina Faso, Camerun, Cina,
Cuba, Georgia, Italia, Israele, Laos, Kazakhistan, Kyrgyzstan, Macedonia, Moldova,
Mongolia, Montenegro, Polonia, Romania, Russia, Serbia, Tajikistan, Ucraina, Uzbekistan,
Vietnam e Zambia.
Ma la Giornata Internazionale delle Donne e' stata marchiata anche dalla violenza: il 4
marzo del 2007, a Teheran, la polizia iraniana arrestò' e picchiò' centinaia di donne e di
uomini scesi in piazza per protestare contro il governo segnando un triste momento non
solo per il Paese ma per i valori di libertà' e democrazia sempre più' deboli in Iran