Tiziana e il suo commento sulle ultime
Una finestra su Curinga
Curinga, 30 maggio 2012
Sono una cittadina curinghese e scrivo alla redazione di “www.curinga-in.it”, perché negli ultimi giorni si rincorrono voci su un'ennesima spaccatura all'interno dell'amministrazione e spero che attraverso questo sito qualcuno possa chiarirmi questa vicenda che sembra non avere fine. Pare che i problemi stavolta siano partiti dalla questione dei tavolini dello Zanzibar di Acconia e che due assessori abbiano inviato al sindaco un'interrogazione per sollecitarlo a trovare una soluzione al problema. Sempre voci dicono di una sospensione degli stessi assessori da parte del sindaco conseguente a questa loro interrogazione. Ho appreso poi che l'ex vicesindaco e due ex assessori hanno preso le distanze dalla maggioranza. Insomma, una crepa dietro l'altra. Poi però più nulla. O almeno, più nulla ho saputo. Il problema è proprio questo: ogni volta che si viene a conoscenza di qualche "marachella" dei nostri super votati assessori (di cui altrimenti non si saprebbe niente) più o meno puntualmente arriva la bacchettatina del sindaco, poi tutto tace! Così si va avanti da tre anni a questa parte. Uno strappo là, una toppa qua e tutte le pecorelle tornano puntualmente all' ovile ……………………………………. Mi rivolgo perciò al sindaco, agli assessori e ai cittadini: non pensate sia giunta l'ora di lasciare spazio a qualcuno che voglia lavorare davvero ………………………………? Non me ne intendo di amministrazioni, ma da assessori che ringraziano dopo essere stati revocati dalla loro carica e ………………………………….., o da sindaci che non hanno il coraggio di fare scelte chiare di fronte ai cittadini per decidere chi merita di affiancarlo e chi di essere messo alla porta NON VOGLIO VEDERMI RAPPRESENTATA. Non voglio, perché Curinga non lo merita. Basta! Ma per quanti anni ancora questo paese …………? Possibile che dalla padella si debba cadere sempre nella brace? E abbiate rispetto per Curinga, caspita!
Curinga merita di più e di meglio.
Tiziana Currado
Un breve commento
Pubblichiamo la lettera di Tiziana, abbiamo tralasciato volutamente qualche passaggio , ma i concetti espressi traspaiono chiaramente e sono le perplessità di molti che ci hanno inviato molte mail, ma che in questo momento di fermento politico abbiamo preferito non pubblicare tutte. Non ce ne vogliano gli assessori, i consiglieri di maggioranza o di minoranza, ma la dialettica politica, è il sale della società civile e le idee della gente, che ha votato, andrebbe ascoltata con attenzione. Questo sito con tutte le manchevolezze, le carenze, le difficoltà e le critiche a volte negative a volte positive, cerca di avvicinare il cittadino alla cosa pubblica, dando spazio a chi ce lo ha chiesto, con disponibilità ed umiltà, pensando con questo di rendere un servizio alla comunità a cui apparteniamo.
Cesare Natale Cesareo