Curinga, 13 maggio 2012
Anna
Jarvis,
tenace donna americana, era di Filadelfia,
riuscì nel 1907 a far proclamare
dal governo degli Stati
Uniti il Mother’s
Day (
giornata della mamma) da
festeggiarsi nella seconda
domenica del mese di Maggio.
Anna rese così omaggio alla
madre e alle madri per le quali
si batteva da anni per
migliorarne le condizioni
sanitarie ed educative, oltrechè
aggregarle in un grande
movimento pacifista. Ottenne
questo riconoscimento grazie ad
una campagna martellante fatta
di lettere e petizioni a
politici ed imprenditori di
tutti gli Stati Uniti.
Ricordando questa giornata il
nostro pensiero come può non
andare alle donne
di Curinga che
hanno avuto il coraggio, nel 1919 e
nel 1932,
di scendere in piazza per
protestare contro la fame e lo
sfruttamento.
Il 21
luglio 1919,
le donne curinghesi non ne
potettero più per l’aumento dei
prezzi e, in modo spontaneo, non
organizzate, scesero in piazza
compatte e vocianti contro la
serrata dei negozianti che non
volevano vendere a prezzi
ribassati. Con linguaggio
colorito le donne si avviarono
verso la casa comunale. Il
sindaco avvertì la Prefettura
che, con dispaccio 13363 del 22
luglio 1919 avvertì il Ministero
dell’Interno. La manifestazione
delle donne ebbe successo poiché
i negozianti furono costretti a
riaprire i loro negozi e a
vendere le merci ad un prezzo
ribassato imposto dal calmiere.
Nel 1932,
in pieno regime fascista, ancora
una volta le donne di Curinga
scesero in piazza per protestare
contro la fame. Insieme a loro
scesero in piazza anche le donne
di Cortale e Girifalco.
Ancora oggi c’è chi si ricorda
questa manifestazione e le donne
che si facevano sentire battendo
colpi sulle casseruole vuote. La
manifestazione fu pacifica ma,
ancora una volta, le donne
dimostrarono tutta la loro forza
e determinazione.
Mimmo
Curcio
Un breve
commento
Ringraziamo Mimmo Curcio che ci
ha inviato questo articolo col
quale ci fa conoscere un pezzo
della storia di Curinga e delle
sue coraggiose donne.
Fatti e avvenimenti che forse
molti di noi non
conoscevamo, che ci fanno
rivivere momenti drammatici
della vita e delle condizioni
degli anni a cui si riferiscono
questi fatti.
Forse i momenti attuali non sono come quelli ricordati, ma sicuramente Curinga, come il resto della nazione, non vivono momenti molto migliori.
Cesare Natale Cesareo