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Precisazioni sulla Rotatoria
 Bivio Sirene e programma Asse Mare / Acconia

 

 

 

Curinga, 05 maggioe 2012

 

Circa un anno fa”, in occasione dell’inaugurazione del sottopasso ferroviario,  si è concertato con il Presidente della Provincia D.ssa Wanda Ferro, un incontro pubblico, che si è regolarmente tenuto nel  Polivalente di Acconia all’uopo “abbellito” con una serie di pannelli riportanti degli elaborati grafici tratti da alcuni progetti esistenti e/o in corso di elaborazione e relativi all’asse viario mare/Acconia. Tra questi ultimi, ovviamente, c’era quanto inerente alla “rotatoria bivio Sirene” oggetto del commento dell’attento Cesare nella news di domenica scorsa.    

Detto commento, con tanto di legittima domanda : Quando questa opera essenziale per la sicurezza stradale nel nostro comune potrà vedere la luce in considerazione del fatto che circa un anno fa era stato presentato il progetto della rotatoria sulla statale 18 ? …”  impone le seguenti necessarie precisazioni.

Anzitutto, nel corso dell’incontro si è accennato alla progettazione in corso inerente alla rotatoria, quale intervento cardine del programma intrapreso da questa amministrazione in ordine al menzionato asse viario che andava definito con interventi certi e risorse finanziarie certe. Ovviamente venivano per certi versi riprese alcune progettazioni avviate dalla precedente amministrazione, che aveva ottenuto alcuni “finanziamenti”  assolutamente insufficienti a realizzare il “programma”; progettazioni e “finanziamenti” (meglio “promesse di finanziamento” come spiegherò in seguito) in merito ai quali non possono non evidenziare le criticità rilevate.

Una, in generale, riguarda il metodo di lavoro: abbiamo sempre privilegiato la cultura del programma e non la cultura del progetto; che, sostanzialmente si traduce nel seguente concetto: va perseguita la completa realizzazione dell’asse viario mare/Acconia e per far questo occorre un preliminare inquadramento degli interventi da realizzare e delle risorse finanziarie occorrenti che vanno ben individuate e necessarie per la completa esecuzione del programma; una volta articolato il programma (risorse + interventi) si passa alle progettazioni.

Niente di più errato, invece, perseguire la cultura del progetto: si fa il progetto da realizzare con le risorse che via via potranno venire; ciò comporta inevitabilmente che quell’opera, nella sua interezza, non verrà mai realizzata.

Per intanto abbiamo pensato di rassicurarci l’intervento principe, ossia la rotatoria venga effettivamente realizzata…!.

Ma che cosa veniva ereditato dalla precedente amministrazione:

1.      il progetto della rotatoria : un opera che, secondo alcuni, era semplicemente da appaltare; mi soffermerò sullo specifico procedimento riferendomi ad atti;

2.      il progetto del cosiddetto “asse attrezzato rotatoria PIP/ rotatoria bivio Sirene”: un progetto del costo di €. 600.000,00 adeguato, in un secondo tempo, sulla base di un  “finanziamento” promesso di €. 400.000,00.  Perché promesso:

Gli interventi di che trattasi erano “finanziati” dal Dipartimento regionale LL.PP.( rispettivamente €. 425.000,00 e €. 400.000,00) con mutui da contrarre, da parte del Comune, con la Cassa DD.PP., assistiti, per l’80%, dal bilancio regionale e per il 20% dal bilancio comunale. Veniva verificato che entrambi i finanziamenti non erano ancora stati attivati nei modi previsti dalla Legge Regionale di riferimento (L.R. n. 13/2004), il bilancio 2009 non ne prevedeva la copertura, si stavano avviando, a cura del predetto Dipartimento regionale, le azioni di revoca. Fin quando il finanziamento non viene reso attivo, altro non è che una promessa da parte dell’Ente Regione..!

Ma, a prescindere da tutto, si rilevava una criticità grossolana: con le citate risorse ereditate non si riusciva a realizzare la rotatoria (e lo dico senza alcuna possibilità di essere smentito…), si riusciva a realizzare il secondo intervento in maniera molto incompleta.

Tanto per essere più precisi: in che consisteva il progetto dell’asse attrezzato. Il progetto iniziale prevedeva procedendo da Acconia verso il bivio Sirene, la realizzazione, sul lato destro, di una pista ciclabile, di un cordolo di separazione (circa 1m) tra quest’ultima e la carreggiata, sul quale posizionare un numero sufficiente di lampioni; sul lato sinistro, invece veniva previsto un marciapiede pedonale ampio all’incirca tre (3) metri. Per la completa realizzazione di quanto previsto erano necessari €. 600.000,00. La ridotta disponibilità (€ 400.000,00) ha comportato l’esclusione:

-         di buona parte dell’impianto di pubblica illuminazione ( dalla rotatoria PIP all’incrocio dei francesi è prevista solo la predisposizione senza lampioni);

-         del marciapiede pedonale che viene del tutto cancellato per circa 400 metri (da rotatoria sirene a incrocio francesi) e sostituito con semplice asfalto per circa 1 Km. (da incrocio francesi a rotatoria PIP);

-         del tappetino di 3 cm sulla pista ciclabile (per tutto il percorso).

Come fare allora per realizzare un’opera completa dal lungomare al bivio sirene, da quest’ultimo alla rotatoria PIP, da quest’ultima al sottopasso nonché per una riqualificazione dell’ingresso di Acconia e della piazza principale?

Ebbene, questa amministrazione si è posto il problema per definire il programma completo nel modo appresso indicato, partendo ovviamente dall’opera che si sarebbe dovuta realizzare a prescindere: la rotatoria bivio sirene.


 

1                                  Intervento di realizzazione della rotatoria bivio Sirene

(dando risposta alla domanda di Cesare)

Preliminarmente mi si dia la possibilità di ribadire con fermezza che, come d’altronde detto in campagna elettorale, questa Amministrazione ha ritenuto fin dall’inizio l’assurdità di un’opera da realizzarsi da parte del Comune intercettando principalmente una strada Statale (SS 18) ed una strada Provinciale.  Ci si è rivolti quindi all’ANAS – con la giusta autorevolezza - che ha inserito nel proprio Programma triennale 2010/2012 detto intervento, per una spesa complessiva di gran lunga superiore a quella all’epoca preventivata dal Comune. Lo studio di Fattibilità, presupposto per l’inserimento nel Programma Triennale, forniva la somma di €. 950.000,00; un importo non richiesto dall’Amministrazione ma evidentemente individuato dall’ANAS sulla base di parametri ben precisi.

Ma facciamo il punto sul relativo ereditato procedimento amministrativo, riferendoci pertanto agli  atti; come tali consultabili anche ad un attento commentatore “apolitico”.

Punto 1 -        Situazione ereditata

A valere su un finanziamento regionale di €. 425.000,00 ( ex L. R. n. 13/2004: 80% a carico della Regione e 20% a carico del Comune con mutuo complessivo c/o la Cassa DD.PP. da contrarre da parte del Comune) la passata amministrazione avvia il procedimento amministrativo inerente alla realizzazione della rotatoria di che trattasi:

-               con Delibera C.C. n. 15 del 27 marzo 2006 viene approvato il Progetto Preliminare;

-               con Delibera G.M. n. 26 del 26. febbraio 2007 viene approvato il Progetto Definitivo, che prevede un importo di soli lavori pari a €. 252.843,56;

-               con nota n. 6747 del 6.11.2007 (protocollo del Comune) viene acquisito il Progetto Esecutivo che viene approvato con Delibera G.M. n. 133 del 6 dicembre 2007 previa validazione del medesimo progetto in data 13.11.2007. Con il citato atto deliberativo l’importo complessivo dell’opera veniva fissato in complessivi  €. 425.000,00  con importo lavori pari a €. 254.343,56 (a base d’asta €. 250.745,13).

C’è da precisare che in uno con l’approvazione del progetto preliminare venivano avviate ai sensi di legge le procedure espropriative che registrano degli atti significativi - in particolare delibere G.M. nn. 50 del 7 maggio 2008 e 60 del 19 maggio 2008 – che portano l’opera, a fronte dei maggiori oneri d’esproprio, al costo complessivo di €. 461.590,00 (€. 425.000,00 mutuo  + €. 36.590,00 da Bilancio Comunale previa citata Delibera G.M. n. 50/2008).


 

Punto 2 -        In merito al progetto

Forti di un progetto esecutivo e dei procedimenti espropriativi già avviati (ma non conclusi..), ci si è rivolti all’ANAS proponendo una Convenzione per il trasferimento del progetto e degli espropri; gli oneri relativi a dette ultime voci, dell’importo complessivo di c.ca €. 250.000,00 rimanevano a carico del Comune che aveva già assunto i relativi impegni giuridicamente vincolanti.

L’ANAS, che non si era mai espressa sul progetto, ha ritenuto il progetto nel frattempo trasmesso (in data 3.2.2011 nota prot. 681) da rielaborare ex novo. Sono stati convocati gli originari progettisti (Ingg. Giuseppe Gullo e Giacinto Lo Russo e geom. Antonio Di Bella) che, assieme al  Pool specialistico di progettazione dell’ANAS (retto dal responsabile arch. Curcio) avviano le necessarie attività progettuali.

Viene pertanto definito l’intervento (nell’incontro del 7 giugno 2011 cui si riferisce Cesare era stato già definito!) e si procede alla stesura degli elaborati previsti dal Regolamento sui LL.PP.. La stesura definitiva presuppone, per la completa articolazione, tutta una serie di elaborati per come comunicato ufficialmente dall’ANAS in data 12 ottobre 2011 tramite e/mail inviata dal Responsabile del citato Pool Specialistico all’attenzione dell’arch. Calzona, nonché mia e degli ingg. Lagrotteria e Pullano dell’ANAS.

Con la sopraccitata mail il Responsabile dell’ANAS cordialmente forniva l’elenco degli enti e/o soggetti da convocare nella Conferenza dei Servizi.

Con delibera consiliare n. 36 del 18.10.2011 veniva avviato il procedimento relativo alla variante al PRG per il progetto di che trattasi demandando al Responsabile dell’area tecnica, in qualità di RUP, ogni atto relativo nonché, e per accelerare la pratica, di procedere all’ottenimento dei necessari, pareri, N.O., autorizzazioni, attraverso la convocazione di apposita conferenza di servizi.

Il  2 febbraio 2012 con nota prot. 658, a seguito di apposito sollecito (diffida del RUP e del Sindaco con nota n. 427 del 20.01.2012), veniva acquisito al protocollo del Comune il progetto nella sua stesura definitiva che ha consentito la convocazione della Conferenza dei Servizi per il giorno 8 marzo 2012 ai fini dell’ottenimento dei pareri, autorizzazioni e/o Nulla Osta necessari per la stesura definitiva.

Si sta alacremente lavorando per adempiere alle prescrizioni imposte in sede di Conferenza e nel corrente mese di maggio i progettisti consegneranno il progetto esecutivo che, previa approvazione, sarà trasmesso all’ANAS per la stipula della convenzione che darà il via, da parte dell’ANAS, alle procedure di gara. Con tutta probabilità l’inizio dei lavori è previsto entro fine anno. Con le eventuali economie che si otterranno a seguito della gara economie sarà considerata l’ipotesi di realizzazione della rotatoria al bivio Torre Mezzapraia.

Per completezza si ricorda che l’importo dei soli lavori del progetto rielaborato, ammonta a €. 1.199.945,05 (compresi gli oneri di sicurezza); cioè di gran lunga superore all’importo previsto dal progetto originario ( €. 254.343,53 compresi gli oneri di sicurezza). E’ facilmente intuibile, quindi,  che la rotatoria con il finanziamento sulla carta non si sarebbe mai realizzata.

2.                     Programma completo  dell’asse attrezzato Acconia / Mare

Di seguito, e per un’immediata comprensione si riporta il dettaglio del programma

Intervento

Costo (€)

Canale finanziario

Stato progettazione

Pista ciclabile da rotatoria Pip-Bivio Sirene-Mare

Sistemazione del percorso che attraversa la pineta per renderlo percorribile con le biciclette. Dal Garden Club al rettilineo bivio sirene/mare. In detta sistemazione è prevista la realizzazione di un ponte in acciaio e legno per l’attraversamento del torrente Randace.

Cordolo di separazione tra viabilità ordinaria e pista ciclabile con l’installazione di lampioni

 

500.000,00

D.M. 557 del 30.11.1999 – L.R. n. 16/2003

+

Economie a valere sull’attivazione del Finanziamento ex L.R. 24/87 (programma OO.PP. anno 2004)  – Dipartimento LL.PP.

Progetto Definitivo in corso di redazione

Realizzazione marciapiede pedonale tratto  mare - rotatoria Bivio Sirene

Sistemazione tratto rotatoria PIP – sottopasso ferroviario  

Illuminazione tratto rotatoria PIP – bivio Sirene

 

400.000,00

Finanziamento ex L.R. 24/87 (programma OO.PP. anno 2007)  – Dipartimento LL.PP.

Progetto Definitivo in corso di redazione

Rotatoria bivio Sirene

ANAS : Programma OO.PP. 2010/2012

Ente appaltante:  ANAS S.p.a.

Progetto esecutivo

Realizzazione marciapiede rotatoria PIP – Bivio Sirene

 

Provincia CZ – Programma annuale OOPP

Ente appaltante:  PROVINCIA

Progetto preliminare

Sistemazione/riqualificazione  ingresso Acconia :

  • tratto da sottopasso ferroviario – P.zza S. Giovanni ;
  • tratto sottopasso ferroviario – Hotel Gullo;

Sistemazione Piazza San Giovanni ;

Sistemazione viale Stazione  

Con l’importo in corso di assegnazione da parte del Dipartimento LL.PP.

Legge 24/87 finanziata come da art. 8 L.R. n. 34/2010 (finanziaria 2011)

Progetto preliminare

 

Spero tanto di essere stato chiaro.                                  

   Mimmo Pallaria

 

Un breve commento

Ringrazio il Sindaco Ing. Domenico Pallaria, per la puntuale risposta e la cronistoria del progetto della rotatoria, che sicuramente, a realizzazione avvenuta, renderà il Bivio Sirene molto meno pericoloso di quanto lo sia  attualmente. A quanto pare ormai si è in una fase avanzata di progettazione e di impegno economico ,ed è questo che noi cittadini ci auguravamo da tempo. Un opera questa, insieme al sottopasso, importante per lo sviluppo di Acconia e di Curinga, ma soprattutto importante per evitarei drammatici incidenti verificatisi nel corso degli anni con le tante perdite di vite umane .

  Cesare Natale Cesareo

 

 

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