Il gruppo Croce Rossa Italiana di Curinga
Ha partecipato all’ esercitazione di Protezione Civile a Decollatura
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Decollatura, 10 giugno 2012
Anche i Volontari del Soccorso del gruppo Croce Rossa Italiana di Curinga hanno contribuito ad organizzare e partecipare in modo attivo alla esercitazione di Protezione Civile svoltasi nel territorio del Comune di Decollatura la scorsa domenica 10 giugno.
La simulazione quanto più realistica possibile di una forte scossa di terremoto con magnitudo pari a 5.1° della scala Richter, ha avuto come obbiettivo la valutazione della tempistica e la capacità di risposta della macchina dei soccorsi sia nei momenti immediatamente successivi al sisma, con l’ausilio delle sole forze locali, che dopo poco tempo , grazie all’arrivo sul posto di uomini, mezzi e ausili preposti a gestire l’evacuazione delle zone interessate, la ricerca, il primo soccorso e l’eventuale trasferimento sanitario dei superstiti Tante le istituzioni e le associazioni che hanno partecipato: il Centro Operativo Misto di Soveria Mannelli;
la Regione Calabria; la Protezione Civile regionale e provinciale; la Prefettura di Catanzaro; l’Arma dei Carabinieri; i Vigili del Fuoco; il 118 provinciale; la Croce Rossa Italiana, l’Associazione dei radio amatori; le Ferrovie della Calabria, la Malgrado Tutto di Lamezia Terme ed in prima linea il Sindaco di Decollatura in qualità di Autorità locale di Protezione Civile e responsabile del Centro Operativo Comunale Ai volontari del gruppo di Curinga è stato dato incarico di simulare il soccorso di alcuni feriti, tra cui ungrave traumatizzato cranico ed un paziente con segni di asfissia rimasti bloccati all’interno di un convoglio delle Ferrovie della Calabria, fermo in una galleria parzialmente crollata nel territorio tra i comuni di Decollatura e Soveria Mannelli. Con l'ausilio dei Vigili del Fuoco ed in collaborazione con VdS di altri gruppi i nostri Colleghi si sono recati sul treno all'interno della galleria ed hanno prestato il primo soccorso ai feriti procedendo successivamente alla loro evacuazione ed al loro trasporto verso la Postazione Medica Avanzata.
Da menzionare, anche se non visibile, è il lavoro straordinario eseguito dal nostro commissario di gruppo che, da esperto truccatore CRI, ha fatto in modo, assieme ad altri colleghi, che le ferite e i traumi truccati sulle persone volontariamente disponibili ad interpretare il ruolo di superstite, fossero quanto più apparentemente realistici.
Crediamo, infine, che questa, come le tante precedenti esperienze formative vissute nel corso degli ormai quasi 14 anni di volontariato CRI a Curinga, contribuisca a formarci e aggiornarci professionalmente, ma anche personalmente, per essere pronti ad aiutare, in qualsiasi circostanza di nostra competenza, chiunque ne possa avere bisogno.
Perché questa esperienza possa continuare, però, come da noi sempre ribadito e finora ottenuto, abbiamo bisogno del sostegno di tutta la comunità curinghese, per questo ribadiamo
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