Curinga, 19 aprile 2012
CURINGA- L’esenzione dei ticket sanitari che dallo scorso anno ha cambiato modalità, sta creando numerosi disagi nella comunità curinghese. Anziché essere diventata una pratica veloce si è trasformata in una trafila di operazioni da svolgere, soprattutto per gli anziani e i malati che devono portare e quindi richiedere a chi di dovere documenti come autocertificazioni, e poi portare tutto all’Asp con sede a Lamezia Terme e avere l’esenzione ticket.
A denunciare la problematica è l’assessore alle politiche sociali Giuseppe Frijia il quale facendosi portavoce delle problematiche dei cittadini curinghesi chiede uno snellimento delle procedure attraverso una più rapida e semplificata risoluzione delle pratiche.
Frijia in particolare chiede: « una soluzione veloce e seria senza dover andare a Lamezia Terme, alla sede dell’Asp, e portare la documentazione necessaria per l’esenzione, ma trovare delle alternative con delle sedi dislocate sul territorio risolutive però, e di fornire i mezzi anche ai medici di base affinché questi abbiano le ricette con il codice di esenzione e quindi le medicine che per i malati sono necessarie e giornaliere non debbano essere pagate in quell’arco di tempo che l’esenzione scade e la procedura per richiederla di nuovo crea disaggi e lungaggini , evitando così di far pagare i poveri pensionati ».
«Ho capito – continua ancora l’assessore- che c’e’ bisogno di recuperare i soldi per risanare il buco di tanti milioni d’euro che si è creato grazie alla cattiva gestione della politica, con scelte che negl’anni non hanno badato a migliorare i servizi ne a dare quello snellimento tanto evocato a tutto il sistema sanitario e che i cittadini chiedono da tanto tempo. Ma mi domando e dico, gli anziani , chi non ha figli vicini o chi non ha nessuno come fa a fare tutto questo, deve affidarsi a qualche santo in paradiso».
Frijia poi soffermandosi sulla politica regionale in merito alla questione sanità afferma:« capiamo le difficoltà riscontrate nella sanità calabrese, il buco economico , capiamo gli sforzi che si stanno facendo per tentare di dare regole a una regione che non ne ha mai avute, capiamo la buona volontà di migliorare il sistema ma creare più disagi alle persone anziane non deve essere compito di questa amministrazione regionale che sta in qualche modo sanando i conti dove possibile su problematiche che oggi la crisi globale ha tramutato in salti da gigante per poter tornarle alla normalità».
Poi Frijia in qualità di assessore da anche dei suggerimenti su come poter risolvere i disagi della comunità e propone tre modi: il primo consiste nel dare la gestione del servizio ai comuni tramite lo sportello degli uffici sociali, il secondo invece vede il coinvolgimento dei patronati in modo risolutivo e rapido. Il terzo invece vede coinvolti i medici di base, «che sarebbe il metodo più logico e rapido- afferma l’assessore- creando le condizioni per una risoluzione istantanea del rilascio del ticket attraverso la presentazione dei redditi o con l’autocertificazione a seconda dei casi, e l’attivazione della procedura on-line che rilascia l’esenzione, favorendo così lo snellimento della pratica».
In ogni caso assessore alle politiche sociali si augura che venga trovata una soluzione a tale problema che sta creando scompiglio nella comunità curinghese e soprattutto negli anziani, in modo da evitare tali disagi. Prima di concludere Frijia inoltre mettendosi a disposizione della popolazione , in prima persona , per chi ha bisogno dell’esenzione, afferma: « il popolo va tutelato la gente è stufa della politica e di chi la fa, la crisi sta creando notevoli problemi anche in chi fa politica per il bene comune come me quindi si dia una sterzata a questo momento buio che attanaglia il paese e la popolazione tutta».
Assessore Politiche Sociali
Frijia Giuseppe