Il Procuratore della Repubblica Dott. Salvatore Vitello
incontra i ragazzi di Curinga
Curinga,29-03-2011
“Le(g)ali al sud” questo il tema dell’ incontro organizzato dall’ Istituto Comprensivo Statale di Curinga che si è svolto nei locali del polivalente di Acconia gremito dei ragazzi di Curinga ed Acconia ,un progetto questo che coinvolge tutti ma che deve essere vissuto e attuato iniziando dalla scuola . L’ argomento non lascia adito ad interpretazioni di sorta, un titolo che colpisce e sembra aprirsi a nuovi orizzonti di speranza.
La dirigente Scolastica Prof.
Natalia Majello, nel suo
intervento iniziale, porgendo il
saluto ai tanti ospiti ,alle
autorità religiose e militari
presenti, ha presentato
brevemente il Dott. Vitello e,
rivolta ai tanti ragazzi, ha
espresso il ruolo che la scuola
ha nella formazione delle nuove
generazioni, alle quali deve
dare il giusto e vero senso di
legalità, capace di alimentare
la voglia di una prospettiva di
vita basata sulla dignità e
sulla rispetto. Inoltre prima di
cedere la parola agli ospiti, ha
ricordato
che l'incontro è parte del
Progetto "LE(g)ALI AL SUD: un
progetto di legalità in ogni
scuola" cofinanziato dall'Unione
Europea
nell'ambito del PON FSE
"Competenze per lo Sviluppo"
2007-2013.
La dirigente prof Maiello,
ha voluto rammentare, che la
Scuola anche quest'anno ha in
corso la realizzazione del Piano
Integrato d'Istituto PON FSE che
comprende moduli destinati alla
formazione degli alunni in:
Informatica, Inglese, Scienze,
Matematica, Italiano, con la
presenza di esperti esterni
oltre ai tutor d'istituto.
Questo progetto si affianca
quindi a questa ricca attività
che si conduce nella scuola
grazie ai finanziamenti europei.
Di seguito, in un breve
intervento il Vicesindaco Bruno
de Pace ha ricordato, che anche
a livello politico
amministrativo, la legalità deve
essere base di ogni scelta per
il bene comune.
Il sindaco di Curinga Ing. Domenico Pallaria, ha ribadito che tutto ciò che facciamo, deve essere permeato di attenzione verso le istituzioni e gli altri, anche gettare una carta per terra può dimostrare la poca sensibilità che si ha verso gli altri e quindi verso la società. Necessario, quindi, il vivere la legalità per crescere e far crescere il nostro territorio in uno sviluppo sano, che possa dare reali risposte alla voglia di riscatto sociale e morale, scevre da sollecitazioni e pratiche di prevaricazioni .
Ospite d’ onore il Procuratore della Repubblica Salvatore Vitello, il quale ha portato la sua esperienza personale partendo da lontano, ricordando la sua vita serena nell’ ambiente familiare, la sua frequentazione con l’ oratorio la parrocchia ,alla quale ha dato una rilevanza essenziale nella sua crescita civile, ambienti nei quali, concetti come solidarietà e legalità possono far crescere l’individuo. Il dott. Vitello ha parlato dei bulli, che spadroneggiano degli ambienti giovanili ed ha invitato a ribellarsi a certi comportamenti di ragazzi, fondamentalmente deboli, che non hanno altri modi se non quelli violenti per farsi notare. Particolare attenzione ha dedicato al fenomeno della droga; mondo nel quale si entra per noia, per gioco, per cercare una falsa emancipazione, ma dal quale non si esce facilmente. Un baratro sempre più profondo che inghiotte quanti ne cadono dentro. La ricerca del denaro facile, l’ ostentazione di ricchezza, il predominare sugli altri, tutte facce della stessa medaglia: l’illegalità. Esempi positivi non sempre giungono dalla politica, dalle istituzioni, ormai si sente il bisogno, la necessità di cambiare marcia, di ritornare pensare al bene comune, che solo agendo virtuosamente si può ottenere. il procuratore della Repubblica ha portato l’ esempio della piattaforma depurativa, che finalmente con l’impegno delle istituzioni ed in primis dell’ Ing. Pallaria , sindaco d Curinga, riuscendo ad individuare illegalità diffuse , nella legalità e con l’impegno di tanti, si è riusciti a far funzionare adeguatamente, restituendo a tutti cittadini (speriamo) un mare pulito .
Una battaglia, quella della legalità, sicuramente ardua , nei nostri territori forse contro corrente, ma sicuramente l’unica che possa portare un reale sviluppo sociale ed economico ,quello che deve essere il punto di partenza di cambiamenti è la presa di coscienza che il bullo ,il delinquente, lo spacciatore il mafioso, esisteranno fin quando saremo noi a volerli, fin quando capiremo che si può vivere sicuramente meglio se il compagno di classe non ti chiede cinque euro per non essere molestato ,o sapremo dire no a chi ti offre un tiro allo spinello, o ti incoraggia a sfasciare le aule della scuola. Sapere che il nostro destino ce lo creiamo con le nostre mani, con le piccole o le grandi scelte che sapremo fare oggi. Dipende da te .. LE ALI DEL SUD siamo noi siete voi .Vogliamo volare o restare nel baratro?
Dopo la bella testimonianza del Dott. Salvatore Vitello ci sono state alcune domande dai ragazzi al Procuratore, che ha chiarito ancora il concetto di legalità traendo spunto dalla sua lunga e intensa attività di rappresentante dello stato nel nostro territorio. Ha concluso l’incontro la Prof Majello ringraziando ancora gli intervenuti ed in particolar modo il Procuratore Dott. Salvatore Vitello.
Cesare Natale Cesareo
Il Video