Curinga 10/03/2011
Abbiamo appreso dalla stampa che su iniziativa di un gruppo di consiglieri della maggioranza, tra cui fanno parte il vice Sindaco e due assessori in carica, si è costituito un nuovo gruppo consiliare denominatosi Alleanza per Curinga che ha nominato quale capogruppo della nuova formazione il consigliere Frijia Giuseppe già assessore dimissionato dal Sindaco. Nelle comunicazioni riportate dalla stampa si apprende tra l’altro, che il gruppo nasce per meglio supportare il Sindaco e sostenerlo nella sua azione amministrativa.
A nostro parere, al di la delle parole di circostanza riportate dalla stampa, questa iniziativa deve essere inquadrata in un contesto politico più generale, che parte necessariamente all’indomani del rimpasto della giunta operato dal Sindaco, che ha visto l’estromissione dall’esecutivo di figure che pure avevano avuto un’ottima affermazione elettorale. Particolarmente significativa, in quella circostanza, è parsa la nomina di un assessore esterno al Consiglio Comunale con delega ai Lavori Pubblici, dimessosi poco tempo fa per non meglio precisati contrasti con il Sindaco.
Il rimpasto della Giunta aveva provocato reazioni piccate da parte di alcuni, nette prese di distanza da parte di altri e strascici polemici che si riverberano sicuramente anche su questa iniziativa.
Infine, contraddittoria e poco credibile appare la motivazione con cui i consiglieri di maggioranza hanno giustificato la necessità della costituzione del nuovo gruppo. L’opinione pubblica Curinghese chiede una parola di chiarezza rispetto ai veri problemi sorti nella Giunta che hanno determinato una iniziativa così clamorosa. I contrasti riguardano scelte programmatiche che attengono per esempio alla pianificazione del litorale, o sono riconducibili agli assetti non ancora definiti dell’organigramma della Giunta? Poniamo queste brevi riflessioni all’attenzione delle forze politiche, ai cittadini tutti, nelle sue forme organizzate; Associazioni, Circoli, Movimenti ed ad ogni singolo cittadino che ha a cuore le sorti del proprio paese per una attenta e profonda riflessione sulla situazione politica che si è venuta a creare e in generale sullo stato del paese che segna a nostro avviso una grave involuzione Culturale, Sociale e Politica.