Reperti archeologici di Curinga
Saranno esposti a Roma, nel Museo Nazionale
Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini
www.curinga-in.it, vorrebbe organizzare un pulman:
costo viaggio pernottamento e mezza pensione 150 euro
Si preannuncia molto interessante la mostra che, non sappiamo da chi, sarà organizzata a Roma su alcuni reperti neolitici trovati nel nostro territorio. Territorio,che come ben sappiamo, è un museo a cielo aperto, ma poco valorizzato e conosciuto. Sicuramente molti cittadini lametini ,reggini e tra poco romani, avranno la fortuna di guardare da vicino il patrimonio archeologico di Curinga, che credo non più di una decine di persone curinghesi conoscono.
Certamente un passo avanti è stato fatto, se riusciamo ad esportare oltre che le nostre menti, anche i nostri patrimoni archeologici. Prossimamente forse, se ci mettiamo d'impegno, riusciremo ad esportare anche la nostra voglia di essere curinghesi.
Questo mio breve intervento non vuole essere ne un accusa, ne un richiamo a nessuno, ma solo l' amara costatazione che Curinga è un paese che poco a poco, giorno dopo giorno, ha intrapreso una parabola discendente, speriamo non irreversibile. Cerchiamo di dare una inversione di rotta ,cerchiamo di essere protagonisti nelle piccole o grandi cose. Iniziative belle interessanti come quelle dell' Ass. per Curinga o della Pro Loco, che ultimamente vedo lontana dalla realtà cittadina, ma che molto può fare,non restino isolate ma siano parte di un progetto più grande quello di rendere a Curinga e ai curinghesi, la parte di primi attori della propria storia e del proprio futuro .
Cesare Natale Cesareo
Reperti trovati a Curinga dalla Prof. Raimondo e dai suoi alunni 2006