Curinga-21-07-2011
Buona estate, amici Curinghesi Tutti.
Ricordo quelle di decenni addietro. Si viveva in clima festaiolo la vita di vacanzieri in dimore del tutto improvvisate: ( dimore in legno, lamiere, felci ) reparto notte - reparto giorno -
Non solo relax - ma: ottima cucina, interminabili partite di tresette & briscole, calcetto, pesca, convivialità tra famiglie e chi più ne ha più ne metta.
Era anche un modo per creare economia commerciale.
Un giorno, per motivi vari quell'esperienza finì.
Ora mi domando e Vi domando: Non potrebbe la nostra comunità riprenderla?
Certamente in dimore un po' più sicure, confortevoli, magari usufruendo anche dell'energia elettrica, di un sistema fognario, della raccolta dei rifiuti, di collegamenti -navette- con Acconia - Curinga, attività commerciali varie: bar-trattorie-discoteche, ecc........
Insomma, un villaggio vacanze dei Curinghesi sistemato a ridosso della pineta.
Il mare è inquinato? Be, mentre aspettiamo che qualcuno sia capace di risolvere il problema, tuffiamoci nelle piscine che potremmo costruire nella pineta e, riprendiamo le attività sportive sull'arenile.
La discussione è aperta.
Rocco Anello -Curinghese-