Si
è svolto giovedì 30 giugno 2011
con inizio alle ore 19,00 circa
nella chiesa matrice di Curinga
intitolata a Sant'Andrea
apostolo il convegno su mons.
Vittorio Moietta nel 50°
anniversario del suo ingresso
nella diocesi lametina come
nuovo vescovo.
Dopo i saluti del presidente
del Laboratorio Moietta,
associazione organizzatrice
dell'evento, Vincenzo Currado, e
del parroco di Curinga, don
Giuseppe Critelli, che ha letto
un messaggio inviato per la
circostanza dal cardinale
Severino Poletto, arcivescovo
emerito di Torino, si sono
succeduti i vari relatori
abilmente orchestrati dal
moderatore prof. Piero
Monteleone.
Mons. Mario Milano,
arcivescovo emerito di Aversa,
ha ricordato la novità portata
da mons. Vittorio Moietta, la
cui vita si può compendiare nei
due termini con i quali il beato
Giovanni Paolo II definiva il
sacerdozio: dono e mistero.
Appasionato e toccante anche
l'intervento del dott. Romano De
Grazia che ha ringraziato la
divina Provvidenza per avergli
fatto conoscere un "gigante"
che ha lasciato in tutti coloro
che ha avvicinato, lui
compreso, un segno indelebile,
conquistandoli con il suo amore,
la sua semplicità, la sua voglia
di cambiare. "Il vescovo della
speranza", così il dott. De
Grazia ha definito mons.
Moietta.
Il sig. Tonino Fusto ha poi
letto un messaggio inviato da
don Armando Augello, uno dei
sacerdoti ordinati da mons.
Moietta, il quale,
impossibilitato ad essere
fisicamente presente, non ha
voluto far mancare il suo
contributo.
Il momento culminante è stato
l'intervento di don Carlo
Grattarola, segretario
particolare di mons. Moietta,
colui che ha vissuto a più
stretto contatto col vescovo nel
periodo di permanenza alla guida
della diocesi nicastrese.
Don Carlo ha esordito dicendo
che, se una persona si misura da
come conclude la sua vita e dal
ricordo che lascia in chi lo ha
conosciuto, risulta chiara quale
sia stata la statura di mons.
Vittorio Moietta, che è stato un
padre, un maestro, un
pastore. Ha concluso invitando a
non farne un mito ma ad
accogliere i pastori che oggi ci
vengono dati.
Hanno concluso il convegno le
testimonianze della sig.ra Maria
Grazia Marsilli, trentina
d'origine giunta a Nicastro al
seguito di mons. Moietta, ed il
sig. Nicola Desando, tra i soci
fondatori del Laboratorio
Moietta, che in versi ha messo
in rilievo la benefica influenza
che mons. Moietta ha avuto nella
sua vita.
Terminati i lavori, nei
locali parrocchiali si è avuto
un momento di convivialità, in
cui è stato possibile gustare le
specialità, alcune tipiche di
Curinga, generosamente offerte.
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