Giovedì, 30 Giugno 2011
CURINGA
- Fondo di cassa al primo gennaio 2010 di 1,1 milioni di
euro, ridotto a 920 mila il 31 dicembre successivo a
seguito di pagamenti superiori alle riscossioni;
differenza in negativo tra residui attivi e passivi di
865 mila euro; conseguente avanzo d'amministrazione di
54 mila euro, di cui 12 mila fondi per il finanziamento
di spese in conto capitale e 41 mila di risorse non
vincolate. Questi alcuni dei numerosi dati che emergono
dal conto consuntivo dell'esercizio finanziario 2010 del
Comune di Curinga.
Una gestione con spese correnti ammontanti a 3,8 milioni
di euro, mentre nell'esercizio precedente erano state di
3,6 milioni. L'avanzo del rendiconto, secondo
l'amministrazione, testimonierebbe la capacità dell'ente
al termine dell'esercizio di coprire le spese correnti e
d'investimento.
L'anno scorso il Comune ha rispettato gli obiettivi del
patto di stabilità. Ha registrato movimenti finanziari
in entrata per opere pubbliche da mutui della Cassa
depositi e prestiti, da contributi regionali e da mezzi
propri di bilancio, a fronte di lavori eseguiti per il
consolidamento del centro abitato, per il completamento
e l'ottimizzazione delle infrastrutture
fognarie-depurative, per la manutenzione ordinaria e
straordinaria degli acquedotti comunali.
Il ritardo di circa un mese con cui s'è proceduto
all'approvazione consiliare del rendiconto, secondo
l'assessore al Bilancio Roberto Sorrenti, deriva
anzitutto dal fatto che si tratta di «una fattispecie a
formazione progressiva, nel senso che presuppone una
sequenza di passaggi procedimentali» con tempi pressoché
obbligati, che richiedono almeno un mese e mezzo
d'istruttoria.
«È evidente», aggiunge Sorrenti, «che le vicende
politiche che hanno congelato per lungo tempo l'attività
amministrativa della giunta comunale ha fortemente
inciso sulla tempistica di predisposizione e di
approvazione del rendiconto». Questo, sempre ad avviso
dello stesso amministratore, non deve escludere
l'opportunità di fare tesoro delle indicazioni della
sezione regionale di controllo della Corte dei conti
sulla necessità di rispettare il termine legislativo
d'approvazione consiliare del documento contabile.
«Va detto al riguardo», prosegue l'assessore, «che in
esito al riassetto dell'area finanziaria operata sul
finire dell'esercizio 2010 con l'innesto di due unità a
fronte del pensionamento del titolare della posizione
organizzativa, si sta procedendo ad una riorganizzazione
del servizio che valga a rispettare il calendario degli
adempimenti voluto dal legislatore». Sorrenti rimarca
pure come l'unione intercomunale "Monte Contessa", di
cui Curinga fa parte, lasci «intravedere la soluzione di
tante problematiche che, a una lettura attuale del dato
finanziario, potrebbero apparire come possibile
criticità prossime venture».
Fonte: gazzettadelsud.it
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