Curinga18-12-2011

Curinga “ha una tradizione in agricoltura, possiede le condizioni primarie per competere, come quelle climatiche e ambientali. Per questo il problema della valorizzazione delle produzioni tipiche e della capacità di sfidare e conquistare i mercati richiede la più attenta considerazione da parte dell’amministrazione”. A sostenerlo l’assessore comunale Giuseppe Frijia, a margine della partecipazione del Comune con uno stand alla “Giornata del contadino”, organizzata da Acli-Terra nel mercato coperto del quartiere Sambiase di Lamezia Terme. Nello stand curinghese sono stati esposti i prodotti agricoli delle aziende presenti sul territorio comunale, dal miele agli agrumi, dagli ortaggi all’olio di oliva. Presente alla manifestazione una delegazione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Domenico Pallaria. Uno striscione con lo slogan “Acquista, promuovi e valorizza anche tu i frutti della terra” ha avuto il compito di evidenziare quanto stia a cuore agli amministratori municipali l’agricoltura curinghese. “La partecipazione all’iniziativa è stata voluta dall’intera amministrazione per favorire la valorizzazione dei prodotti agricoli locali” sottolinea l’assessore Frijia. Per il quale,  “a causa dei tagli alla spesa e delle tasse che ricadono sulla povera gente, c’è bisogno di tornare a credere nei valori della terra e proporre sui territori, nelle piazze cittadine il mercato del contadino. Bisogna iniziare a pensare -prosegue l’amministratore- a una struttura al coperto, per far sì che con l’adesione di varie aziende del posto vi sia, se non una volta a settimana, almeno due volte al mese un’iniziativa che valorizzi i frutti della nostra terra”. Intanto s’è proposto che altre manifestazioni come quella di Sambiase si organizzino nei comuni della provincia di Catanzaro. L’amministrazione di Curinga si è prenotata ad accoglierne una in primavera-estate.  Perché “è cosciente della situazione  difficile -conclude Frijia- che sta vivendo l’agricoltura curinghese, dove ancora non si è completato il passaggio dal vecchio al nuovo e c’è l’esigenza  di accelerare i tempi di modernizzazione, creando servizi e guardando ai mercati, partendo dal presupposto  che le potenzialità della Calabria sono grandi”.