Alleanza per Curinga
Curinga,22-04-2011
I tre consiglieri del gruppo consiliare “Alleanza per Curinga”, Mazza Giuseppe, Bruno De Pace e Pileggi Natalino, chiariscono la loro posizione sul rifiuto delle deleghe assessorili, dopo il decreto di nomina n. 1/2011 del 31/03/2011, ripercorrendo la vicenda politica-amministrativa dalla nascita del gruppo ad oggi.
A seguito della costituzione (28 Febbraio 2011), del gruppo consiliare “Alleanza per Curinga”, composto da sei Consiglieri di maggioranza, ossia Bruno Depace, Giuseppe Frijia, Giuseppe Mazza, Antonio Muscimarro, Raffaele Perugino e Natalino Pileggi, si è attivata una discussione sulla “vita politico-amministrativa che ha investito la giunta e la maggioranza”.
A tale situazione su impulso di una nota a firma dei Cons. Maria Sorrenti, Margherita Perugini e Veneranda Calvieri, con la quale si auspicava una verifica della permanenza della maggioranza in Consiglio Comunale, il 18/03/2011 si è riunito in sessione straordinaria ed urgente il Consiglio Comunale convocato dal Sindaco.
Il Gruppo Alleanza per Curinga, attraverso il consigliere De pace, con un documento politico (allegato B), spiegava le ragioni della nascita del gruppo, e, soprattutto, confermava la piena fiducia al Sindaco e alla maggioranza tutta.
Nei giorni successivi al Consiglio Comunale, il Sindaco, come da lui stesso sostenuto, avrebbe dovuto nominare la nuova giunta seguendo il numero dei voti riportati alle elezioni.
Superato tale momento di fibrillazione ci si aspettava dal Sindaco, considerati gli ultimi eventi, un comportamento volto al dialogo ed alla discussione. Ma così non è stato!
Il martedì 29/03/2011 in una riunione convocata dal Sindaco nella sede comunale, dove si era presenti solo cinque dei dodici consiglieri di maggioranza, ci veniva consegnata una bozza del “Rinnovo della giunta comunale e contestuale attribuzione degli incarichi assessorili”, senza nessuna discussione nel merito, ma rinviando in seguito, perché la bozza era solo tale e quindi non definitiva.
Il giorno successivo tutti i componenti del Gruppo “Alleanza per Curinga”, riunitisi per discutere sulla bozza del rinnovo di giunta, ma soprattutto sul modo di come ci era stata consegnata da parte del Sindaco, cioè senza alcuna discussione, sollevavano alcune note da porre ad una discussione collegiale, magari per il giorno seguente.
Ma, con stupore, nella mattinata del 31/03/2011 il messo comunale veniva a notificare i decreti di rinnovo della nuova giunta e l’azzeramento della precedente.
Amareggiati per il comportamento del Sindaco, che ha cercato di “imporre” il decreto di nomina, con deleghe assegnate senza nessuna logica, tutti i consiglieri del gruppo, interessati dalle cariche assessorili, nello specifico De Pace, Frijia, Mazza e Pileggi, rifiutavano la notifica dell’incarico assessorile.
Visto tale atteggiamento, il Gruppo manifestava in modo condiviso in una lettera indirizzata al Sindaco, la motivazione del rifiuto delle deleghe assessorili (Allegato: Protocollo 1835).
Era venuto a mancare, ancora una volta, il dialogo, la condivisione e l’unità d’intenti che deve essere alla base di un’amministrazione solida ed autorevole.
In ogni caso tutti e 6 i componenti del gruppo, confermando al Sindaco ed alla maggioranza il sostegno politico, si comunicava che, senza alcun ruolo all’interno della futura giunta, era intenzione del gruppo continuare ad andare avanti per il bene della comunità di Curinga.
Una scelta sofferta, ma dettata dal comportamento del Sindaco, il cui unico intento era solo quello di tutelare la propria immagine a livello regionale. Per tali motivi la frattura politica divenne inevitabile, così grave da portare cinque membri del Gruppo, escluso Perugino, perchè assente alla riunione di domenica 3 aprile2011
Siamo, quindi, arrivati ad un punto in cui, all’interno del Gruppo, abbiamo dovuto scegliere tra ragioni di coerenza da una parte e le ragioni di convenienza dall’altra. In tre abbiamo scelto le prime e non c’è bisogno di giustificare la scelta, mentre gli altri hanno scelto per la convenienza tenendo presente che non può giustificare le proprie decisioni richiamandosi solamente al senso di responsabilità.
Il gruppo “Alleanza per Curinga”, che di fatto, con l’accettazione delle deleghe da parte di tre componenti dissidenti, si compone oramai dai tre consiglieri firmatari e rimarrà in vita e continuerà ad amministrare nel rispetto dello straordinario consenso ricevuto alle ultime elezioni amministrative, tenendo presente che saranno sempre e solo i cittadini a giudicare l’operato di ciascuno di noi.
Il nostro lavoro sarà svolto in continuità a quello fino ad oggi sviluppato all’interno della maggioranza, essendo stato realizzato con senso di responsabilità e nel bene di Curinga, nel rispetto del mandato ricevuto dal nostro elettorato, indirizzato spesso al superamento di quelle barriere che altri intendono mantenere e/o fanno finta di non vedere.
…… UN UOMO VINCENTE TROVA SEMPRE UNA STRADA…….. UN UOMO PERDENTE TROVA SEMPRE UNA SCUSA…….
Il Gruppo Alleanza per Curinga
De Pace Bruno, Mazza Giuseppe e Pileggi Natalino