Curinga, 00 agosto 2019

      Una serata davvero interessante quella organizzata dalla sezione AVIS di Curinga nella quale la donazione del sangue si lega indissolubilmente allo stile di vita e allo sport. Il presidente della sezione curinghese rag. Antonio Pacileo nell’ introdurre la serata ha voluto ringraziare il pubblico presente e gli ospiti, presentando brevemente l’Avis Nazionale e soprattutto quella curinghese, che nata nel 2005 , dopo aver ottenuto l’ autonomia da Maida,  è cresciuta esponenzialmente raggiungendo ad oggi i 180 soci, che periodicamente e con assiduità donano il proprio sangue. Il presidente ha colto l’occasione per ricordare quanti hanno fondato l’associazione e non sono più tra di noi .

     Il presidente Pacileo ha dato la parola al sindaco di Curinga dott. Vincenzo Serrao , che ha sottolineato l’ importanza delle donazioni e da chirurgo, come sia indispensabile avere durante gli interventi grandi quantità di sangue. La donazione quindi è sicuramente un atto di grande solidarietà.

    La Presidente del Rotary Club di Lamezia Terme la dott.ssa Natalia Majello, ha parlato del Rotary e delle sue peculiarità come associazione solidale a livello internazionale e come la sezione italiana e quella di Lamezia Terme abbiano dei protocolli di intesa, che impegnano le due associazioni ad un reciproco supportarsi in ambito di prevenzione e attenzione alle problematiche della salute. Ha voluto ricordare le varie campagne di prevenzione degli anni trascorsi col camper della salute e anticipando che quest’anno ci saranno degli screening sulle malattie tiroidee.

      Il dott . Aldo Vasta nel suo intervento ha spiegato come nelle donazioni, vi siano varie tipologie di tecniche  e di trattamento del sangue, attraverso le sue componenti; ha fatto luce su rapporto tra donazione di sangue e sport,  sottolineando anche i tempi di recupero per gli sportivi, argomenti trattati con l’ ausilio di slide che hanno reso l’ argomento fruibile all’ attento pubblico che è intervenuto .

    L’ intervento della dott.ssa Maria Sorrenti, assessore all’ istruzione e membro fondatore dell’ AVIS curinghese, ha evidenziato una progressiva diminuzione delle donazioni soprattutto tra i giovani, i quali, si  si sono allontanati dal donare il sangue anche per uno stile di vita spesso incompatibile con la donazione , uso di alcol , uso di stupefacenti e spesso una poca conoscenza del problema. Al termine, un breve saluto del dott. Giovambattista Malacari presidente della  Curinga Marathon, nel cui ambito, è nata la manifestazione Settebello curinghese, che quest’ anno si è aperta oltre allo sport, ad incontri culturali e alla scoperta del territorio.

           Un incontro che ha contribuito a dare visibilità a una tematica importante e spesso fondamentale per la salute, che coinvolge la persona in quello slancio di solidarietà che dovrebbe essere alla base della convivenza civile di ogni società.

           Cesare Natale Cesareo