Verso la
Luce
E odo uba voce che arriva
dolcissima al cuore,
io odo una voce inaudita
che placa e conquide
quest'animo inquieto:
"Con ali di sogno
sorvoli gli oceani,
i monti, le dune, ti
libri
lontano lontano
e tenti ritenti scrutare
il fitto moster
dell'ignoto...
Non forse tu cerchi la
luce?
La luce!...
Ma come trovarla potrai
se non attraverso
l'amore,
se non attraverso il
dolore?
Sul colle silente,
le falde recinte
da folto roveto,
si erge
vetusta nerastra solenne
di legno una croce!
Stanotte la luna
inargenta
la piccola torre merlata
e sembra s'adagi sui
merli
per fare da lume alla
croce,
stanotte un fulgore di
stelle
incendia il roveto...
O bella suprema catarsi,
sublime olocausto:
Vieni,fratello,
con me in questo rogo
divino! |