Le seguenti opere
Primo volume:
Comprende poesie in vernacolo e
farse carnevalesche dal 07-04-1952 al 20-02-1960
HI STORIE DILECTAE
Proverbio "DON MARIESCO"
"A MIA
PATRIMA LU SCERIFFU “BOSSU" “LA PINNA MI NAU E NO LA ZAPPA"
Dedica al mio amico Anania Carmelo
Antonio
E' stato
difficile esprimere con le parole i sentimenti proprio quando
essi sono maggiormente intensi, Gradisci quindi, l’espressione
di un pensiero che si manifesta con un silenzio denso di tanta
tenerezza. Curinga lì 13 giugno 1975,
Secondo volume:
E’ di
composizioni satiriche, comprende poesie in vernacolo e farse
carnevalesche dal 1963 al 1980.
Dedica; al mio amico geometra
Anania
"A chi con
grande affetto comprende se c'è rima cotale mio libretto lo
dedico con stima".
Terzo volume:
Anche di
composizioni satiriche con poesie in vernacolo di vari
personaggi curinghesi é stato scritto nella seconda metà degli
anni 80
Dedica;"
Regalo tal volume al geometra Anania perché con molto acume
comprende la poesia"
Quarto
volume:
Composizione
satirica scritta nel I996, prima della morte, è rimasta
incompiuta ed è
stata data agli amici dalla moglie sig.ra Assunta La Bianca.
Comprende
poesie in vernacolo ed in lingua le ultime prima della morte
prematura
"L'illegittimo, crollo, colpo di grazia."
Quinto
volume:
E’
una composizione satirica in tre atti scritta per il" carnevale
1977" "LA SCUOLA MODERNA", con personaggi della compagnia "Don
Mariesca"
Sesto
Volume:
E' dedicato
al suo primo amore "LETIZIA",
Settimo
volume:
E’
una parodia dialettale in contrasto a "LU SACCU" del poeta
curinghese Domenico
Vono,
Dedica: "Con
gran cura e sommo impegno feci questa parodia per offrirla come
dono
a Lei geometra Anania".
Ottavo
volume:
una grande
opera di pazienza, cura, meditazione e volontà
"RIMARIO IN
VERNACOLO CURINGHESE"
Nono volume:
E’
una farsa carnevalesca scritta nel 1979
LA VUTTI
“SDOGATA" opera in due atti.
Decimo
volume:
E’un
dramma satirico
"LU MBRIACU
MALATUSU opera in quattro atti