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Ottobre 2013 |
Ottobre 2013
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Curinga, 07 ottobre 2013 |
L'amministrazione risponde al manifesto
sulle indennità de'
"Il
cuore pe Curinga" |
Settembre 2013 |
Settembre 2013
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Curinga, 27 settembre 2013 |
Manifesto del gruppo
di minoranza
"Il cuore per Curinga" |
Curinga, 07 settembre 2013 |
Iniziativa
dell'Amministrazione relativa ai libri usati |
Luglio 2013 |
Luglio 2013
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Curinga, 18 luglio 2013 |
Curinga si attrezza per le
problematiche salute e anziani |
Curinga, 15 luglio 2013 |
Il
Sindaco Ing. Domenico Pallaria ringrazia per il risultato
ottenuto
|
Giugno 2013 |
Giugno 2013
|
Curinga, 15 giugno 2013 |
insediamento del nuovo Sindaco e del consiglio comunale |
Curinga, 15 giugno 2013 |
Raccolta differenziata:
Lettera del gruppo che si costituirà in Consiglio Comunale
"Impegno e Partecipazione |
Curinga, 10 giugno 2013 |
Il movimento politico cittadino "Curinga Progetto Comune"
ringrazia i cittadini |
Curinga, 01 giugno 2013 |
Le elezioni Amministrative del 25 e 26 maggio hanno
decretato
..... |
Maggio
2013
|
Maggio
2013
|
Curinga, 27 maggio 2013 |
Tutti i risultati delle elezioni
amministrative 2013 |
Curinga, 23 maggio 2013 |
Incontro
ad Acconia Movimento
Umanità Nuova
|
Curinga, 21 maggio 2013 |
Scuola dottrina ultimo incontro 2013 |
Curinga, 20 maggio 2013 |
Articolo fine mandato intervista
commissari Maio_Calandriello |
Curinga, 19 maggio 2013 |
Relazione finaledei
Commissari |
Curinga, 19 maggio 2013 |
AL FUTURO SINDACO DELLA
BELLISSIMA CURINGA-ACCONIA di Antonio Trovato |
Curinga, 17 maggio 2013 |
Incontro con i quattro candidati
asindaco |
Curinga, 16 maggio 2013 |
A TUTTI I CANDIDATI di Francesco
Mancari |
Curinga, 05 maggio 2013 |
PARTITO DEMOCRATICO ARDITE MANOVRE
BASATE SUL NULLA Pino Gullo ( ingegnere) |
Curinga, 03 maggio 2013 |
LA POLITICA, LA PIU’ ALTA FORMA DI
CARITA’ don Pino Fazio |
Curinga, 02 maggio 2013 |
Impresa impossibile - ai candidati
asindaco |
Curinga, 02 maggio 2013 |
PD appoggia Pallaria |
Curinga, 01 maggio 2013 |
Politiche 2013 Tutte le liste e i
Programmi |
aprile
2013
|
aprile
2013
|
Curinga, 29 aprile 2013 |
Alcune considerazioni sulla lista "Impegno & Partecipazione
-
Candidato a Sindaco Avv. Roberto Sorrenti |
Curinga, 19 aprile 2013 |
"Impegno & Partecipazione"
il nuovo soggetto politico nato dalla unione
dei
candidati
Rocco Anello
e
Roberto Sorrenti
fa una precisazione doverosa ai cittadini
|
Curinga, 19 aprile 2013 |
Il gruppo SEL ( Sinistra
Ecologia e Libertà ) di Curinga esprime
piena soddisfazione per il
dialogo iniziato..... |
Curinga, 18 aprile 2013 |
speranze, sogni, e qualche incavolatura
di
Cesare A. Cesareo
|
Curinga, 17 aprile 2013 |
Comitato Civico “LiberaMente”
Precisazioni sul precedente comunicato
|
Curinga, 17 aprile 2013 |
Comitato
Civico “LiberaMente”
"DOPO LO
SCONFORTO QUALCHE SODDISFAZIONE"
I candidati a sindaco Roberto Sorrenti e Rocco Anello creano
una coalizione
|
Curinga, 11 aprile
2013 |
Lamezia
Terme ricorda il suo Fondatore: Il Senatore Avv Arturo
Perugini
Articolo
e Filmato |
Curinga, 07 aprile
2013 |
La
politica nazionale e ora quella locale
di
Pietro Piraino
|
Curinga, 07 aprile
2013 |
Libera
Mente
"...Sconforto
e delusione..."
|
Curinga, 05 aprile
2013 |
"L' altra faccia della luna"
Concluso
il convegno sulla legalità della pubblica amministrazione
organizzato dal Coisp
interventi ad alto livello del Prefetto del Questore ecc
|
Curinga, 01 aprile
2013 |
NON BUTTIAMO VIA ALTRI CINQUE ANNI!
di Michele Paonessa
|
marzo 2013 |
marzo 2013
|
Curinga, 29 marzo
2013
|
La voce ai cittadini
…..…. altro che lezioni di politica …….
di Mimmo Trovato
|
Curinga, 25 marzo
2013
|
la
segreteria Del Comune di Curinga
Chiarisce i termini SUAP tra i comuni di Curinga e San
Pietro a Maida
Pubblichiamo il documento ufficiale
apparso sul sito del Comune di Curinga
|
Curinga, 22 marzo
2013
|
"Le
motivazioni di una scelta."
l' Avv.
Roberto Sorrenti ufficializza la decisione a guidare una sua
lista
alle
prossime Elezioni Amministrative
|
Curinga, 22 marzo
2013
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Esclusiva
Il candidato a Sindaco
Rocco Anello ci rilascia un' intervista
|
Curinga, 22 marzo
2013
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Adesione al sistema Regionale
Suap Approvazione schema di Protocollo d'Intesa
Avv.
Roberto Sorrenti
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Curinga, 18 marzo 2013
La nota del prof. Fruci mi spinge amichevolmente a delle
riflessioni; più che altro per mettere dei paletti su alcuni
aspetti ritenuti importanti se si vuole percorrere l’ottima
iniziativa avviata dal movimento civico “Liberamente” per
riunire capacità e competenze.
Per detto perseguimento occorre chiarezza e verità, sia essa
condivisibile o meno. E specie se per la nobilissima causa
si chiede il mio contributo e quello del vice sindaco
uscente; entrambi possiamo essere sicuramente annoverati tra
le risorse umane
“..che
occorrono per uscire..”
dalla “drammatica situazione”. Per di più, sono
sicuramente da annoverare tra quelle persone, così come la
maggior parte del Consiglio Comunale uscente, che nulla
hanno a che fare con precedenti gestioni. Agli stessi tutto
può essere attribuito tranne che non si siano occupati
del paese.
Con fermezza voglio ribadire che per la prima volta c’è
stato un esecutivo che si è occupato di ricostruire almeno
vent’anni di amministrazione, di inquadrare i problemi (che
limitano lo sviluppo di un territorio e, di riflesso, di una
comunità dalle mille risorse) indicando delle soluzioni. C’è
stato per la prima volta un esecutivo che si è impegnato a
programmare, sovvertendo, nell’imporre la
cultura del programma, la più redditizia cultura del
progetto, che ha prodotto i risultati attuali e che fa dire
semplicisticamente “..hai fatto…ovvero … non hai fatto
niente”.
I risultati di una programmazione non sono immediati; e già
un successo ottenerli nel breve termine anche se, nel nostro
caso, la bontà di quanto impostato ha già prodotto o sta
producendo dei risultati tangibili.
Non si può allora “buttare a mare” l’azione espletata;
che è da giudicare adeguata specie se rapportata alla
difficoltà delle scelte amministrative in un periodo di
vacche magrissime, ed alla situazione di degrado ereditata
in tutti i settori. Non era più consentita
“improvvisazione”, c’era da concentrarsi affrontando la
situazione con piglio più amministrativo che politico per un
certo periodo: è quello che è stato fatto, trascurando forse
qualcosa di più visibile quanto effimero.
La stessa azione – basata sull’inquadramento delle singole
questioni, sull’individuazione delle criticità,
sull’individuazione di un ventaglio di soluzioni ed infine
sulla scelta della soluzione ottimale (per gli interessi
pubblici e le esigenze private) – ha dato avvio a precisi
processi amministrativi, oggi assolutamente da
riprendere, ravvivare e tenacemente perseguire per uscire
dalla disastrosa condizione.
Tutto ciò, attenzione, è in atti pubblici,
incontrovertibili e di cui l’affacciantesi “politica” deve
tenere conto; anche revocando tutto e partire da
zero.
****
I nodi di anni di “improvvisazione” amministrativa (almeno
fino al 2006) erano venuti al pettine. Il declino di questo
nostro amato paese, da sempre il terzo della provincia di
Catanzaro, non risale agli ultimi 10 anni ma a molto tempo
prima; allora, al contrario di oggi, Curinga aveva un “peso
politico” e l’amministrazione della cosa pubblica era un
optional. Allora prevaleva la cosiddetta politica, oggi
prevale l’amministrazione e, quindi, competenza ed
autorevolezza.
Non mi sembra che l’epoca delle vacche grasse – cui è da
attribuire il catafascio attuale – abbia portato alcunché in
termini di opere pubbliche di rilancio, di prospettiva (….la
programmazione cui facevo cenno..). S’inseguiva qualche
progetto….eppure le opere allora potevansi fare, senza
alcuna restrizione, e le stesse manutenzioni venivano
finanziate annualmente, e per intero, dallo Stato (Cassa
DD.PP.); ciò fino al 1994, da allora per le manutenzioni
dovevasi procedere con fondi di bilancio, già compromesso
dalle “politiche” precedenti.
Ed allora ….il declino, politico e amministrativo.
*****
L’azione amministrativa della cessata amministrazione si
traduce in un preciso “Programma amministrativo”;
assolutamente da riprendere, ravvivandolo, per chiuderlo in
un lasso di tempo che non può superare i 90 giorni
dall’insediamento.
Rimandando ad una trattazione più approfondita, provo a
sintetizzare detto Programma per quel che concerne i tre
punti significativi (tralasciando il resto) su cui
concentrarsi.
-
Risanamento
Si sta dando esecuzione alla Delibera del Consiglio Comunale
del 18 ottobre 2011 e ad oggi risultano essere stati
concordati piani di rientro che incidono per circa 120
mila euro/ mese.
Non ci si può permettere di andare oltre detto importo;
sicché, per ottemperare, contestualmente, al risanamento del
debito pregresso (sia pure rateizzato per ‘mensilità’) ed ai
pagamenti correnti, occorre dedicarsi prioritariamente a
“bloccare” (per rimandare agli anni futuri) le trattative
oggi in corso e “fronteggiare” quelle che potrebbero
palesarsi da qui a breve. Una sorta d’accordo di
ristrutturazione con i creditori, tra i quali voglio
annoverare Enel/Eon e Regione Calabria oltre che privati
detentori di sentenze esecutive.
Nello stesso tempo, occorre incidere su specifici interventi
strutturali inerenti :
a)
alla riorganizzazione, razionalizzazione ed ottimizzazione
dei servizi di riscossione, con l’obiettivo specifico
di:
-
fare pagare tutti e di meno;
-
mirare alla semplificazione nei pagamenti da programmare
temporalmente evitando insopportabili concentrazioni;
-
riqualificare le entrate
Ciò sulla scia di iniziative già avviate in tal senso,
specie nel servizio idrico, in merito al quale esistono
procedimenti mirati all’ottenimento di significativi
risparmi, e nel servizio rifiuti, ambito nel quale, con i
finanziamenti regionali ottenuti per la raccolta
differenziata ed il centro di raccolta, si possono ottenere
significative economie (oggi il servizio costa circa 650.000
Euro /anno che può essere tranquillamente ridotto di circa
la metà) prevedendo anche rimborsi per i cittadini (modello
alcuni Comuni calabresi).
b)
all’accelerazione dei processi amministrativi
legati al Piano delle alienazioni (terreni comunali
alienabili) ovvero alle affrancazioni dei terreni gravati da
usi civici, ovvero alla contrattualizzazione terragera.
Anche in questo caso si è in presenza di processi già
ampiamente definiti con soluzioni anche per ciò che concerne
le abitazioni abusive da regolarizzare. Nel termine di 60
giorni dall’insediamento il prossimo Consiglio può
affrontare le questioni relative secondo le indicazioni di
cui alla Delibera di Giunta n. 15 del 1 marzo 2012 avente ad
oggetto: “Ricognizione dei procedimenti amministrativi –
recepimento verbale della riunione del 9.02.012”.
c)
alla riorganizzazione dei servizi
con ricorso all’esternalizzazione e/o accorpamento
(nell’Unione dei Comuni) per ottenere risparmi e migliore
efficienza. Esistono leggi specifiche, i Comuni non possono
più gestire artigianalmente in economia determinati servizi,
men che meno acqua e rifiuti. Riguardo a questi ultimi si
darà impulso alla soluzione impiantistica già deliberata
dall’Unione Monte Contessa un anno fa e riguardante un
comprensorio più ampio, Lamezia compreso.
-
Piani attuativi
Il prossimo Consiglio, nei primi 60 giorni:
-
adotterà il Piano Spiaggia Comunale : a meno che
non lo faccia oggi il Commissario essendo in presenza di
un documento già redatto; detta adozione si rende ancora
più cogente perché legata al PISL Turismo e per
consentire una definitiva approvazione dello strumento,
da parte dei soggetti competenti, entro il prossimo
febbraio 2014 per consentire di vedere qualche
“insediamento” già a partire dall’estate 2014;
-
approverà il documento preliminare del Piano
Strutturale Associato che oggi risulta
opportunamente integrato nella parte carente (art. 6
della relazione) già dal luglio 2012;
-
Progetti
Già da subito ci si dovrà dedicare ai processi realizzativi
dei Piani Integrati programmati e finanziati
e riguardanti, nel dettaglio la valorizzazione di risorse
ben definite - mare e spiaggia, Terme Romane, Palazzo
Bevilacqua, ruga San Giuseppe, recupero di alloggi nel
centro storico, ecc – (Per maggiori dettagli al riguardo
riferirsi alla relazione sul sito dal titolo “Curinga -
Marketing territoriale…” dello scorso 8 marzo..)
Non possiamo permetterci ritardi,
esistono precise scadenze per le risorse, europee, messe in
campo; è un’opportunità da non trascurare per l’impulso che
può dare alla crescita locale.
Già da subito occorre dare impulso ai processi realizzativi
di interventi già finanziati o ammessi a finanziamento:
Piano di riqualificazione degli ambienti scolastici (già
avviato), Piano anti dissesto idrogeologico in
collaborazione con la Provincia (già avviato), rotatoria
Bivio Sirene (l’ANAS deve inserirla nella programmazione
2013/2014), l’asse attrezzato Acconia/mare con annessa pista
ciclabile, metanizzazione di Acconia, messa in sicurezza
degli edifici pubblici (sedi comunali e polivalenti),
ristrutturazione della vecchia casa di riposo.
Già da subito occorre dedicarci allo “sblocco” dei
finanziamenti per opere di urbanizzazione nei due centri
urbani e nelle contrade e per gli impianti sportivi nelle
frazioni (giacciono circa 700.000 € di fondi bloccati per
buche stradali e manutenzioni varie..).
Ma non si può non rimarcare che nelle primissime sedute il
Consiglio Comunale dovrà pronunciarsi su due pratiche di
project financing (già definite), oggi non più
procrastinabili ed inerenti :
1.
alla ristrutturazione
ed ampliamento dell’impianto di
pubblica
illuminazione: si potranno ottenere economie di
gestione ed incidere su spese di manutenzione che ad oggi e
per lo stato dell’impianto sono solo incomprensibili
sprechi; in più si avrà la possibilità di raggiungere
abitazioni non servite;
2.
alla sistemazione
delle fonti di approvvigionamento idrico e dei serbatoi
nonché alla ristrutturazione e/o ampliamento o potenziamento
delle reti distributive dei centri e delle varie contrade;
*******
Non c’è dubbio che è un Programma amministrativo (che incide
sulle criticità “strutturali”) già definito in atti concreti
e che avrebbe prodotto dei frutti se non si fosse registrata
alcuna soluzione di continuità.
Dobbiamo allora recuperare questo anno e mezzo perduto
completando i processi avviati.
Ed allora sarebbe innaturale che io non mi proponessi come
coordinatore responsabile di detto programma. Non posso non
seguirlo da protagonista.
Vogliamo allora contribuire alla formazione di una squadra
che possa migliorare, fermo restando i tempi ristrettissimi
consentiti, l’esecuzione dello stesso arricchendolo di
esperienza e saggezza nonché di contributi progettuali
fattivi?
Altrimenti ….si gioca e non ce lo possiamo permettere.
Mimmo Pallaria
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Curinga, 15 marzo 2013
Come coniugare Famiglia ,Impresa e Lavoro questo il tema
trattato e dibattuto nel terzo incontro della scuola di
Dottrina Sociale della Chiesa, che si è tenuto ad Acconia di
Curinga . L’ azienda Maiorana ha ospitato il meeting in un
capannone dell’ azienda vivaistica dove fino a qualche ora
prima fervevano le attività lavorative dei numerosi addetti.
Il tema, come gli altri trattati fin ora, è stato senza
dubbio di grande attualità e forte impatto sociale. Un tema
che ha riproposto un argomento più volte dibattuto, ma
sempre ripreso per la sua difficile e scomoda attualità,
quello del lavoro femminile, con le tante e molteplici
implicazioni sociali, di dignità della donna, del diritto al
lavoro e, del coniugare in maniera non sempre facile
famiglia e lavoro .
La relatrice Dott/ssa Giovanna Zago, imprenditrice madre di
tre figli ha vissuto, spesso, nel suo percorso lavorativo di
operaia , di sindacalista, di imprenditrice e di
cooperativa, la difficoltà di essere donna nel mondo del
lavoro e di poter affermare i molti diritti fondamentali che
il più delle volte sono disattesi.
Si è focalizzata con attenzione l’ innata capacità femminile
di poter organizzare la propria attività lavorativa con le
esigenze familiari sempre più impegnative come la cura della
casa e l’ educazione dei figli.
La relazione, come aveva in premessa accennato la dott/ssa
Giovanna Zago, ha aperto altri orizzonti legati al mondo del
lavoro, focalizzandosi sulle esperienze cooperativistiche
che la stessa relatrice ha vissuto quale rappresentante di
consorsi di cooperative sociali provinciali, regionali e
nazionali . Chiaramente nella discussione che ne è seguita
la tematica delle cooperative ha avuto un’ attenzione
particolare, evidenziando la nostra difficoltà intellettuale
alla cooperazione, per noi meridionali, avendo
caratterialmente una individualità molto spiccata. La
discussione ha evidenziato che spesso questo limite svanisce
nella realtà dei fatti poiché molte cose si fanno insieme e
vanno avanti molto bene. All’ incontro coordinato da don
Giacomo Panizza era presente il parroco di Acconia Don
Franco De Cicco, che è intervenuto durante la discussione e
don Leonardo Diaco responsabile diocesano della Scuola di
Dottrina Sociale della Chiesa.
Invitiamo quanti interessati al tema alla visione del
filmato integrale di questo terzo incontro di Dottrina
Sociale della Chiesa che alleghiamo in questa pagina.
Cesare Natale Cesareo
PS:
puoi seguire e approfondire le
notizie della Scuola di Dottrina Sociale Della Chiesa curate
dal nostro sito kliccando e andando alla pagina
|
Curinga, 15 marzo 2013
Fra due mesi torneremo a votare, dal momento che l’ultima
amministrazione, eletta con un suffragio straordinario, è
affondata, consegnando il comune nelle mani dei commissari
prefettizi.
In verità già da anni nessuno si occupava efficacemente del
paese. E le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti,
sintetizzabili nel declino progressivo di un comune
che è il terzo tra i paesi della provincia di Catanzaro.
Anche se a guardarlo non si direbbe.
Adesso siamo anche al disastro finanziario. Con un buco di
bilancio che supera il milione di euro di crediti presunti,
ma non esigibili perché completamente inventati con un
artificio contabile, stranamente “sfuggito” persino ai
revisori dei conti e un debito non ancora esattamente
quantificato, che pare ammonti a 4/5 milioni di euro. Un mix
micidiale di minori entrate e di maggiori uscite.
Un’enormità per un paese delle nostre dimensioni.
Se almeno questa montagna di soldi fosse servita a
finanziare opere, infrastrutture, servizi per la comunità,
poco male. Ma negli ultimi dieci anni qui non è stato messo
neanche un mattone. Anzi, per la verità, non è stata fatta
nemmeno la manutenzione dell’esistente! Curinga non ha nulla
o quasi di ciò che serve a rendere un paese civilmente
vivibile. Siamo una famiglia che si è indebitata fino al
collo senza l’alibi di essersi costruita una casa nuova.
Anzi senza avere neppure rivoltato le tegole a quella
vecchia.
Nella fase attuale non ci sembra una priorità individuare le
responsabilità di questo sfascio. Esse comunque non possono
che stare in capo a chi ha amministrato il comune, questo è
sicuro. Com’è sicuro che il peso del risanamento graverà
invece sui cittadini di Curinga, che per i prossimi dieci
anni saranno chiamati a pagare tasse e tributi al massimo,
in cambio di servizi da terzo mondo: il danno e la beffa.
Non si può stare a guardare.
Partendo dalla consapevolezza di questa situazione occorre
mettere in piedi un progetto amministrativo non ingannevole,
libero dal condizionamento di aspettative e disegni
individuali. Una proposta forte, adeguata alla straordinaria
emergenza che attraversiamo. Questo è il momento più
difficile nella storia recente della nostra comunità. E
sarebbe ragionevole affrontarlo con il concorso solidale
dell’intelligenza collettiva e con l’ obiettivo trasversale
del bene comune.
Si può fare.
Perché Curinga ha le risorse umane che occorrono per uscire
da questa situazione. Basta metterle in campo. Ed ha anche
le risorse materiali per non affondare nel dissesto. Basta
curare e rendere redditivo il suo patrimonio, a partire
dalla ricchezza del territorio. Le prossime non saranno
elezioni “normali” poiché quella che il paese vive non è una
condizione ordinaria. Dovremmo cercare di voltare pagina e
provare a recuperare il tempo perduto. Oppure continueremo a
perderne. Dipende da noi, da ciascuno di noi.
L’amministrazione che verrà avrà bisogno della massima
partecipazione poiché dovrà prendersi cura di un paese
debilitato, a lungo trascurato. Dovrà governarlo con spirito
di servizio e con sobrietà; con equilibrio e senza
arroganza, dedicandogli lavoro e passione. E tutto il tempo
che serve.
Ho apprezzato molto l’iniziativa del comitato civico
LiberaMente, che ha raccolto e rappresentato l’opinione dei
curinghesi, contrari alla frammentazione delle proposte.
Concordo. Anche perché non è verosimile che questa
proliferazione di liste corrisponda al reale interesse del
paese. Spero che la classe politica sappia cogliere le
indicazioni e le aspettative della cittadinanza. Se le
ragioni individuali non prevarranno sul bene comune credo
che sia ancora possibile mettere insieme, con chi ci sta, le
energie costruttive del paese. Non solo per arrestare il
declino, ma soprattutto per restaurare la speranza di una
crescita sociale, economica e culturale della nostra
comunità.
Curinga questo aspetta e questo
merita...............................
Franco Fruci
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Curinga, 14 marzo 2013
Il Comune di Curinga è commissariato da quasi un anno, ma
nonostante ciò si stanno ugualmente concretizzando alcuni
progetti avviati dalla Giunta Pallaria, della quale ho fatto
parte in qualità di Assessore alle Politiche Sociali.
Per cui, iniziamo a raccogliere ora, grazie anche al mio
costante interesse ed impegno, i frutti del lavoro svolto
durante il breve periodo di amministrazione attiva, ed in
particolare, mi riferisco a ciò che riguarda il programma
pensato per l’intera struttura della Casa di Riposo
“Maggiore Perugini”.
Infatti, è opportuno sapere che lo scorso anno il nostro
Comune ha partecipato ad un bando regionale per la
“realizzazione di nuovi centri di aggregazione per anziani”,
ed in seguito alla pubblicazione della graduatoria per i
progetti ammissibili a finanziamento, ho appreso con
soddisfazione che, sui cinquanta Comuni calabresi ammessi,
quello di Curinga occupa il ventesimo posto della suddetta
graduatoria.
Come da progetto, il centro diurno per anziani sorgerà al
piano terra della “vecchia” casa di riposo, consentendo così
la ristrutturazione e la messa in sicurezza dello stesso
edificio che , in seguito alla costruzione della nuova
struttura , è rimasto inutilizzato per anni e attualmente
versa in una situazione di totale abbandono.
L’obbiettivo principale di tale progetto, però, è quello di
dare risposte concrete ai bisogni e alle esigenze delle
persone in età avanzata, offrendo loro momenti di svago e di
relazione con gli altri, ma anche luoghi dove poter
rimettere in gioco le proprie risorse e capacità.
Lo stesso programma prevede anche la realizzazione in questa
struttura di un centro per disturbi alimentari (anoressia e
bulimia), unico in Calabria; un ambizioso progetto su cui si
stava lavorando da tempo, ma che a causa della caduta
dell’Amministrazione non è stato ancora definito.
Allo stesso modo, naturalmente, si stava lavorando per la
riqualificazione degli ambienti esistenti nella parte nuova
della Casa di Riposo.
Infatti, è stato definito l’iter procedurale per la
definizione di un finanziamento che il Comune aveva ottenuto
in passato, riguardante la “realizzazione di centri diurni
per disabili”, progetto rimasto bloccato per lungo tempo. In
seguito ai lavori realizzati per poter concretizzare il
finanziamento, si attende che la Regione riconosca
l’idoneità della struttura, in modo da poter procedere
finalmente alla prima annualità del progetto.
Un’altra importante iniziativa è quella realizzata dal
Comune di Curinga in accordo con l’ASP di Catanzaro per
l’attuazione di un centro prelievi ematici in alcuni locali
della succitata Casa di Riposo, nei quali si prevede
l’attivazione di vari servizi coordinati dalla stessa ASP.
Nonostante il rallentamento delle procedure necessarie per
la realizzazione del servizio, dovuto principalmente alla
situazione creatasi al Comune, questa iniziativa riveste
un’importante funzione sociale e sanitaria per tutti i
cittadini curinghesi, in particolare per quella parte della
popolazione che non avendo possibilità di spostarsi
autonomamente, necessita di servizi in loco.
Concludo questo intervento esternando la mia soddisfazione
per il lavoro svolto finora e per quanto si concretizzerà a
breve. Proprio in questi giorni l’Assessorato regionale ai
LL.PP. sta definendo la graduatoria per i finanziamenti
richiesti dalla passata Giunta – sopralluoghi di tecnici
regionali ci sono stati nel gennaio del 2011 – per la messa
in sicurezza di edifici pubblici, tra cui i due polivalenti
esistenti sul territorio.
FATTI NON PAROLE – I RISULTATI DEL LAVORO SVOLTO IN DUE ANNI
DI ASSESSORATO SI STANNO VEDENDO E SE IL COMUNE NON FOSSE
STATO COMMISSARIATO SI SAREBBERO VISTI ANCHE PIU’
VELOCEMENTE E VISIVAMENTE.
Giuseppe Frijia
|
Curinga, 13 marzo 2013
Sono stati costituiti il nuovo Direttivo ed il nuovo
Esecutivo dell’Avis Comunale di Curinga.
Il 24 febbraio, dopo l’assemblea sociale annuale, è stato
eletto il nuovo direttivo dell’Associazione. Ben quindici
persone hanno presentato la loro candidatura e, siccome è
molto importante essere in tanti, sono state accolte tutte
le richieste.
Ecco i nominativi dei soci donatori che faranno parte del
nuovo direttivo per i prossimi quattro anni:
Caria Pierluigi, Ceneviva Graziella, Cirianni Elisabetta,
Frijia Eleonora, Friyia Caterina, Sorrenti Giovanni Battista(Presidente
uscente), Sorrenti Concetta, Vasta Michelina, Mazzotta
Bruno, Panzarella Elisabetta, Pacileo Antonio, Piro Alberto,
Pietro Pitt,
Farina Antonino
e Trovato Antonio, Maria Sorrenti (membro
aggiunto).
Revisori dei conti: Virginia Sgromo e Giacomo Monteleone.
Il 12 marzo c.m. si è riunito per la prima volta il nuovo
direttivo che ha nominato i membri dell’esecutivo che
risultano essere:
Piro Alberto
–Presidente
Vasta Michelina
(vice presidente effettivo) e Trovato Antonio (vice
presidente supplente)
Cirianni Elisabetta-Segretaria
Sorrenti Concetta-Tesoriere.
L’AVIS e’ veramente una grande famiglia che,
indipendentemente dai ruoli, obbligati per motivi statutari,
cerca di coinvolgere tutti allo stesso modo e nella stessa
misura: una famiglia da allargare, affinchè ,il messaggio di
solidarietà che si porta avanti da ormai 12 anni nella
nostra comunità, entri in tutte le case e butti un seme: Il
seme del dono.
UN GRAZIE DI CUORE al presidente uscente, Giovanni Battista
Sorrenti ed a tutto il direttivo da lui presieduto: notevole
è stato l’impegno e notevoli sono stati i risultati
conseguiti.
UN AUGURIO DI BUON LAVORO al neopresidente, Alberto Piro ed
a tutto il suo direttivo con l’auspicio che l’ AVIS diventi
ancora di più un punto di riferimento naturale per chiunque
voglia avvicinarsi al dono del sangue ed al volontariato in
genere.
Grazie di cuore a tutti i donatori per la perseveranza, per
l’enorme senso di solidarietà che manifestano in ogni
donazione e grazie ai giovani sempre più numerosi.
Maria Sorrenti
|
CURINGA: RISCHIA DI DIVENTARE ESPLOSIVA LA SITUAZIONE DEI
RIFIUTI URBANI.
IL COMITATO CITTADINO “LIBERAMENTE” CHIEDE UN INCONTRO
PUBBLICO AL
COMMISSARIO STRAORDINARIO DEL COMUNE.
La situazione è immutata se non peggiorata rispetto a questa
foto del 17 gennaio scorso
Curinga, 13 marzo 2013
I giganteschi cumuli di rifiuti che giacciono nelle vie di
Curinga e del centro di Acconia
rischiano di diventare un serio rischio per la salute
pubblica.
L’emergenza rifiuti che da tempo interessa la Calabria,
infatti, va assumendo, in uno dei
più grossi comuni del lametino, dimensioni e caratteristiche
obiettivamente intollerabili.
Da oltre due mesi, infatti, si è venuta a creare una
situazione veramente paradossale:
mentre da un lato i cassonetti vengono svuotati, anche se
con un ritardo che parrebbe
imputabile ad un limite massimo di peso imposto dalle
Autorità competenti e che è
assolutamente sproporzionato rispetto alla popolazione
residente ed alle dimensioni del
Comune, dall’altro, i cumuli di rifiuti depositati nelle
immediate adiacenze dei cassonetti
vengono lasciati in putrefazione da mesi e cominciano a
produrre percolati ed odori
nauseabondi.
Gli abitanti non riescono a capire perché gli addetti alla
raccolta dei rifiuti, in occasione dei
periodici prelievi, provvedano alle sole operazioni di
svuotamento dei cassonetti e non
anche alla rimozione delle enormi quantità di rifiuti.
In questi ultimi mesi i cittadini, sia a titolo privato sia
attraverso Comitati spontanei, hanno
ripetutamente chiesto un intervento, anche diluito nel
tempo, che ponesse fine a tale stato
di cose.
Ma, nonostante le richieste dei cittadini che continuano a
pagare la TARSU per un servizio
di smaltimento rifiuti che si commenta da solo, la
situazione di degrado ambientale del
Comune è sotto gli occhi di tutti e sembra destinata a
diventare ancor più drammatica con
l’aumento delle temperature.
In questo contesto, il Comitato cittadino “LiberaMente” ha
inteso promuovere chiesto un
incontro urgente della cittadinanza con il Commissario
Straordinario, nella speranza di
avere spiegazioni su questa incresciosa situazione e che al
problema venga data una
soluzione a brevissima scadenza.
Apri documento in PDF Richiesta
incontro con i Commissari Prefettizi
|
L' ing Domenico Pallaria ci
invia una
precisazione,
integrando quanto scritto dal nostro sito,
sull' incontro di sabato scorso
Curinga, 11 marzo 2013
Riprendo il tema dell’incontro organizzato dal movimento
LiberaMente che aveva, tra l’altro, l’obiettivo (nobile) di
verificare la disponibilità di “favorire l’unità di
capacità e competenze” nell’andare a proporsi, oggi, per
amministrare Curinga.
Ciò anche a seguito dello specifico sondaggio proposto le
cui risultanze sono state ottimamente illustrate dall’avv.
Cesare Novelliere nella parte iniziale dell’incontro.
Ho preso la parola prima di tutti gli altri dichiarandomi
disponibile a favorire l’unità di capacità e competenze.
Ho altresì voluto dare contezza della situazione dell’ente e
delle azioni da intraprendere; aspetto importante, ritengo,
per impostare uno specifico progetto alla base della
richiesta “unità di capacità e competenze” e per la
calibratura dei programmi che si vogliono proporre ai
cittadini.
****
Ho fatto espresso riferimento al Consiglio Comunale del
18 ottobre 2011, pregando tutti i presenti di leggere
gli atti relativi – fra l’altro pubblicati integralmente sul
sito -.
In sede di verifica degli equilibri di bilancio quel
Consiglio, ovviamente su impulso della maggioranza e delle
certificazioni dell’Area Finanziaria (quest’ultima
rinnovata dal 1 gennaio 2011 e le sentenze esecutive
significative sono tutte datate 2010 con notifica nel 2011;
dette circostanze possono smentire chi pensa o pensava che
la situazione debitoria potesse emergere prima di quel
consiglio…!), aveva concluso che esistesse un’unica
strada per garantire la sopravvivenza dell’Ente: procedere
all’emersione del debito e impostare un Piano di
Risanamento che, in quella sede, veniva definito
quale la più grande e meritoria opera pubblica che è
consentito realizzare.
Alcuni passaggi della relazione – che di seguito si
riportano – sono significativi. Dicevo, in particolare, che
“…La situazione finanziaria del Comune nell’interesse
delle generazioni future, dei nostri figli, impone un
Piano
di Azione ben
preciso che comporta l’elaborazione di un
Progetto che
forse costituisce la più importante Opera Pubblica a Curinga
degli ultimi venti anni.
Un’opera pubblica che ha come direttore dei lavori l’intero
consiglio comunale. Qui veramente c’è bisogno dell’apporto
di tutti; qui sicuramente si vedrà chi vuole il bene della
nostra città. Questa amministrazione, con questa azione
sicuramente sta dimostrando di perseguire l’interesse
generale, di volere bene a Curinga”.
Inoltre “…Quello che si sta facendo è un atto di coraggio
di questa Amministrazione che si vincola per i prossimi due
anni. Oggi è difficile amministrare un Comune; la nota su
cui battono tutti i Sindaci sono i minori quattrini in
arrivo dallo Stato che nel caso di Curinga ammontano a c.ca
200.000,00 Euro che rischiano di tradursi in un vero e
proprio bagno di sangue per i cittadini, per l’economia
locale ma in modo particolare per i cittadini più indigenti.
Nei prossimi due anni dovremo accantonare qualcosa come
duecentomila euro all’anno
- tanto era stimato il ripiano compatibile con le
possibilità del Comune: si auspicavano transazioni non
condotte alla rinfusa ma da rendere compatibili con i
pagamenti correnti (Multiservizi, depurazione, Sorical, ecc.
- solo per fronteggiare i debiti. A questo aggiungiamo il
corrente. E’ sicuramente un’azione che chi ha intenzione di
ripresentarsi difficilmente condivide. Io però mi
ripresenterò tra tre anni. Questo è sinonimo di competenza,
perché oggi, nella gestione di un Comune c’è bisogno di
competenza, di sapere di che cosa si sta parlando”.
La disponibilità manifestata allora la si ribadisce ora. C’è
da fare un progetto importante. Siamo capaci di costruire
una squadra di progettisti all’altezza ?.
Siamo in grado di anteporre l’interesse delle generazioni
future alle ambizioni personali..?
****
Ho riferito che per l’anno in corso (2013) il debito
per piani di rientro già concordati e transazioni varie
ammonta oggi a circa € 1.500.000,00 con una incidenza
di circa €. 120.000,00 mensili.
Ho riferito che rapportando le entrate (previste dalle
relative voci e stimate approssimativamente in circa 3
milioni di Euro) con le uscite (obbligate per il semplice
funzionamento), ridottissimi saranno i margini di manovra
per una “pur precaria” gestione dell’ente riguarda a servizi
essenziali da garantire.
Detta circostanza comporta il dover dedicarsi
prioritariamente nell’immediato a “bloccare” le trattative
ancora oggi in corso e/o che potrebbero appalesarsi da qui a
breve. Ho fatto cenno a pratiche ben precise delle quali ho
stigmatizzato la relativa consistenza (Eurotrend, Sige,
Regione Calabria – ex Casmez - ENEL /EON, Asicat, ulteriori
parcelle legali e sentenze recentemente notificate).
****
Ho indicato che le azioni strutturali concrete da
intraprendere sono anch’esse indicate negli atti di quel
Consiglio (Relazione del Sindaco) e che le stesse
costituiscono un buon progetto preliminare da elaborare, da
parte di tutti, a livello definitivo.
A corredo, le azioni già avviate in ordine a processi
realizzativi di importanti opere pubbliche che possono
segnare una svolta per Curinga; i relativi procedimenti
stanno trovando oggi concretezza, basta riferirsi a quanto
pubblicato sul sito alcuni giorni fa riguardo ai PISL e, più
in generale, al Piano di Marketing.
Ma per l’elenco dettagliato di tutti i più importanti
procedimenti già avviati e che devono essere seguiti
pedissequamente in un progetto comune basta semplicemente
leggere la mia relazione agli gli atti dell’ultimo consiglio
comunale, quello del giugno 2012 che ha sancito la caduta
dell’amministrazione.
E poi confrontarci.
Ti ringrazio sempre per l’ospitalità
Mimmo Pallaria
Pubblichiamo in PDF la relazione del
Sindaco Domenico Pallaria
dell' 8 giugno 2012 ultima seduta
|
Curinga, 09 marzo 2013
Nuovo Incontro del movimento LiberaMente nella Sala
Consiliare Comunale, dove sono intervenuti molti cittadini e
tre dei candidati a Sindaco fino ad ora Ufficiali . Dopo un’
introduzione, da parte dell’ Avv. Cesare Novelliere,
esponente del comitato cittadino LiberaMente , che sulla
base delle risposte del questionario che il comitato ha
proposto, anche attraverso i nostri siti
www.curinga-in.it,
www.curinga-insieme.it &
www.curinga.weboggi.it
,
ha evidenziato la voglia dei cittadini di pervenire ad una
amministrazione rappresentativa , che sappia risolvere
attraverso le competenze dei vari soggetti che (si è
auspicato) possano unirsi e collaborare, magari facendo
fronte comune sotto non troppe sigle, tentando di risolvere
la difficile situazione debitoria del comune di Curinga.
Tutto questo porterà, conseguentemente, ad una politica di
grande austerità per chi andrà a governare Curinga da qui a
qualche mese. Gli interventi sono stati numerosi e
focalizzati quasi esclusivamente sulle su accennate
difficoltà economiche e sulla situazione di degrado dell’
intero territorio.
Il prof. Cesare Cesareo prendendo la parola, ha
sostanzialmente ricordato quanto non è stato fatto dalle
amministrazioni precedenti nonostante le tante promesse ed
ha auspicato che la nuova amministrazione possa coinvolgere
maggiormente le varie associazioni che operano sul
territorio.
Come accennavamo, erano presenti tre dei quattro candidati a
Sindaco ognuno dei quali in maniera personale ha valutato la
propria posizione riguardo al passato, ma soprattutto
guardando al futuro di Curinga. L’ Ing Domenico Pallaria
ricordando i passi importanti intrapresi dalla sua
amministrazione, alla luce di una situazione finanziaria
drammatica, ha riproposto la sua candidatura proprio per
portare a termine questo lavoro di risanamento del comune,
in un progetto di sviluppo infrastrutturale, che senza alcun
dubbio, darà i suoi frutti allo sviluppo economico e sociale
dei curinghesi. Tutto ciò, esclusivamente nell’ interesse
del paese e dei cittadini. Non dello stesso avviso
Domenico Michienzi, altro candidato a Sindaco, che ha
con fermezza ricordato come da sempre aveva tuonato e
cercato chiarimenti sullo stato reale delle finanze comunali
. Va, secondo il Michienzi, ricostruito il tessuto sociale
che si è sfaldato, mettendosi a servizio della comunità
senza alcun protagonismo e nell’ interesse dei cittadini
ascoltando e cogliendo le istanze più urgenti.
Altro candidato a sindaco, Rocco Anello, ha esposto
la sua visione dei problemi curinghesi affermando che ha la
capacità, come ha dimostrato nel corso della sua vita
pubblica, di attivare un’ economia stagnante, facendo
affluire a Curinga investimenti con le sue conoscenze e la
sua intraprendenza. Si impegna a dare il suo contributo, ma
sub Judice , come ci è sembrato di capire, facendo
controllare l’operato della sua eventuale amministrazione da
un soggetto esterno ,che ha indicato nel comitato Cittadino
LiberaMente .
Questi gli interventi dei candidati a Sindaco ufficiali,
mancava solo il dottore Vincenzo Serrao. Ci sono stati altri
interventi, ma vorremmo ricordare quelli del Avv. Roberto
Sorrenti e quello dell’ Prof. Franco Fruci ,che
in questo momento sembrano essere in una specie di limbo,
tra il mettersi in gioco e il mettersi da parte, valutazioni
condivisibili che hanno messo a fuoco la situazione
debitoria, che hanno ribadito pesantissima .
L’ avv. Sorrenti tra l’ altro, ha evidenziato un fatto grave
che a suo parere espropria il comune di Curinga da alcune
prerogative demandandole al comune di San Pietro a Maida (
Il nostro sito ha pubblicato un suo intervento che denuncia
questo fatto “GIU’
LE MANI DAL COMUNE del 07-03-2013)).
Il Prof. Franco Fruci intervenendo e parlando sul debito, ha
sottolineato che a fronte di tale debito Curinga non ha
nulla che possa giustificare tale situazione abnorme.
Si parte sempre da lontano per affrontare i problemi di oggi
e quelli di domani, è sicuramente un’ ottima cosa conoscere
e valutare, ma poi spesso ci si perde per strada, perché i
rivoli del fiume in piena sono tanti, non tutti chiari non
tutti lineari .Ma il fiume, che in questo momento è l’
enorme debito, ancora non certo, rischia di
travolgere Curinga, il suo sviluppo la sua economia. Se
tutto va bene, noi saremo condannati a pagare debiti fino al
2020 . Attualmente stiamo pagando rate di appianamento
debitorio di circa 120.000 euro al mese con la conseguenza,
lapalissiana, che nulla il comune potrà fare per migliorare
i servizi, la manutenzione ordinaria, la viabilità ed
eventuali investimenti extra; da sottolineare inoltre, che
se un comune prende la decisione di non dichiarare il
dissesto finanziario, il tutto viene pagato dalla
popolazione, in termini di aumento del canone dell’acqua,
aumento dell’IMU e dell’Irpef. Inoltre è probabile una
vendita di beni di proprietà del Comune (cioè i nostri,
perchè il comune siamo noi). Una sorta di finanziamento che
il popolo paga ai politici.
Una serata di discussione politica, anche se nella quale,
come auspicato dagli organizzatori dell’ incontro, non si è
arrivati ad una qualsiasi aggregazione politica ( cosa
utopistica a giochi ormai fatti) si è dimostrata molto
positiva, come ulteriore avvicinamento alla politica dei
problemi immanenti. Una presa di coscienza che sembra
affermare che la politica deve essere partecipazione e, chi
non partecipa oggi, non si lamenti domani.
Cesare Natale Cesareo
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CURINGA - MARKETING TERRITORIALE - RISULTATI OTTENUTI ED
OBBLIGO DI ……..CONTINUARE SULLA STRADA INTRAPRESA
Curinga, 08 marzo 2013
Destino ha voluto che a pochi giorni dalla primavera
‘fiorisse’ un altro risultato di un’azione amministrativa i
cui effetti continuano a dispiegarsi nel territorio .
D’altro canto, quando vengono gettate solide premesse , è
lecito attendersi che sulle stesse potranno essere edificate
opportunità di rilancio per il paese.
Rilancio oggettivo, si badi, e non propagandistico.
L’ambizioso Piano predisposto dalla Giunta Pallaria
su due direttrici di sviluppo (turismo ed agricoltura di
pregio) ha già ottenuto significativi risultati rendendo
eleggibili consistenti risorse finanziarie se è vero come
è vero che:
-
il litorale di Curinga è inserito nel progetto già
finanziato dalla sigla G.A.C. (Gruppo Azione Costiera)
“Costa degli Dei”;
-
l’intero territorio con le sue risorse è parte integrante di
due significativi progetti ammessi a finanziamento dalla
sigla P.I.S.L. (Programmi Integrati di Sviluppo Locale):
PISL Turistico “Costa degli Ulivi” e PISL “Borghi
d’eccellenza “Borg@rte ;
Se in detto contesto riconduciamo l’ammissione a
finanziamento di ulteriori due interventi inseriti in un
unico disegno di sviluppo, allora veramente c’è da dire, con
soddisfazione, che si sta concretizzando un’azione
importante svolta dalla precedente amministrazione in grado
di cambiare in meglio il volto del nostro comprensorio.
*******
Lo scorso 4 marzo il Presidente della Regione ha siglato
l’accordo di programmazione negoziata con le amministrazioni
capofila dei partenariati di progetto dei PISL ammessi a
finanziamento nella provincia di Catanzaro.
Attraverso la firma del citato atto la Regione e i 14
capofila hanno assunto impegni formali e solenni per
realizzare gli interventi previsti dai Progetti Integrati di
Sviluppo Locale (PISL).
Tra i 14 capofila c’è Curinga, che a pieno titolo
risulta Primo
attore per lo specifico PISL Borghi
d’eccellenza “Borg@rte e
comprimario nel PISL turistico “Costa degli Ulivi”
che ha come capofila il Comune di Gizzeria.
Ma come si è arrivati a questo ? Ovviamente definendo un
preciso Piano di Marketing ( Programma di
sviluppo) –
di seguito richiamato semplicemente Piano
Basato
sostanzialmente
sulla ferma convinzione che l’immissione di
Curinga in un circuito turistico era un buon argomento su
cui lavorare (…e ciò anche in funzione del “recupero dei
luoghi”).
Quali sono le motivazioni alla base di detta convinzione :
il
territorio comunale conserva:
a)
risorse naturali ed ambientali
(sicuramente compromesse ma che possono ancora essere
tutelate e valorizzate) : che sono “fonti di attrazione”
per il turismo balneare;
b)
importanti testimonianze culturali
: che sono fonti di attrazione per il turismo
culturale.
c)
tradizioni preziose in termini di saperi e sapori
: che sono fonti di attrazione per il turismo
rurale (che nella nostra Regione è potenzialmente un
attrattore turistico al pari di quello balneare).
Neanche a farlo apposta
sono le tre tipologie di turismo prevalenti
nella nostra Regione in merito ai quali sono impostati i
programmi (Comunitari regionali ovvero Nazionali regionali)
di sostegno finanziario.
Sulla base di dette premesse ci si è cimentati
nell’elaborazione di un vero e proprio Piano di Marketing
territoriale quale
strumento di pianificazione e programmazione strategica
e non
quale "semplice" azione destinata alla definizione e
sviluppo delle attività di
promozione.
Per redigere detto Piano, che presuppone conoscenze
diffuse di Storia, di Storia dell’arte, di letteratura, di
tradizioni popolari ecc., era stato costituito un apposito
Gruppo di Lavoro, una sorta di Comitato Scientifico
del quale facevano parte personaggi di prestigio di Curinga
nonché i Presidenti delle associazioni culturali locali.
E’ solo in detto in detto Piano che dovrà calarsi poi
il/i progetto/i da finanziare oltre ai progetti da
realizzare da realizzare a cura dei singoli sodalizi
associativi, ai quali, è bene ribadire, spetta la promozione
della singola risorsa.
Direttrici di sviluppo
Procedendo preliminarmente ad un’approfondita analisi dei
punti di forza e di debolezza del nostro territorio, si è
definito un percorso di riqualificazione e valorizzazione
degli elementi di eccellenza (risorse) esistenti per
potenziarli integrandoli con le risorse di un comprensorio
più ampio e, coerentemente, con le linee di azione del POR
CALABRIA 2007/2013 sono state individuate le iniziative da
intraprendere cercando di attingere ai vari canali
finanziari azionabili (fondi strutturali comunitari,
nazionali, regionali e provinciali, comunali e privati).
Il Piano elaborato ha come detto già ottenuto risultati
significativi di cui alle premesse a cui va aggiunto (altra
chicca..!) il riconoscimento, da parte della Giunta
Regionale, del “Distretto agro-alimentare di qualità del
Lametino” che rappresenta un modello da seguire per
realizzare una crescita reale e duratura della nostra
economia. Grazie all’istituzione del Distretto le nostre
aziende agroalimentari hanno l’opportunità di crescere e
rafforzarsi in un sistema di filiera, affrontando il mercato
con la qualità del prodotto, ma anche potendo contare su una
maggiore competitività. Un processo di sviluppo che va però
accompagnato con una crescita infrastrutturale e con la
programmazione di interventi mirati a potenziare i settori
della trasformazione del prodotto, della logistica e della
commercializzazione, in maniera da realizzare nuove
opportunità di investimento e di occupazione. Curinga ha,
fin dal 2010, e continuerà ad averlo, un suo rappresentante
nel Consiglio di Amministrazione del Distretto.
******
Ma nel contesto delineato non possono però sottacersi due
iniziative forti.
La prima.
NON è certamente dovuto al caso che l'estate scorsa dopo
anni si è potuto fare il bagno in un'acqua che non si vedeva
da anni
Ci si è adoperati molto per ottenere il risultato del 2012
riguardo la qualità delle acque del mare. Si è oltremodo
esposto il Sindaco uscente che ha operato da protagonista a
ciò delegato dai colleghi Sindaci di Lamezia, Filadelfia,
Gizzeria e Falerna.
Occorre però continuare nell’azione svolta per mantenere e
migliorare i risultati ottenuti nel 2012.
Così come occorre impegnarsi per l’immediata approvazione
del Piano Spiaggia, già definito compiutamente per come può
rilevarsi nel verbale del 9 febbraio 2012 allegato al
precedente Quaderno n. 1 (pubblicato sul sito lo scorso mese
di gennaio) per la creazione di servizi igienici e di
ristoro nei piazzali, del villaggio comunale e della
valorizzazione della pineta a ridosso dell’arenile.
Ma strumento fondamentale per “smuovere” le risorse private
di cui al Quadro Economico/Finanziario del PISL turistico
“Costa degli ulivi” ; condizione necessaria per rendere
fattibili gli interventi pubblici previsti nel comprensorio.
Risorse private che, ovviamente, possono riguardare tutto il
nostro territorio, zone montane comprese.
La seconda
Ci si è concentrati sul recupero e valorizzazione del Centro
Storico (risorsa pregevole) previa ri - destinazione e ri
-vitalizzazione: con interventi strutturali e con
“accorgimenti strategici”.
Tra gli interventi strutturali, in attesa dell’esito della
re - istruttoria, da parte della Regione, del Programma
predisposto per la realizzazione di un Centro di
Aggregazione (per un importo lordo di €. 700.000,00) che
potrà avere ripercussione sul trasferimento nel centro
storico di alcuni uffici comunali (servizi sociali), si
ritiene opportuno evidenziare che sono stati ottenuti €.
500.000,00 per “Acquisizione e recupero alloggi nel
centro storico da destinare ad edilizia sociale (Decreto DG
Dipartimento 9 n. 3147 del 16.03.2010 cui è seguita la
comunicazione n. 978 del 17.03.2010).
Quest’ultimo finanziamento (già ottenuto) era stato sospeso
momentaneamente in quanto era ferma intenzione della passata
amministrazione utilizzarlo per chiudere vicende che si
trascinano da anni e, quindi, poter disporre di ben 30
alloggi da destinare a progetti di ospitalità o ad
edilizia sociale.
Il Centro Storico di Curinga è considerato “Borgo
d’eccellenza” e la passata amministrazione non si è lasciata
sfuggire l’occasione offerta dai PISL. Curinga si è posto
come Comune Capofila dei Comuni di Borgia, Girifalco e
Chiaravalle proponendo il PISL Borghi d’eccellenza “Borg@rte”,
oggetto della sottoscrizione dello scorso 4 marzo.
L’intervento specifico
su Curinga è denominato “Recupero della ruga San Giuseppe:
ricerca di identità e del senso dei luoghi” e rappresenta un
esempio vero di recupero di parte del borgo. E’ previsto il
recupero di alcuni alloggi – già di proprietà comunale – da
destinare ad ospitalità : preludio di un progetto più
ambizioso di albergo diffuso.
Allo specifico intervento ma, in generale, al Piano nel suo
complesso, vanno legate le ammissioni a finanziamento di due
interventi strategici:
-
la valorizzazione delle Terme Romane, risultato anche questo
di assoluto valore;
-
il completamento – rivisitandolo nei contenuti – del Museo a
Palazzo Bevilacqua.
Non può non essere data evidenza che l’ammissione a
finanziamento del PISL è da attribuire alla proposta nel suo
complesso avanzata. E nel risultato ottenuto ha pesato
fortemente l’iniziativa che era stata avviata dalla passata
amministrazione – e condivisa da un componente
dell’opposizione – di destinare alcune unità abitative
ad ospitalità diffusa a sostegno delle attività musicali che
richiamano frequentemente allievi e concertisti da altre
parti d’Italia: il famoso progetto ospitalità in
collaborazione con l’Istituto Superiore musicale Tchaikovsky,
che fa comunque parte del partenariato.
D’altronde, come è possibile pensare solo ad un circuito
itinerante (scolastico e non ) che parte dalle Torri e
prosegue per le Terme Romane e per i “monumenti” e/o scavi
di Acconia per portarsi a Curinga con visite guidate presso
le Chiese ed il Museo (del costume e archeologico) di
prossima apertura, presso Sant’Elia Vecchio ed il Platano
multisecolare. Il circuito turistico presuppone un piano
di attività commerciali ( e non solo ) che difficilmente
possono trovare ubicazione in un centro storico senza gente
che vi dimori stabilmente o che transiti con continuità.
*******
E’ ferma convinzione che il combinato disposto delle azioni
sopra elencate potranno mutare – anche in breve tempo –
l’aspetto di un territorio importante come Curinga per il
quale disattente politiche amministrative hanno determinato
un costante ed inarrestabile declino.
La sottoscrizione dell’accordo di programmazione negoziata
con le amministrazioni capofila dei partenariati di progetto
dei PISL ammessi a finanziamento comporta un atto di
responsabilità da parte dei Comuni; la partita ora si gioca
sulla capacità di trasformare le risorse messe in
campo in opere concrete. E non si può perdere tempo: i
processi già avviati devono essere gestiti con competenza ed
acume.
Abbiamo molte ragioni, insomma, per ritenere valido ed
apprezzabile l’impegno profuso nei due anni e mezzo di
amministrazione, coadiuvati da tecnici di assoluto valore, e
non solo tecnici, che si sono contraddistinti e si
contraddistinguono non tanto per la “vicinanza
all’amministrazione” quanto per la vicinanza stretta (e non
a parole) a Curinga.
Mimmo Pallaria
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Curinga, 07 marzo 2013
Con Deliberazione N. 18 del 19.11.2012 del
Commissario Straordinario (assunta con i poteri del
Consiglio Comunale ex art. 42, comma 1, del T.U. di cui al
D. Lgs. 267/2000), avente ad oggetto: “Adesione
al Sistema Regionale SUAP. Approvazione schema di Protocollo
d'Intesa”, pubblicata all’albo pretorio online in data
06.03.2013 è stato
DELIBERATO
- di approvare il Protocollo d’Intesa per la
costituzione del Coordinamento Provinciale SUAP della
Provincia di Catanzaro e di sottoscriverlo (Allegato “A”);
- di aderire, attraverso la sottoscrizione della
relativa dichiarazione, al Sistema Regionale SUAP della
Regione Calabria;
- di optare per la gestione in forma associata del
SUAP, previa convenzione con il Comune di San Pietro a
Maida;
- di autorizzare fin d’ora il Legale Rappresentante
del Comune di San Pietro a Maida alla sigla del Protocollo
d’Intesa in nome e per conto anche del Comune di Curinga,
nelle more della sottoscrizione della Convenzione tra i due
enti per la gestione in forma associata del SUAP;
- di rendere la presente immediatamente eseguibile ex
art. 134, comma 4, del D. Lgs. 267/00.-
Nella premessa di tale delibera, di n. 18 pagine, viene
indicato quale comune “capofila” San Pietro A Maida ai fini
della costituzione del SUAP.
Ne consegue che con tale deliberazione, avente quale
indirizzo politico la costituzione dello Sportello
Unico Attività Produttive presso il comune
di San Pietro A Maida, vengono trasferite funzioni
importanti in materia di gestione di attività produttive.
Ciò significa che per aprire e/o chiudere una attività
commerciale e/o imprenditoriale o porre in essere qualsiasi
altro atto conseguente in cui sia necessario
l’intermediazione del comune, in cui è ubicata l’attività,
ci si dovrà recare presso il costituendo SUAP in San Pietro
A Maida.
La delibera di Giunta Comunale n. 159 del 17.11.2010
prevedeva la gestione in forma associata del SUAP
nell’ambito dell’Unione dei Comuni “Monte Contessa” dove il
comune capofila è Curinga!! In modo alquanto discutibile e
comunque proprio in prossimità delle elezioni amministrative
viene posto in essere un atto di indirizzo politico, da chi
politico non è(!), vincolando in ogni caso un Comune,
Curinga, in cui sussistono piccole e medie imprese, una zona
PIP, Aziende Agricole, attività commerciali di ogni genere e
complessi turistici, a dipendere da un comune, San Pietro a
Maida (rispettabile), che non ha la stessa importanza
(imprenditoriale e commerciale) di Curinga!!!
Perché questa convenzione non è stata stipulata da Maida,
Jacurso e Cortale, componenti dell’Unione dei Comuni “Monte
Contessa”???
Perché una delibera del 19.11.2012 viene pubblicata all’albo
in data 06.03.2013???
La risposta è semplice!
Il comune di Maida certamente non ha fatto gestire ad altro
comune la sua zona industriale (area centro commerciale per
intenderci), il Comune di Jacurso è stato tenuto all’oscuro
di tutto, mentre il Comune di Cortale aveva già stipulato un
accordo con il comune di Girifalco e gli altri comuni
vicinori.
ALLORA I “FESSI” DELLA SITUAZIONE SIAMO NOI???
DIFENDIAMO CURINGA TUTTI INSIEME!!!
Roberto Sorrenti
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Curinga, 07 marzo 2013
Carissimo amico consigliere, (come noti non faccio mai nomi
e cognomi di nessuna persona). Si guarda il ruolo che uno
ricopre e non il nome e poi l’amicizia che mi lega a te e
molto più lunga della polemica. Tu dici “Che c’azzecca”
come diceva un famoso politico ex parlamentare, ma io dico
proprio tutto. Ho espresso il mio pensiero solo per il fatto
che come è stato detto < ……….le alterne vicende, il periodo
convulso e il lento declino della proloco…..> fossero di
peso anche da me e dal direttivo dell’epoca. !!! Non
corrisponde al vero. Ho cercato di fare il meglio e con
il consiglio abbiamo sviluppate tante idee e progetti per
far crescere dal punto di vista turistico, musicale ecc. ecc
il nostro paese, ma non ci hanno lasciato operare. Tanto
ancora per chiarire, lo so che ero presentato in politica, e
a torto o a ragione ho fatta una scelta. Ma la Proloco è un
associazione indipendente e non di proprietà del ex
Sindaco e di nuovo candidato a Sindaco. Quindi mai e poi mai
doveva prendersi, con il suo garbo di politico, la briga di
chiedere l’azzeramento della Proloco in pubblica piazza.
Caso mai erano i soci tutti che dovevano chiedere le mie
dimissioni. Ad onore il vero lo avevano fatto, ma poi visto
la richiesta gentile del ex Sindaco e di nuovo candidato a
Sindaco si sono stretti a me per non farmi rassegnare le
dimissioni, che poi comunque ho presentato a metà gennaio
2010 per dare linfa vitale all’associazione.
Mi dispiace che pensi che sul palco di piazza San Francesco
ho ironizzato sulle capacità del ex Sindaco di realizzare il
suo programma. NON E’ COSI’. Sarei solo un
presuntuoso a pensare certe cose. Nei cinque, ops tre, anni
d’ amministrazione la cittadinanza tutta si è accorta del
modo di fare politica del ex sindaco. Tanto è vero che si
ripresenta. Che vuoi di più. Quindi avrai sicuramente
frainteso. Per quanto riguarda poi la tua posizione nello
staff del sindaco, qui hai ragione, ma io considero lo staff
come un insieme di persone che collabora in tutti i modi con
il candidato a sindaco. Allora per chiarire, dato che sei
tifoso di calcio, diciamo che facevi e fai parte della
squadra del sindaco. O sbaglio ancora?? Non eri tu che
giravi con un camper per Curinga per la propaganda politica.
Vedremo allora se nella prossima, anzi futura, (più adatta)
campagna politica girerai con il camper. Caro amico e
portavoce della Proloco so bene che hai fatto parte di tante
associazioni, sei una persona in gamba, lo messo mai in
dubbio?? Non mi pare. Per questo sei stato scelto, ma se non
ricordo male nella Proloco il consiglio di amministrazione e
il presidente devono essere eletti non scelti. Vedi
che sta qui l’errore. E poi chi vi ha scelti?? Chi è stato
?? Il dubbio mi assale ………….. Potrei fare un analogia con un
passo del Vangelo, …. < lasciate le reti e vi farò pescatori
di uomini ….> ma non posso credere che sia stato “Lui”. Hai
detto che la politica non c’entra nulla e mai entrerà nella
proloco, e userai tutta la forza per impedire che ciò
accade, bravo e nel caso che ti senti debole ci sono gli
spinaci. Per quanto riguarda l’incontro che avete tenuto con
i cittadini ero assente, anche questa volta hai ragione.
Ottimo osservatore ……………..si vede che l’amicizia che ci lega
ti ha fatto notare la mia mancanza. Ma ero assente
giustificato in quanto a quell’ora ero in chiesa e non
impegnato a riunioni con un mio candidato a sindaco. Anzi mi
sapresti dire chi è questo mio candidato a sindaco??
Comunque sarà sicuramente una bella e trasparente persona se
lo scelgo come mio candidato a sindaco, come tutti
d’altronde. Infine per chiudere questa lettera aperta ti
dico caro amico e portavoce della Proloco che ho sentito
parlare della sagra della fragola, anzi ho anche partecipato
e sei stato proprio tu a servirmi una bella granita. Non
ricordi?? Come si fa ad ignorare un avvenimento cosi
importante che raccoglie migliaia di persone da tutti i
paesi? Nel salutarti riformulo a te e ai soci tutti un buon
lavoro e ti do un altro suggerimento, anche se non
sono tesserato, “per avere buoni risultati dovete essere
uniti e compatti” e non lasciare tutto a poche persone
dell’associazione. E ricorda che per i suggerimenti, anzi
istanze come li chiami tu, non bisogna essere tesserati a
questa o qualche altra associazione. Ben vengano e sono
sempre ben accetti, è un mio pensiero che credo sia
condiviso da tante persone.
Con stima e affetto
Mimmo Trovato
|
Riflessione su alcuni aspetti dell'attuale situazione
politico/amministrativa di Curinga
Curinga, 07 marzo 2013
sul sito
www.curinga-in.it,
che è ormai, di fatto, un canale di attenta e civile
informazione sulle vicende politico/sociali che agitano
questa incerta fase della realtà curinghese è stata
pubblicata l’ intervista del candidato Sindaco Dr. Vincenzo
Serrao. L’intervista segna, in questo contesto, da un lato
un evidente riconoscimento di questa “piazza virtuale”,
dall’altro un iniziale passaggio alla fase della pubblica
discussione sul merito.
Ne approfitto per fare qualche riflessione da cittadino che,
come tutti gli altri cittadini curinghesi, ha a cuore le
sorti della comunità.
Allo stato sembrano delinearsi, nella competizione
elettorale, quattro distinti schieramenti, (mentre qualche
altro è ancora in fase di “gestazione”) e vi sono ben
quattro candidati a sindaco che sono scesi in campo. Sarebbe
ormai auspicabile che i candidati cominciassero ad
affrontare problemi di merito e fare un piccolo “anticipo”
di campagna elettorale su alcuni aspetti piuttosto
importanti del quadro generale politico amministrativo del
Comune.
Un primo aspetto è quello della situazione finanziaria
dell’Ente.
Dopo la ricognizione di un preoccupante stock di debiti
fuori bilancio effettuata dall’ultima amministrazione, si
sono diffuse voci, mai chiarite o confermate, circa un
imminente stato di dissesto finanziario dell’Ente. D’altro
canto, qualche segnale non proprio tranquillizzante si può
ricavare da un esame dell’archivio delle delibere del
Comune, dove sono pubblicati atti concernenti diverse
transazioni concluse con alcuni grossi creditori e diversi
piani di rientro rateizzati a fronte di debiti accumulatisi
nel tempo a fronte di mancato pagamento di somme per
approvvigionamento idrico, canoni di depurazione, Tarsu ed
altro. In esecuzione di queste delibere, l’Ente è impegnato
a corrispondere, mensilmente e per molti mesi in futuro,
somme per qualche centinaia di migliaia di euro.
La destinazione vincolata di queste somme del bilancio
dell’Ente determina una evidente compressione delle sue
possibilità di manovra di spesa a tutto discapito della
gestione dei servizi e della capacità di investimento.
Di recente si è diffusa anche qualche voce secondo la quale
si starebbe studiando la possibilità di attivare la
procedura, introdotta dall’articolo 3 del Decreto Legge
174/2012, del cosiddetto riequilibrio finanziario
pluriennale che prevede, nel caso di squilibri strutturali
del bilancio in grado di provocare il dissesto finanziario,
l'avvio di una procedura di riequilibrio secondo un piano
della durata di 5 anni. L’adozione di tale strumento,
finalizzato ad evitare il disseto vero e proprio, prevede ,
tra l’altro:
·
la possibilità di deliberare le aliquote o tariffe dei
tributi locali nella misura massima consentita anche in
deroga ad eventuali limitazioni disposte dalla legislazione
vigente;
·
l’assoggettamento dell’Ente a controlli centralizzati in
materia di copertura di costo di alcuni servizi;
·
l’obbligo di revisione straordinaria di tutti i residui
attivi e passivi conservati in bilancio, stralciando i
residui attivi inesigibili o di dubbia esigibilità;
·
l’obbligo di effettuare una rigorosa revisione della spesa e
una verifica e relativa valutazione dei costi di tutti i
servizi erogati dall'ente.
E’ improbabile che la gestione commissariale possa attivare
un tale tipo di procedura (che implica una valutazione
prettamente “politica”) ma non è da escludere che una tale
valutazione possa essere una delle più importanti che la
nuova amministrazione comunale dovrà fare.
E siccome, per quello che si evince dalle disposizioni di
legge, l’eventuale adozione di tale procedura implicherà che
la tassazione delle imposte locali andrà alle aliquote
massime, allo stesso modo dei ticket per i servizi a domanda
individuale, che i precari non potranno essere stabilizzati
e che non potranno essere rinnovati i contratti a tempo
determinato, etc. sarebbe opportuno che i cittadini fossero
ben informati, prima di andare a votare, delle reali
condizioni finanziarie dell’Ente.
Anche per essere nelle condizioni di valutare il grado di
realizzabilità degli obiettivi programmatici delle varie
liste, con particolare riguardo a quelli che implicano delle
previsioni di spesa che potrebbero non essere compatibili
con il quadro economico/finanziario del Comune.
Poiché, come si è detto prima, su questa materia incombe un
alone di mistero e di incertezza e non sono stati sinora
diffusi dati certi e indicazioni precise, si potrebbe
chiedere ai candidati sindaci di questa tornata elettorale,
di fare (ognuno per conto proprio o tutti insieme, se lo
ritengono possibile) un aggiornato punto di situazione,
magari nel corso di apposite interviste sul sito, al fine di
fugare ogni incertezza?
Nella speranza, magari, di venire a scoprire che le cose
vanno bene, o che non vanno poi così male, che i debiti
fuori bilancio sinora emersi e riconosciuti e quelli che
eventualmente emergeranno e che non sono ancora riconosciuti
potranno essere tranquillamente ripianati.
Con buona pace di tutti.
O che, purtroppo, la situazione è veramente critica e che,
probabilmente, la futura azione amministrativa ne sarà
pesantemente condizionata.
Un altro aspetto è quello che riguarda la situazione
“igienica” del Comune.
I cumuli di spazzatura giacenti da più di due mesi in varie
zone ed in avanzato stato di decomposizione sono sotto gli
occhi di tutti, ma, nonostante le proteste e le numerose
istanze formulate da vari cittadini e da qualche comitato,
la gestione commissariale non ha dato, sinora, alcuna
risposta concreta. Né sono stati spiegati, chiaramente e
pubblicamente, i misteriosi motivi per cui i cittadini che
pagano la Tarsu debbano subire tale stato di cose. Non
sarebbe il caso che i candidati sindaci, forti della forza
che deriva loro dall’investitura ricevuta dai settori di
cittadini che dicono di voler rappresentare, diano voce alla
situazione di disagio e di rassegnazione che si è ormai
impadronita della popolazione e, promuovano, da subito e
prima delle elezioni, qualche iniziativa che possa
contribuire a sbloccare questa criticità?
Che, con l’inizio dei primi tepori primaverili, potrebbe
diventare sempre più….. “maleodorante” e magari costringerci
ad andare a votare con le mascherine?
Elia PALLARIA
|
Curinga, 05 marzo 2013
Leggo l’intervento del mio caro amico ed ex presidente
proloco Mimmo Trovato con particolare interesse e lo
ringrazio per gli auguri di buon lavoro considerando che in
questo momento storico ne abbiamo proprio bisogno.
Non posso però non sottolineare alcuni aspetti che
presentano alcune inesattezze che portano e generano
confusione.
Partiamo dal lavoro svolto dall’ex Presidente insieme al
direttivo dell’epoca:
Qui c’è da fare i complimenti nessuno mai ha disconosciuto
il lavoro ne tantomeno l’impegno profuso in quel periodo
difficile dal punto di vista economico ma, come dice un
famoso politico ormai ex parlamentare, “che c’azzecca” con
la nuova proloco? Credo che queste rimostranze andavano
fatte alla precedente presidenza, non a chi in questo
momento ha voluto riprendere un cammino ex novo e vuole dare
un segno di discontinuità col passato proprio per evitare di
cadere negli stessi errori. Ma tant’è….se vogliamo
alimentare polemiche facciamolo pure.
Veniamo al secondo punto dove l’ amico Mimmo lamenta il suo
allontanamento dalla presidenza da parte del sindaco
adducendo fantomatiche motivazioni politiche… bè bè bè….
Caro Mimmo eri tuo no uno dei candidati della lista rialzati
Curinga con candidato sindaco Domenico Calvieri?
Eri tu o no che dal palco di piazza San Francesco ironizzavi
sulle capacita dell’ex Sindaco nel poter realizzare il suo
programma?
Il problema è che non lo facevi da citta dino ma da
presidente della Proloco. Ora al posto dell’ex sindaco che
posizione avresti preso? Credo sia venuta a mancare la
fiducia nella figura del presidente della proloco no?
Quando poi ti premuri di far presente al Presidente che nel
consiglio c’è una persona che faceva parte dello staff
dell’ex sindaco e ne fa ancora parte li caro amico mio
superi te stesso, perché evidentemente sei poco informato in
quanto il sottoscritto ( a proposito rispondo come
consigliere proloco e come portavoce della neonata proloco)
non ha mai fatto parte dello staff sindaco ed attualmente
non ricopro nessuna carica con il candidato Pallaria. Voglio
pero sottolineare un punto importante, anche se faccio parte
di un progetto politico, non sono CANDIDATO credo ci sia
differenza con la tua situazione caro Mimmo…. Credo di
essere stato scelto per far parte di questa gloriosa
associazione per alcuni motivi che forse caro Mimmo tu
ignori come per esempio il fatto che faccio parte di
un’associazione che da 20 anni realizza la Festa della
Fragola, credo tu ne abbia sentito parlare…. Sono stato
scelto perché ho fatto parte di diverse associazioni sul
territorio e fuori ed ho sempre realizzato, senza scopo di
lucro, manifestazioni che hanno portato un po’ di lustro al
nostro territorio, non sto qui ad elencarle apparirei
presuntuoso e non mi va. Questi sono i motivi della scelta
del sottoscritto caro Mimmo, la politica non c’entra
nulla e mai entrerà nella nuova proloco perché sarò
proprio io che impedirò con tutte le mie forze che questo
avvenga. Per il suggerimento sul logo caro Mimmo l’altra
sera c’è stato l’incontro con i cittadini da parte della
nuova proloco mi pare che tra le persone intervenute non ci
fosse la tua presenza…( magari eri impegnato in una riunione
con il tuo candidato sindaco) in quella sede potevi dare un
suggerimento. Comunque sei ancora in tempo il tesseramento
scade il 30/03 fai la tessera partecipa all’assemblea dei
soci e li verranno ascoltate le tue istanze.
Con stima
Pietro Trovato
|
Curinga, 04 marzo 2013
Gentilissima presidente della nuova Proloco Acconia-Curinga,
sig.ra Anna Catanzaro, e al consiglio tutto, nel porgerVi i
migliori auguri di buon lavoro, si precisa quanto segue:
Il sottoscritto, eletto a metà luglio del 2008
dall’assemblea dei soci, ha ereditato una Proloco che era
stata commissariata, di conseguenza molte sono state le
difficoltà incontrate sia per l’organizzazione, sia per i
tempi e sia per le risorse economiche alquanto scarse, circa
2460 euro di cui 1059 euro consegnate dal responsabile
dell’APT di CZ, sig.Giamo, e 1400 euro come contributo
dell’amministrazione comunale. Con questa cifra e con
sacrifici nella stagione estiva 2008 siamo riusciti (il
sottoscritto e i componenti attivi dell’associazione) a
realizzare sette manifestazioni, quattro a Curinga e tre ad
Acconia. Nel periodo natalizio 2008 sono stati fatti due
concerti a e uno spettacolo con Miseferi e Battaglia del
Bagaglino ad Acconia. Nella stagione 2009 con un contributo
di 1320 euro dall’APT di CZ sono state fatte solo tre
manifestazioni, In questo biennio, sono state fatte
regolarmente tutte le riunioni ed assemblee con i soci, come
riportato nei verbali. Sono stati presentati i rendiconti
preventivi e consuntivi controfirmati dai revisori dei
conti. Tutto regolare; anche perché il consiglio di
amministrazione è stato sempre vigile e attento nel
rispettare le procedure. In due anni di lavoro con poche
risorse ma con tanto entusiasmo e tanta passione di tutti i
soci la Proloco cresceva giorno per giorno.
Ma l’11 agosto 2009 l’ex sindaco ha dichiarato in pubblica
piazza, in una manifestazione dell’Associazione per Curinga,
di voler azzerare la Proloco. In particolare il sottoscritto
come presidente, per fantomatiche motivazioni politiche. A
tal riguardo le faccio presente che nel suo consiglio di
amministrazione c’è un suo consigliere che faceva e ancora
fa parte dello staff dell’ex e di nuovo candidato a Sindaco.
Per il bene (contributi) dell’associazione a gennaio 2010
rassegno le dimissioni lasciando sul conto corrente della
Proloco circa 3500 euro. Il consiglio di amministrazione
comunque rimane in carica (tranne due componenti). Viene
nominato il nuovo presidente della Proloco e tutti i fatti
successivi non sono più di mia conoscenza. Resta il
rammarico però che il consiglio di amministrazione sempre
vigile e attento con me non ha dimostrato la stessa solerzia
col nuovo presidente della Proloco. Le alterne vicende, il
lento declino e la definitiva cancellazione della Proloco
non sono imputabili certo a me. Infine per quanto riguarda
il logo le suggerisco di adottare quello che la Proloco ha
sempre avuto, per dare un senso di continuità. Tanto si
doveva.
Curinga li 04 Marzo 2013
Cordialmente
Mimmo Trovato
|
In
esclusiva
Intervista Video
al
Dott Vincenzo
Serrao
Candidato a
Sindaco con la lista
"Il cuore per
Curinga
kliccami per guardare il video
|
Curinga, 03 marzo 2013
Incontro della Pro Loco Curinga- Acconia nella Sala
Consiliare. Una serata dedicata alla presentazione della neo
nata associazione che ricordiamo si ripropone in maniera
nuova ripartendo da zero dopo alterne vicende che hanno
portato la Pro Loco Curinga alla radiazione dopo 31 anni di
vita.
La Presidente Anna Catanzaro coadiuvata da Consuelo Anello e
Pietro Trovato ha spiegato la nascita della pro loco e le
sue prospettive, associazione legata fortemente al
territorio di Curinga ricco di potenzialità che vanno
valorizzate, mettendone in risalto il ruolo centrale. Molte
le domande che un pubblico attento e molto interessato, ha
rivolto alla presidente e ai componenti del consiglio,
domande inerenti soprattutto le modalità, apparse non
ortodosse, della nascita dell’ associazione e del consiglio,
scaturiti da una atto unilaterale piùttosto che da una
discussione assembleare. La Presidente ed i consiglieri,
Trovato ed Anello, hanno giustificato questa modalità
insolita, con la necessità impellente di iscrivere l’
associazione all’ UMPLI provinciale prima di alcune
scadenze, che ne avrebbero ritardata l’ iscrizione almeno di
un anno. Comunque è stato affermato che un’ assemblea si
terrà al termine delle adesioni , entro il 30 marzo 2013,
nella quale tutto verrà rimesso in gioco .
E’ stato sollevato da più parti l’ auspicio che quanti
facevano parte della disciolta Pro Loco e che hanno dedicato
con dedizione, passione e tanto tempo negli anni precedenti
e che hanno visto, loro malgrado, dissolversi l’
associazione senza sapere un vero perché, possano essere
interpellati anche per poter dare il proprio contributo
fatto di esperienza e amore per la pro loco.
Un incontro sicuramente interessante e conoscitivo, per
questa nuova realtà associativa che sta facendo i suoi primi
passi. La realtà politica curinghese è in un momento di
fibrillazione per le imminenti consultazioni elettorali, che
ci ridaranno una nuova amministrazione . La pro Loco nasce
in un momento molto delicato sarebbe bene, come è stato
detto da qualcuno, che si procedesse con molta cautela per
evitare strumentalizzazioni inopportune , che in futuro
potranno segnare il cammino di questa importante realtà
associativa.
Cesare Natale Cesareo
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Curinga, 01 marzo 2013
MOVIMENTO POLITICO CITTADINO
“CURINGA PROGETTO COMUNE”
CANDIDATO A SINDACO DOMENICO MICHIENZI
“La sfida è quella della responsabilità comunitaria, della
moderazione politica ed amministrativa, della competenza non
urlata ma dimostrata concretamente attraverso una quotidiana
attenzione alle esigenze del territorio e dei cittadini”.
Con questo messaggio il movimento politico “Curinga progetto
comune” si è presentato ai cittadini Curinghesi l’8 Dicembre
scorso.
Un messaggio importante, edificante, contenuto nel manifesto
con cui il movimento ha voluto offrire a Curinga, al paese
nel quale i suoi membri hanno scelto di vivere,
un’alternativa al modo di vedere e, soprattutto, di fare
politica che da troppi anni ci ha condotto in un labirinto
di poteri ed interessi non certo comunitari.
Ritenevamo e riteniamo che l’unico appello che, in questa
delicata fase che il nostro paese sta vivendo, possa
interessare realmente i cittadini e farli uscire dallo
stallo del disincanto debba fondarsi sulla concretezza,
sull’affidabilità, sull’impegno, sulla dedizione GIA’
AMPIAMENTE VERIFICATI NEI FATTI.
Domenico Michienzi, già consigliere di opposizione, ha
tracciato, in questi anni, un percorso di trasparenza, di
coraggio e di attaccamento a Curinga degno di considerazione
e riconosciuto da più parti.
Questo percorso consente oggi al nostro gruppo di
presentarsi con una solidità, una credibilità ed una fiducia
notevolissime.
Noi abbiamo deciso di condividerlo in pieno e di individuare
in Domenico Michienzi la guida politico-amministrativa del
movimento “Curinga Progetto Comune”.
È lui il nostro candidato a sindaco.
È lui perché occorre dire basta ai mestieranti della
politica e ai sistemi di potere ad essi collegati che non
hanno mai smesso e non smettono, neanche oggi, di
riproporsi.
È lui per evitare che gli interessi di pochi prevalgano
sugli interessi della collettività.
È lui perché c’è bisogno di ricostruire un tessuto sociale
logorato e fiaccato da anni di malgoverno.
È lui perché Curinga necessita un contatto quotidiano con
chi li rappresenta.
È lui perché noi, assieme a lui, sentiamo di poter dare voce
a tutti voi.
La verità è ciò che ci rende liberi. Ed è con questa libertà
che chiediamo ai cittadini di darci la forza necessaria per
realizzare il nostro progetto nell’esclusivo interesse di
Curinga.
Il tempo di cambiare è giunto.
ADESSO
Curinga, 1 Marzo 2013
Movimento Politico Cittadino
“Curinga Progetto Comune”
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Curinga, 26 febbraio 2013
Per visualizzare i risultati Kliccami
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Acconia, 21 febbraio 2013
Secondo incontro dell’ anno della Scuola di Dottrina Sociale
della Chiesa ad Acconia nel salone parrocchiale di Santa
Maria della Speranza . Quest’ anno si è optato di tenere gli
incontri sia a Curinga che ad Acconia ,una scelta pensata
per far si che più persone delle nostre parrocchie
curinghesi possano frequentare la scuola. L‘ incontro di
Acconia si è focalizzato su un tema molto interessante , di
grande attualità e per molti versi sconvolgente agli occhi
delle tante persone madri e padri. Infatti spesso si trovano
spiazzati , ad affrontare le nuove frontiere tecnologiche
della comunicazione, soprattutto dei giovani e dei bambini,
senza riuscire a capire un mondo in velocissimo cambiamento
, in modelli di pensiero lontani anni luce dal proprio mondo
di adulti . Il prof Tonino Contelmi ha relazionato,
coadiuvato da molti brevi filmati , su “Mas media come
luoghi educativi nella nuova evangelizzazione” . Un’ analisi
reale di un mondo che a molti sembra irreale, tanti i punti
trattati dal modo di comunicare al modo di rapportarsi con
gli altri ,al diverso modo di apprendere e di esprimere le
proprie emozioni. Sembrerebbe quasi un allontanamento dalla
realtà concreta , ma questa oggi è la realtà, un compito
difficile e molto delicato soprattutto per gli educatori e i
genitori, che il più delle volte restano fuori da questa
nuova realtà. Si presenta arduo il compito di accompagnare,
di cercare, di trasmettere le proprie esperienze, i propri
valori anche le proprie esperienze, non filtrate da internet
o dai social network ma dalla propria esperienza. Volenti o
nolenti il mondo è ormai proiettato verso un nuovo rapporto
interpersonale, un nuovo modo di conoscere la realtà, “potremo
sostituire questo nuovo con diverso”, ed è forse questo
che ci fa paura, questo diverso modo che gli adulti molto
difficilmente riescono a capire restando ai margini
,sconcertati e disorientati.
Al termine della relazione è intervenuto Sua Eccellenza.
Mons. Luigi Cantafora Vescovo della Diocesi di Lamezia
Terme, presente anche Don Leonardo Diaco, direttore della
Scuola di Dottrina Sociale della Chiesa, il parroco di
Acconia don Franco De Cicco ha salutato le numerosissime
persone intervenute, don Roberto Tomaino ha coordinato l’
incontro con la sua consueta professionalità.
Molti gli interventi scaturiti dalla relazione ai quali il
Prof. Tonino Contelmi ha risposto con estrema chiarezza e
competenza.
Terminiamo qui questa breve e sicuramente incompleta sintesi
del secondo incontro della Scuola di Dottrina Sociale della
Chiesa, per chi volesse approfondire ulteriormente questo
tema rimandiamo al filmato completo dell’ incontro, che
pubblicheremo a breve.
Cesare Natale Cesareo
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Curinga, 20 febbraio 2013
Buon giorno,
innanzitutto ,chiedo scusa per questa mia segnalazione via
mail. Ho già inviato una raccomandata indirizzata a S.E. il
Prefetto di CZ. La necessità di accelerare i tempi,
scaturisce dall’emergenza rifiuti a Curinga soprattutto in
Via Roma, come da foto allegata. L’ammasso di rifiuti di
ogni genere ha provocato odori nauseabondi (uova marce e via
dicendo) oltremodo insopportabili e l’incessante popolamento
di cani randagi, ratti, zanzare e insetti di ogni genere
attaccati alle finestre e al muro delle abitazioni. Come si
evince dalla foto l’abitazione dista dall’ammasso di rifiuti
a meno di 4 mt. Le finestre (della camera da letto) da un
mese a questa parte non si possono aprire per un ricambio
d’aria vista la puzza che l’immondizia emana. Sottolineo che
in quella abitazione vive, un’anziana donna di 90 anni. Sono
state fatte diverse segnalazioni sia al comando di Polizia
Municipale che al responsabile dell’Uff. tecnico ed ai
commissari prefettizi. Capisco le difficoltà, ma è da
sottolineare che per la manifestazione del Carnevale ad
Acconia (frazione di Curinga), tutti rifiuti sono stati
ritirati , questa è la prova che se si vuole ,la soluzione
si trova. Faccio presente che da informazioni avute, il ns.
commissario prefettizio, ha calcolato il ritiro giornaliero
di 50 ton., la stessa quantità dei comuni limitrofi San
Pietro a Maida e Maida, senza però tenere in considerazione
che il territorio di Curinga è di gran lunga più esteso
considerando tutte le frazioni. Segnalo inoltre che non c’è
stato nessun intervento di disinfestazione di quell’area da
parte dell’ufficio competente. Penso che la salute dei
cittadini ,soprattutto quella di chi è indifeso, dovrebbe
essere tutelata ad ogni costo ma come al solito questo non
succede. Vi chiedo, per tanto, di intervenire con i
commissari prefettizi in modo che venga predisposta la
rimozione di questi ammassi incustoditi d’immondizia prima
che qualche povera anziana si ammali per causa delle
secrezioni e dei gas nocivi che l'accumulo emana, chi
dovrebbe proteggere la saluta di queste persone?
L’odore di uova marce, mi fa pensare all’H2S, spero di
sbagliarmi.
Tommaso Lo Russo
|
Curinga, 19 febbraio 2013
-
Gent. ma Dottoressa ADELE MAIO
Commissario Straordinario
del comune di CURINGA
-
Gent. mo Dottor Paolo LO MORO
Segretario del Comune di CURINGA
Desideriamo con la presente richiamare la Vostra attenzione
sulla necessità che venga esteso ad Acconia il servizio per
la duplicazione delle tessere elettorali eventualmente
smarrite o deteriorate.
Come si sa, la tessera elettorale personale, prevista dall'
art.13 della legge 30 aprile 1999 n.120, ed istituita con
D.P.R. n.299 dell' 8 settembre 2000, è il documento che
permette l'esercizio del diritto di voto e che attesta la
regolare iscrizione del cittadino nelle liste elettorali del
comune di residenza.
In vista delle imminenti elezioni politiche del 24 e 25
febbraio, si ripropone il disagio per i cittadini Curinghesi
residenti nella fraz. di Acconia e nelle contrade limitrofe
di doversi recare presso l'ufficio elettorale della sede
comunale di Curinga per richiedere eventuale duplicato delle
tessere.
Lo stesso disagio riguarda i diciottenni che si apprestano
al voto per la prima volta e che non hanno ricevuto la
tessera elettorale presso il proprio domicilio.
L'esigenza di recarsi alla sede comunale di Curinga per il
ritiro delle tessere, anche per coloro che non abitano a
Curinga centro, è dettata dall'assenza del servizio di
rilascio delle tessere presso la delegazione municipale di
Acconia.
Chiediamo, perciò, l'istituzione di tale servizio in Acconia
nel più breve tempo possibile per evitare, soprattutto agli
anziani e a coloro i quali hanno difficoltà a spostarsi, il
perpetuarsi del disagio di dover fare riferimento
esclusivamente alla sede comunale di Curinga centro per il
ritiro delle tessere.
Distinti saluti.
CURINGA, 19.02.2013 Movimento Politico Cittadino
( Curinga Progetto Comune)
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Curinga, 16 febbraio 2013
Si è tenuto ieri sera presso l’hotel Gullo ad Acconia il
primo incontro tra la neonata Proloco e le Associazioni
presenti sul territorio.
All’incontro erano presenti 7 associazioni.
Nell’incontro si sono tracciate le linee guida che dovranno
caratterizzare il rapporto tra Proloco stessa ed
Associazioni.
Il ruolo della Proloco sarà da coordinatore di tutte quelle
associazioni che entreranno a far parte del progetto per
ottimizzare la realizzazione delle manifestazioni creando
sinergia e incontro tra le associazioni stesse.
A breve si terrà un nuovo incontro con l’auspicio di una
presenza più massiccia.
Le associazioni presenti daranno, in linea di massima,
l’adesione o la non adesione al progetto nei prossimi 15
giorni.
A breve comunicheremo la data dell’incontro con i cittadini
che si terrà a Curinga centro.
Si informa inoltre che dal 18/02/2013 al 30/03/2013 è aperto
il tesseramento. La tessera annuale ha un costo di 10 euro
tutti i cittadini sono invitati a tesserarsi la Proloco è di
tutti.
Infine vogliamo ringraziare il sig. Damiano Carchedi socio
della neonata proloco per la sua partecipazione agli
incontri preliminari per la costituzione della stessa
proloco augurando un proficuo lavoro con le associazioni da
lui rappresentate.
Cordiali saluti
Il direttivo Proloco Curinga-Acconia
|
Curinga, 16 febbraio 2013
Alla Direzione Provinciale di Poste Italiane
Piazza Luigi Rossi
88100 Catanzaro
Racc. a/r
Oggetto: Miglioramento dei servizi presso gli uffici postali
di Curìnga e di Acconìa.
Con la presente il sottoscritto Avv. Roberto Sorrenti nato a
Lamezia Terme il 04.03.1978 e residente in Curinga alla via
A. Esposito n. 53 espone quanto appresso.
Premesso che negli uffici postali in oggetto, entrambi
ricadenti nel territorio del Comune di Curìnga, sono
operativi tre sportelli, tutti abilitati ai servizi di
bancoposta, ma uno solo anche ai servizi postali.
Considerato che ciò comporta notevoli disagi agli utenti dei
servizi postali che, per il semplice acquisto di un
francobollo, o per la spedizione di una raccomandata, molto
spesso, sono costretti ad effettuare lunghissime file per il
protrarsi, anche per ore, di singole operazioni di
bancoposta presso l’unico sportello abilitato cui possono
accedere, mentre, a volte e paradossalmente, gli altri
sportelli sono senza utenti ed i relativi operatori, loro
malgrado, con le braccia incrociate.
Detto grave inconveniente organizzativo può essere
facilmente risolto abilitando tutti gli sportelli a tutte le
operazioni o, in subordine, ma con meno efficacia,
riservando uno sportello ai soli servizi postali e/o con
precedenza agli utenti richiedenti tali servizi.
Con la fiducia che Codesta Direzione voglia farsi carico di
un così importante problema, si resta in attesa di un
cortese riscontro.
Si coglie l’occasione per sollecitare l’attivazione del
nuovo sportello Postamat presso il riaperto Ufficio di
Curìnga.
Cordiali saluti.
Avv. Roberto Sorrenti
|
Curinga,14 febbraio 2013
Appena 15 giorni fa avevamo dato notizia della nascita della
Pro Loco di Curinga-Acconia, rallegrandoci con la Presidente
Anna Catanzaro ed il vice Presidente Damiano Carchedi,,
augurando a tutti i componenti un buon lavoro ed un proficuo
cammino nell’ interesse di un territorio, quello di Curinga,
con innumerevoli possibilità di sviluppo. Territorio
bisognoso di nuovi stimoli culturali ed adeguati interventi
mirati, che le associazioni operanti sul territorio fanno al
meglio, ma spesso in maniera troppo soggettivistica senza
guardare complessivamente al problema Curinga . Ora dopo 15
giorni come un fulmine a ciel sereno ecco le dimissioni del
Vice presidente Damiano Carchedi, le motivazioni sono
contenute nella sua lettera di dimissioni che Pubblichiamo
in esclusiva . Una canzone di San Remo di molti anni fa
diceva “…la festa è appena cominciata e già finita…”
non conosciamo le motivazioni di queste
“personali , gravi e insanabili contrasti venutasi a
creare” come dice lo stesso Carchedi , i siti
www.curinga-in.it,
www.curinga-insieme.it e
www.
Weboggi-Curinga.it/
terranno informati tutti i propri visitatori
sugli sviluppi di questa vicenda dai contorni ancora non ben
definiti.
Prima di chiudere vorremmo ricordare i componenti del
consiglio direttivo , come risultava composto alla sua
nascita : Anna Catanzaro , presidente , Damiano Carchedi ,
Vice-Presidente , Francesco Piraino , Segretario , Pietro
Trovato , Tesoriere e dai Consiglieri Consuelo Anello e
Giuseppe Lo Russo.
Cesare Natale Cesareo
La lettera di dimissioni
Al Presidente della Pro Loco Curinga-Acconia , Anna
Catanzaro
All'Assemblea dei soci della Pro Loco Curinga-Acconia
Al Consiglio Direttivo della Pro Loco Curinga-Acconia
Oggetto : Dimissioni irrevocabili dalla carica di
Vice-Presidente e Consigliere della Pro Loco Curinga-Acconia
A seguito di personali , gravi e insanabili contrasti
venutasi a creare all'interno del Consiglio Direttivo della
Pro Loco Curinga-Acconia e tra il mio " modus operandi " e
quello formalizzato in questo percorso iniziale dallo stesso
Consiglio Direttivo , comunico , con la stessa , le mie
dimissioni imminenti e irrevocabili da Vice Presidente e
Consigliere della Pro Loco Curinga-Acconia in linea con la
trasparenza e senso di responsabilità INDIPENDENTE che da
sempre mi contraddistingue , nel rispetto della cittadinanza
tutta .
Rassegno le dimissioni con la stessa trasparenza e con lo
stesso senso di responsabilità che mi avevano indirizzato a
sposare a pieno regime un progetto " pro loco " , con la
stessa determinazione iniziale avuta nel dovermi difendere -
e nel difendere l'intero pool di soci - da etichette e
strumentalizzazioni indirizzate ad aspetti
politici-amministrativi che nulla hanno mai avuto a che fare
con il fine del progetto e con la mia figura , difesa che
prova a pieno titolo quanto io fossi pronto a fornire il mio
contributo " volontario " per il bene comune e dei cittadini
del Comune di Curinga e relative frazioni , senza tenere in
considerazioni gerarchie di ruoli o " cappelli " in quanto
di " cappelli e ruoli " bisogno non ho , anzi !
Nel rispetto della trasparenza e della responsbilità avute
da sempre - nel bene e nel male - nel mio modus operandi e
nella mia assoluta indipendenza nell'attivismo
socio-politico territoriale-universitario ( che porto in "
grembo " dal 2009
) non posso quindi che interrompere - irrevocabilmente e
imminente - il mio cammino con la Pro Loco Curinga-Acconia .
Distinti Saluti
Damiano Carchedi
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Curinga, 13 febbraio 2013
Gent.ma Dottoressa ADELE MAIO
COMMISSARIO STRAORDINARIO
DEL COMUNE DI CURINGA
e.p.c.
A S.E. IL PREFETTO
DI CATANZARO
Desideriamo esprimere con la presente tutto il grave
malessere avvertito dalla cittadinanza in ordine alla
mancata raccolta dei rifiuti solidi urbani, che, ormai da
troppo tempo, rende penoso il panorama cittadino.
La mancata raccolta, qualora dovesse protrarsi ancora,
rischia di creare una vera e propria emergenza sanitaria e
ambientale tanto più in condizioni climatiche miti e
temperate che, peraltro, sono ormai alle porte. I cumuli di
spazzatura che invadono le strade e che producono percolato
sprigionando esalazioni nauseabonde e maleodoranti, con la
calura, creerebbero infatti situazioni ancor più
preoccupanti di quelle attuali, che potrebbero rivelarsi
assai nocive per l’igiene pubblica. Senza contare i
pericolosi e ripetuti incendi appiccati ai rifiuti nei
giorni scorsi che hanno costretto i cittadini a respirare
un'aria fortemente intossicata.
Questa situazione di degrado offre, inoltre, un habitat
ideale per ogni specie di animale randagio, esponendo i
cittadini al grave rischio di essere aggrediti.
Si evidenzia, inoltre, che il nostro è, forse, tra i pochi
comuni calabresi che non ha ancora avviato la raccolta
differenziata; né, ad oggi, c'è traccia della tanto attesa e
auspicata isola ecologica, pur avendo il Comune ottenuto un
finanziamento regionale.
Ciò detto, risulta evidente la necessità di un Suo immediato
intervento. Le chiediamo, perciò, di indire con urgenza un
incontro pubblico con la cittadinanza di modo che essa possa
essere informata sullo stato delle cose e sulle iniziative
fin qui intraprese, sulle aspettative a riguardo e sulle
eventuali azioni da intraprendere in futuro. La situazione
impone, infatti, il coinvolgimento dei cittadini che pure
pagano salatissime tasse (TARSU) e che non possono più
sentirsi spettatori passivi di uno scenario assolutamente
desolante e frustrante.
In mancanza, ci riserviamo di prendere altre iniziative
utili e conseguenti.
Porgiamo deferenti saluti.
Curinga, 12.02.2013
Movimento Politico Cittadino “Curinga Progetto Comune”
Comitato Civico Curinga
|
Curinga, 11 febbraio 2013
Che nel passato gli scrutatori siano stati scelti per
“designazione” dalla commissione elettorale è stato
chiaramente detto nel nostro documento. Ma ciò non significa
che questo sia il metodo migliore e tanto meno che non si
possa cambiare, specie se si rivela fonte di discriminazione
e si scopre che, oltre ad essere inquinato dalla vecchia
pratica clientelare, è anche condito di familismo.
E’ vero che il sorteggio non è segnalato dalla legge, ma è
altrettanto vero che non è impedito dalla stessa.
La legge, infatti, non fa cenno ad alcun criterio di
selezione in particolare, ma si limita a specificare che
alla nomina degli scrutatori si procede all’unanimità
lasciando alla commissione ampia facoltà circa il metodo da
adottare. La legge, se avesse voluto escludere il sorteggio,
lo avrebbe esplicitamente vietato. Così non è.
Prova ne è che decine di comuni, grandi e piccoli, hanno
adottato il sorteggio (basta dare un’occhiata sul web) per
porre fine ad una consuetudine sbagliata e privilegiare il
criterio della trasparenza.
Ma, senza andare troppo lontano, l’esempio ce l’abbiamo in
casa e viene addirittura dal Presidente della nostra
Commissione Elettorale, il Commissario Straordinario, il
quale ha adottato, a differenza degli altri membri, proprio
il sorteggio.
La domanda a questo punto è: perché la Commissione ha
adottato due metodi? Perché gli altri tre membri non hanno
accettato e non hanno seguito il metodo del Commissario
Straordinario?
La sig.na Serratore, il sig. Bianca e la sig.ra Perugini
hanno tenuto a sottolineare che in passato non hanno avuto
“buoni esempi” da seguire in questo senso, ma ora? Perchè
non si sono lasciati ispirare dall’esempio del commissario?
Alla base del metodo adottato, evidentemente, sta la
concezione – inaccettabile - delle istituzioni pubbliche
come cosa privata, di cui si può disporre a piacimento per
tutelare interessi particolari e addirittura familistici!
Che questa concezione continui a guidare il comportamento di
un preistorico esponente della vecchia politica locale,
nessuna meraviglia; ma che essa alberghi in rappresentanti
politici giovani che pretendono di rappresentare il “nuovo”,
è davvero avvilente e sconfortante.
Questi signori, vecchi e giovani, hanno dimenticato che
essi, nella Commissione, non rappresentano se stessi, ma
rappresentano il Consiglio Comunale, che li ha eletti, e,
tramite il Consiglio Comunale, tutti gli elettori, tutti! Di
qualsiasi colore.
Che questi comportamenti, poi, trovino dei difensori e
“laudatori” “esterni” per bassi interessi di bottega è la
conferma dell’assenza di qualsiasi ritegno politico di certo
“nuovismo”, che si appresterebbe ad affacciarsi sulla scena
politica locale.
Ai cittadini inoltre, non sarà sfuggito, come non è sfuggito
a noi, e ne prendiamo tristemente atto, che da parte dei
membri della commissione elettorale è venuta una replica che
di tutto ha trattato tranne che del merito della nostra
proposta.
La sostanza del nostro documento è stata volutamente omessa:
si chiedeva ai tre suddetti componenti della Commissione di
dichiarare la loro disponibilità ad adottare un
principio più democratico e trasparente, cioè il sorteggio,
per la scelta degli scrutatori in vista delle elezioni
amministrative.
Ma i tre membri della commissione a tale proposito non hanno
sprecato una riga!
Continueranno sulla stessa strada?
Il Movimento Politico Cittadino “Curinga Progetto Comune”
la prof. Maria Sorrenti
l’avv. Roberto Sorrenti
il dr. Vincenzo Serrao (candidato a Sindaco)
il Gruppo Politico “La Fenice”
il Gruppo Politico “Alleanza per Curinga”
Gruppo Politico “Curinga in Prima Fila”
il “Comitato Civico”
|
Curinga, 11 febbraio 2013
Ci eravamo sbagliati, abbiamo preso un abbaglio clamoroso,
quando qualche giorno fa annunciammo che a Curinga la Multi
Servizi stava finalmente togliendo gli innumerevoli e
nauseabondi cumuli di immondizia dalle strade, iniziando da
Acconia, come avevamo testimoniato attraverso alcune foto
delle operazioni di sgombero. Purtroppo tutto si è fermato.
La situazione ad Acconia e a Curinga resta drammaticamente
pericolosa, tranne alcune vie principali di Acconia dove
avrebbero dovuto svolgersi le sfilate di Carnevale.
A Curinga in particolare da questa mattina alcuni cassonetti
sono stati svuotati dagli addetti , ma sui cumuli di
spazzatura preesistenti, aumentando i cumuli stessi e
creando vere e proprie discariche non autorizzate a cielo
aperto.
Sappiamo che la situazione è di emergenza, ma è in
situazioni di emergenza che gli amministratori devono
rispondere ai cittadini e alla salute pubblica con misure di
emergenza adeguate . Se la popolazione deve attendere che
con la prassi ordinaria si possa risolvere questo problema,
l’ emergenza sarà risolta alle calende greche.
Il comune di Curinga come ben sappiamo è commissariato, i
Commissari Prefettizi con la loro autorità, in questo
momento possono realmente dare una svolta concreta al
problema spazzatura. Non riusciamo a capire, comunque, come
mai a Lamezia, Catanzaro, Soverato , questo problema è stato
risolto; forse ci sono
cittadini di serie A
e
cittadini di serie B
?
Cesare Natale Cesareo
|
Curinga, 10 febbraio 2013
" Chi ci etichetta con tizio , caio o sempronio , non solo è
in malafede ma offende la nostra onestà culturale in quanto
a niente e nessuno dobbiamo se non ai cittadini tutti ed al
bene comune . Non siamo posti a raccoglitore di consensi in
quanto fosse stata questa l'intenzione o il fine avremmo
potuto benissimo candidarci in prima persona per la corsa
alle prossime amministrative "
L'articolo apparso ieri - quando per articolo intendo
l'intero contenuto che inizia dalla prima lettera e termina
all'ultimo segno di punteggiatura - si evince a CHIARE
LETTERE il ruolo assolutamente indipendente da chiunque e il
ruolo assolutamente assente all'interno della corsa alle
prossime elezioni amministrative . Ringraziando il Signore
siamo in pieno titolo delle nostri doti per intendere e
volere . Restiamo aperti al dialogo - costruttivo - con
chiunque voglia interagire . In attesa di comunicare gli
appuntamenti , porgo distinti Saluti.
Damiano Carchedi
|
LA VITTORIA DI UN PAESE, NON DI SINGOLI PERSONALISMI, SOLO
IN QUESTO MODO SI CRESCE E SI VINCONO LE BATTAGLIE PER IL
BENE COMUNE.
Curinga, 09 febbraio 2013
L’ex assessore Frijia dimostra tutta la sua soddisfazione
per la riapertura dell’ufficio postale di Curinga “ : “ è la
vittoria di un paese intero , dei cittadini , che dinanzi un
problema serio protrattosi sul lungo termine è riuscito a
reagire e trovare una soluzione “
La sinergia del lavoro tra maggioranza, opposizione e
cittadini è sempre un ottimo antidoto per trovare soluzioni
vincenti : “ ognuno ha svolto un ruolo encomiabile affinchè
l’ufficio postale non restasse chiuso come avvenuto per
altri venti uffici “ radiati “ e non riaperti in provincia
di Catanzaro - come per tante altre in tutta la Calabria -
un lavoro questo che ha visto tessere una tela intensa tra
politica istituzioni e cittadini facendo si alla fine che
anche grazie alla signora Zarola (proprietaria
dell’immobile) che ha accettato le misere e infinite
condizioni che poste spa ha imposto, si è potuto partire per
i lavori durati fino a pochi giorni fa. L’inaugurazione è
stata per Curinga il sospiro di sollievo piu’ grande. Un
grande plauso lo debbo fare all’ allora sindaco ing.
Pallaria che tramite canali importanti ha sbloccato la
situazione : innanzitutto bloccando un finanziamento
previsto ad un'altra Posta e facendo riaprire la posta
perché l’ufficio postale di Curinga non rientrava tra gli
uffici da riattivare in quanto si era puntato soltanto ad
ampliare quello di Acconia . L impegno dell‘ ex vice sindaco
Sorrenti Roberto , che ha seguito la vicenda passo passo
tenendola sempre sotto controllo con responsabilità
quotidiane e impegno costante ed a seguire l’opposizione
tutta per l’ impegno e la grinta messe in campo da
istituzioni e la popolazione . Ruolo fondamentale , come ho
detto prima , avuto dalla signora Zarola (padrona immobile)
in quanto ha accettato le condizioni di poste italiane
Sono molto lieto e soddisfatto per la riapertura
dell'Ufficio Postale di Curinga Centro , a distanza di un
anno dalla precedente chiusura , chiusura che oltre a
generare un forte malcontento , ha generato immensi e quasi
imperdonabili disagi alla popolazione tutta.
E' stato un anno difficile , un anno in cui il malessere
avvertito dalla popolazione - fattispecie dalle persone
anziane e da persone senza possibilità di un proprio mezzo -
è stato quanto lacerante , quanto poco dignitoso nei
riguardi del dignità stessa che merita una cittadina come
Curinga.
Una cittadina come Curinga che resta per un anno senza uno
dei servizi primari fa pensare come sia essenziale , quanto
mai necessario , monitorare e tutelare in maniera costante
le vicissitudini dei singoli cittadini che , in questo caso
, formano una vicissitudine oggettiva troppo importante da
poter non essere risolta.
Nello stesso caso non può che non risaltare agli occhi come
siano stati gli stessi cittadini , con azioni costanti e in
ogni limite del vivere civile e democratico , ad aver
ottenuto questa immensa vittoria , vittoria avvenuta in
sinergia con le istituzioni che si sono preoccupate di non
abbandonare al proprio destino un disagio protrattosi per un
anno .
Frijia ex assessore alle politiche sociali spera che le
ultime segnalazioni fatte sui ritardi delle lettere in
arrivo nelle case venga risolto in modo definitivo e non
provvisorio per poter cosi ottenere una posta all’
avanguardia per le esigenze soprattutto degli anziani e di
chi quotidianamente ne usufruisce e di tutta la popolazione.
Frijia conclude spostando l attenzione ora sulla posta della
frazione Acconia che ora bisogna potenziare e ammodernare
con un Postamat e con nuovi spazi, norme igienico sanitarie
, impianti in sicurezza e barriere architettoniche visto il
bacino di affluenza che prevede (tutta la zona industriale
di Lamezia fino ad arrivare all’ Angitola insomma la ss 18
da svincolo a svincolo uffici villaggi turistici aziende ecc
ecc ) le code lunghe ore potrebbero essere abbattute con lo
snellimento dei processi amministrativi integrando personale
e il bancomat per prelievi e servizi.
Frijia lancia un segnale importante vista la campagna
elettorale di maggio per il rinnovo del consiglio comunale,
per chi non ama la sua gente e disprezza il proprio paese e
non rende onore a chi si dedica al bene comune evitare
parabole inopportune che abbiano le gambe corte , il popolo
non è ignorante capisce e sa valutare.
Frijia Giuseppe ex Assessore alle politiche sociali,
conclude dicendo Grazie alla gente che ha dato senso di
responsabilità e pazienza lottando insieme alle istituzioni
per il bene comune.
Giuseppe Frijia
UN BREVE COMMENTO
Indubbiamente siamo tutti più sollevati vedendo finalmente
l' Ufficio Postale di Curinga nuovamente attivo. E' stato
realmente un anno molto lungo e costellato da tanti
sacrifici per tutti, specialmente per le persone anziane
costrette a interminabili attese con il freddo, la pioggia o
il caldo asfissiante. Tutti hanno messo il proprio impegno
il proprio ruolo, ma sopratutto l' amore verso Curinga.
Problemi ce ne sono oggi e ce ne saranno in futuro, sarebbe
auspicabile che per la risoluzione delle emergenze, pur
nella diversità di opinioni, ci si adoperasse per il "bene
comune" come conclude Giuseppe Frijia. A tal proposito
sarebbe molto importante e costruttivo seguire la Scuola di
Dottrina Sociale della Chiesa, che da molti anni opera tra
Curinga ed Acconia . Si avrebbe una visione politicamente e
socialmente nuova di questo tanto sbandierato Bene Comune.
Cesare Natale Cesareo
|
Curinga, 08 febbraio 2013
In
merito alla nomina degli scrutatori di seggio, l’art 9 comma
4 della Legge n. 270/2005 recita testualmente:
«Art. 6. - 1. Tra il venticinquesimo e il ventesimo
giorno antecedenti la data stabilita per la votazione, la
Commissione elettorale comunale di cui all'articolo 4-bis
del testo unico di cui al decreto del Presidente della
Repubblica 20 marzo 1967, n. 223, e successive
modificazioni, in pubblica adunanza, preannunziata due
giorni prima con manifesto affisso nell'albo pretorio del
comune, alla presenza dei rappresentanti di lista della
prima sezione del comune, se designati, procede:
a) alla nomina degli scrutatori, per ogni sezione
elettorale del comune, scegliendoli tra i nominativi
compresi nell'albo degli scrutatori in numero pari a quello
occorrente;
b)
alla formazione di una graduatoria di ulteriori nominativi,
compresi nel predetto albo, per sostituire gli scrutatori
nominati a norma della lettera a) in caso di
eventuale rinuncia o impedimento; qualora la successione
degli scrutatori nella graduatoria non sia determinata
all'unanimità dai componenti la Commissione elettorale, alla
formazione della graduatoria si procede tramite sorteggio;
c) alla nomina degli ulteriori scrutatori,
scegliendoli fra gli iscritti nelle liste elettorali del
comune stesso, qualora il numero dei nominativi compresi
nell'albo degli scrutatori non sia sufficiente per gli
adempimenti di cui alle lettere a) e b).
2.
Alle nomine di cui alle lettere a), b) e c)
del comma 1 si procede all'unanimità. Qualora la nomina non
sia fatta all'unanimità, ciascun membro della Commissione
elettorale vota per due nomi e sono proclamati eletti coloro
che hanno ottenuto il maggior numero di voti. A parità di
voti è proclamato eletto il più anziano di età.››
A tal proposito, viene riportato in calce alla presente un
articolo de Il Sole 24 ORE del
02/03/2006, riguardante le modifiche introdotte dall’ultima
riforma elettorale, ed in particolare la sostituzione del
sorteggio con la nomina degli scrutatori.
La Commissione elettorale comunale attualmente in carica,
dal momento della sua elezione, ha sempre proceduto alla
nomina e non al sorteggio degli scrutatori, come la
succitata legge prevede.
Lo sanno bene i già Consiglieri comunali, oggi facenti parte
dei vari gruppi politici firmatari della richiesta
indirizzata al Commissario Prefettizio e pubblicata sul sito
www.curinga-in.it, oltre
che affisa nei vari esercizi commerciali; ed in particolare:
Sig. Michienzi Domenico (Curinga Progetto Comune); Sig.
Perugino Raffaele, Avv. Muscimarro Antonio, Dott. Pellegrino
Rocco (La Fenice); Sig. Mazza Giuseppe, Sig. De Pace Bruno,
Avv. Pileggi Natalino (Alleanza per Curinga); Prof.ssa
Sorrenti Maria; Avv. Sorrenti Roberto.
Gli stessi, infatti, di certo ricorderanno che l’attuale
Commissione elettorale, al momento della nomina degli
scrutatori (per una propria scelta e non perché le fosse
imposto), ha sempre tenuto conto delle persone segnalate da
CIASCUNO dei componenti l’ultimo Consiglio comunale,
senza che mai nessuno degli stessi ne contestasse il metodo;
prova ne è il fatto che nessuna richiesta/proposta è mai
pervenuta all’attenzione della stessa Commissione.
Non si ritiene di fondamentale importanza riportare qui di
seguito un riquadro contenente i nomi dei soggetti nominati
come scrutatori negli anni precedenti, con accanto in questo
caso anche il nome del Consigliere che li ha indicati alla
Commissione, anche perché in alcuni casi si tratta di
persone appartenenti allo stesso gruppo politico del
Consigliere che indirettamente li ha nominati.
Inoltre, pare che la stessa procedura fosse attuata negli
anni anche dai già Consiglieri comunali Dr. Serrao
(candidato a Sindaco) e Sig. Anello (Curinga-in prima fila).
La domanda allora sorge spontanea: cosa spinge gli ex
Consiglieri a contestare il metodo utilizzato dalla
Commissione proprio ora, considerando, inoltre, che è lo
stesso di quello adottato da “sempre”, e di conseguenza
condiviso anche da loro stessi?
Per la composizione dei seggi elettorali in vista delle
imminenti elezioni politiche, la scrivente Commissione ha
proceduto alla nomina degli scrutatori secondo i seguenti
criteri: giovani studenti, disoccupati, persone alla prima
esperienza elettorale.
La differenza rispetto a tutte le altre volte sta nel fatto
che a nominare gli scrutatori sono stati direttamente i
membri della Commissione, anche su indicazione di alcuni
(non tutti chiaramente, altrimenti il “caso” non
sarebbe mai scoppiato) degli ex Consiglieri comunali, oggi
firmatari della suddetta proposta (!).
Siamo proprio sicuri che il fine nobile della richiesta
indirizzata al Commissario Prefettizio del Comune di Curinga
sia “l’effettiva e reale prova di trasparenza” e non la
mancata possibilità per i firmatari di “un mero opportunismo
elettorale”?
Ai posteri l’ardua sentenza ! E poi, vivaddio, ma
nell’imminenza delle competizioni elettorali comunali non è
stata sempre la commissione elettorale pro tempore a
nominare gli scrutatori? La Prof.ssa Sorrenti e l'Avv.
Muscimarro, forse, potrebbero ragguagliarci su come si è
operato per la nomina degli scrutatori nelle ultime elezioni
comunali (giugno 2009)….!
Per evitare ulteriori strumentalizzazioni, si coglie
l’occasione per sottolineare il fatto che la nomina dei
Presidenti e dei Segretari di seggio non compete alla
Commissione elettorale comunale.
Cordialmente.
I membri della Commissione Elettorale
Barbara Ornella Serratore
Nunziato Bianca
Margherita Perugini
|
Curinga, 07 febbraio 2013
Finalmente dopo oltre un mese di invasione della spazzatura
per le strade di Curinga, Acconia e delle contrade di
pianura e di montagna, questa mattina la ruspa del comune e
gli operai, accompagnati dai vigili, hanno cominciato a
raccogliere la spazzatura ormai ammassata, mal odorante e in
alcuni punti bruciata, riempiendo un grosso container della
Multi Servizi, per poi portarla alla discarica di Pianopoli.
La cittadinanza di Curinga esasperata per l’ indecenza
indicibile, provocata da questo lungo disservizio e
preoccupata per la propria salute, ha accolto con un sospiro
di sollievo questo primo intervento per ripulire Curinga e
il suo interland . Per inciso ricordiamo che tutto il
territorio, nonostante il freddo, è invaso da
fastidiosissimi insetti. Si spera a questo punto, che i
tempi di pulizia e disinfestazione delle aree adibite a
discariche a cielo aperto, siano alquanto veloci. Un’
esperienza drammatica e deturpante che Curinga, i comuni
limitrofi, la provincia e tutta la regione hanno vissuto con
sbigottimento, rabbia e impotenza.
Ci auguriamo, che le forze politiche che da qui a qualche
mese amministreranno Curinga, sappiano prendere coscienza
del problema dei rifiuti solidi urbani, iniziando realmente
a investire nella raccolta differenziata, che insieme alla
realizzazione di impianti territoriali regionali per lo
smaltimento dei rifiuti, possano realmente e non a parole,
risolvere il problema della “monnezza ” ricavandone
come in altre parti d’ Europa (dove spesso l’esportiamo)
risorse finanziarie importanti.
Cesare Natale Cesareo
|
Sui criteri di scelta degli
scrutatori, si apre un fronte consistente di forze
politiche,che chiede il sorteggio tra tutti gli iscritti
all' apposito albo
Curinga, 06 febbraio 2013
ELENCO SCRUTATORI ELEZIONI POLITICHE 2013
GENERALITA’ E RESIDENZA |
Cognome e nome |
Luogo di nascita |
Data di nascita |
Indirizzo |
NOMINATI
PER SORTEGGIO
DAL COMMISSARIO
PREFETTIZIO |
CANNELLA ELIA |
Vibo Valentia (VV) |
25-02-1981 |
Viale Stazione / SNC |
MAZZOTTA VALENTINA |
Lamezia Terme (CZ) |
27-03-1985 |
Contrada Centone n. 96 |
AZZARITO TOMMASO |
Lamezia Terme (CZ) |
02-06-1982 |
Via Circonvallazione |
GULLO VITTORIA |
Lamezia Terme (CZ |
29-07-1988 |
Via L. Sturzo n. 15 |
MICHIENZI ANTONELLA |
Catanzaro (CZ) |
12-05-1979 |
Via Maggiore Perugino n. 30 |
MALACARI ANTONIO |
Zurigo |
28-10-1974 |
Via Rughella n. |
CURRADO LUCREZIA |
Curinga (CZ) |
25-03-1963 |
Via Vincenzo Calvieri |
PANZARELLA LAURA |
Lamezia Terme (CZ) |
19.05-1984 |
Contrada Ferriolo n. 1 |
|
ZANGARA TOMMASO |
Lamezia Terme (CZ |
13-10-1994 |
Via De Gasperi n. 56 |
NOMINATI SU
INDICAZIONE
DEL MEMBRO DELLA COMMISSIONE ELETTORALE
BIANCA ANNUNZIATO |
FIOZZO VINCENZO |
Lamezia Terme (CZ) |
26-10-1992 |
Via P. Serrao n. 6 |
ZAROLA FORTUNATO |
Soveria Mannelli (CZ) |
13-08-1994 |
Via Revenzino 24 |
GULLO TERESA |
Lamezia Terme (CZ) |
24-01-1983 |
Via Municipio n. 26 |
DESANDO MARINA |
Palermo |
11-03-1990 |
Via Maggiore Perugino |
BILOTTA ANTONELLA |
Lamezia Terme (CZ) |
07-04-1970 |
Contrada Trunchi |
BILOTTA BARBARA |
Lamezia Terme (CZ) |
12-11-1988 |
Contrada Ergadi |
BRIZZI MARIA CONCETTA |
Curinga (CZ) |
23-02-1975 |
Contrada Calavrici |
|
ZAROLA LAURA |
Curinga (CZ) |
26-07-1961 |
Via Revenzino n. 44 |
NOMINATI SU
INDICAZIONE
DEL MEMBRO DELLA COMMISSIONE ELETTORALE
SERRATORE BARBARA |
MARZIO MARIA |
Lamezia Terme (CZ) |
19-09-1981 |
Via Romolo Murri n. 28 |
CALVIERI VENERANDA |
Toronto |
27-06-1972 |
Contrada Torrevecchia n. 6 |
CARUSO MARIA PAOLA |
Lamezia Terme (CZ) |
25-01-1992 |
Contrada Torrevecchia |
GUGLIOTTA BRUNO |
Lamezia Terme (CZ) |
23-11-1988 |
Via Pietro Nenni n. 6 |
TROVATO LAURA |
Lamezia Terme (CZ) |
13-08-1993 |
Viale Principi Loffredo |
PELLEGRINO VALENTINA |
Lamezia Terme (CZ) |
17-03-1991 |
Contrada Cerzeto |
SENESE ELEONORA |
Curinga (CZ) |
24-02-1967 |
Viale Principi Ruffo n. 70 |
|
PALMIERI SIMONE |
Vibo Valentia (VV) |
15-07-1981 |
Via Nazionale |
NOMINATI SU
INDICAZIONE
DEL MEMBRO DELLA COMMISSIONE ELETTORALE
PERUGINI MARGHERITA |
RONDINELLI MICHELA |
Lamezia Terme (CZ) |
20-12-1987 |
Via Nazionale |
ZAROLA MARIA LUISA |
Catanzaro |
14-10-1980 |
Via A. De Gasperi n. 10 |
VOTTA PIETRO |
Curinga (CZ) |
28-05-1978 |
Via Tre Canali |
VASTA SERENA |
Catanzaro |
11-12-1985 |
Via Nazionale |
SERRA ANNA |
Castelsardo (SS) |
02-11-1972 |
Contrada Calavrici |
PELLEGRINO CLAUDIA |
Lamezia Terme (CZ) |
26-06-1992 |
Contrada Cerzeto |
RONDINELLI SAVERIA |
Lamezia Terme (CZ) |
15-04-1988 |
Via Prato S. Irene |
La Commissione Elettorale Comunale – l’unica Commissione che
per legge rimane in carica nonostante lo scioglimento del
Consiglio Comunale (art. 15, DPR 20 marzo 1967, n. 223) – ha
proceduto nei giorni scorsi alla nomina degli scrutatori per
la composizione dei seggi elettorali in vista delle
imminenti elezioni politiche di febbraio.
Sono stati seguiti due criteri: otto scrutatori sono stati
sorteggiati per volontà dal Commissario prefettizio; i
restanti 24, li hanno indicati, come peraltro la Legge
consente,gli altri tre componenti della Commissione, nei
termini riportati dagli elenchi sovrastanti.
Il Movimento Politico Cittadino “Curinga Progetto Comune”,
la prof. Maria Sorrenti, l’avv. Roberto Sorrenti, il dr.
Vincenzo Serrao (candidato a Sindaco), il Gruppo Politico
“La Fenice”, il Gruppo Politico “Alleanza per Curinga”, il
“Comitato Civico”, Gruppo Politico “Curinga in Prima Fila”,
c h i e d o n o
che nelle prossime elezioni amministrative, previste per il
26 e il 27 maggio, la nomina di t u t t i gli scrutatori
avvenga per sorteggio tra gli iscritti nell’apposito Albo
degli scrutatori accantonando la consuetudine della
“indicazione” dei nominativi, per evitare scelte dettate
da mero opportunismo elettorale, soprattutto in prossimità
delle elezioni comunali.
Tanto piu’ che tra i membri della commissione due
appartengono allo stesso gruppo politico che verosimilmente
sostiene la candidatura dell’ex sindaco.
Con il sorteggio si darà effettiva e reale prova di
trasparenza e di impegno disinteressato perché la nomina o
l’esclusione e la stessa composizione dei vari seggi
elettorali avverranno in modo casuale.
Questa proposta nei prossimi giorni sarà presentata al
Commissario straordinario.
E’ ovvio che quanto precede prescinde da ogni riferimento
personale agli scrutatori appena nominati dalla Commissione.
Il Movimento Politico Cittadino “Curinga Progetto Comune”
la prof. Maria Sorrenti
l’avv. Roberto Sorrenti
il dr. Vincenzo Serrao (candidato a Sindaco)
il Gruppo Politico “La Fenice”
il Gruppo Politico “Alleanza per Curinga”
Gruppo Politico “Curinga in Prima Fila”
il “Comitato Civico”
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Curinga, 31 gennaio 2013
E’ nata la nuova Pro Loco Curinga-Acconia. Catanzaro Anna è
presidente – per la prima volta la presidenza della pro loco
affidata ad una figura femminile - e Vice Presidente è
Damiano Carchedi , da anni impegnato nel panorama sociale
fuori le mura paesane.
A seguito della cancellazione della precedente pro loco –
per non aver rispettato gli obiettivi prefissi da statuto e
burocratici - ci si è sentiti in dovere di attivarsi subito
per riattivare un ente importante per un territorio ricco di
risorse umane e culturali.
La neo costituita Pro Loco Curinga-Acconia Sarà formata da
volontari , giovani cittadini - che hanno scelto e
sceglieranno con il tesseramento di fornire gratuitamente il
proprio contributo - con un forte desiderio di operare per
rilanciare l’asse socio - turistico – culturale – ambientale
del territorio . Nuovi giovani con nuove idee e nuove
prospettive verso le quali basare il proprio operato nei
riguardi del riscatto dell’intero Hinterland territoriale
Curinghese.
Un ringraziamento , per la riattivazione , va ai sig.ri
Frijia Giuseppe e Anello Rocco , i quali , una volta avviato
l’iter di attivazione , hanno lasciato in mano alle volontà
di giovani promettenti lanciando l’ennesimo segno di come la
politica può essere costruttiva. In questa nuova avventura
la politica , anche se in situazione di contiguità , nulla
debba fare, se non da supporto e collante per le iniziative
e attività che andranno ad interessare l’intero panorama
territoriale – associazionistico. Ruolo dei giovani
componenti del direttivo e della Pro Loco è invece basato
sul riempimento di contenuti e far si che i cittadini tutti
si avvicinino e siano partecipi oltre a sentirla propria .
Il consiglio direttivo , infatti , risulta composto da :
Anna Catanzaro , presidente , Damiano Carchedi ,
Vice-Presidente , Francesco Piraino , Segretario , Pietro
Trovato , Tesoriere e dai Consiglieri Consuelo Anello e
Giuseppe Lo Russo.
Partirà a giorni la campagna tesseramento con degli incontri
ad Acconia e Curinga . incontri volti a spiegare alla gente
che è fondamentale il contributo di persone valide che
portino idee e mettano il loro valore a disposizione del
territorio . E’ importante che la cittadinanza interagisca
con la Pro Loco , che si tesseri e partecipi all’attività
che essa andrà a mettere in campo . La Pro Loco è di tutti ,
è a favore del luogo dove è costituita e chi la denigra non
ama il proprio territorio
La Pro Loco Curinga-Acconia ha come obiettivo primario
quello di dare il giusto slancio al turismo , turismo che
rappresenta – soprattutto in un momento cosi difficile per
l’economia del paese – una risorsa di vitale importanza per
far ripartire – accentuando – l’economia del paese.
L’economia del paese parte dalle origini , con elementi di
indiscutibile valore archeologico e artistico , per poi
giungere alle attività che riguardano per esempio la cultura
dei paesaggi e la cultura delle passioni contadine che si
riflettono negli usi , nei costumi e nelle tradizioni .
Si punta ad avviare un progetto a lungo termine in cui sarà
fondamentale costruire una rete sinergica condivisa da tutti
coloro che operano sul territorio come le istituzioni e le
associazioni locali .
Non saremo fermi a programmare le solite serate che
incorrono in sagre e feste , ma mireremo anche alla
promozione delle eccellenze del territorio , alla promozione
culturale – turistica del territorio terminando alla
creazione di servizi e opportunità da destinare a tutta la
cittadinanza.
Inutile sottolineare come la Pro Loco Curinga-Acconia non
nasce per oscurare bensì per rafforzare e porsi come perno
di supporto per il progresso della rinascita territoriale.
La proloco in questi mesi si organizzerà e dopo il
tesseramento nominerà i tre revisori dei conti e i vari
responsabili dei distretti e le sue commissioni di lavoro .
In attesa di capire chi sarà la nuova giunta comunale , è
stata scelta una sede provvisoria . Successivamente la sede
operativa sarà richiesta alla nuova amministrazione ,
qualsiasi sarà il sindaco vincente , in quanto la Pro Loco
non ha alcuno schieramento , ed in quanto sarà fondamentale
avere il supporto della giunta comunale.
Sede a parte , si inizierà un percorso costruttivo non
fondato solo sulla base del contributo ma su collaborazioni
per il bene del nostro territorio , per la la crescita e la
valorizzazione.
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Curinga, 28-01-2013
Dopo quasi un anno dalla sua chiusura, sono lieta della
riapertura dell’Ufficio Postale di Curinga capoluogo.
Voglio rammentare quanti disagi ha determinato, in tutta la
popolazione e soprattutto negli anziani, il suo non
funzionamento.
Voglio far sapere, soprattutto a quanti hanno menato il can
per l’aia, e non per rivendicare patacche, che la
riattivazione dell’Ufficio, oltre a gioia, mi dà un certo
orgoglio, perché, molto umilmente, ci vedo anche un
granellino di merito personale, unitamente alle colleghe che
a suo tempo costituivano parte dell’opposizione, per aver
lavorato a mobilitare la cittadinanza, organizzando la
raccolta di firme, successivamente inoltrate alla
prefettura, unitamente ad una ferma e costante protesta.
Riconosco al signor Prefetto il merito di averci incontrate
cordialmente e di averci garantito il necessario impegno e
vigilanza sui tempi di realizzazione, cosa peraltro fatta
anche dal signor Commissario prefettizio.
La difficoltà si è risolta in tempi relativamente
accettabili, con soddisfazione di quanti si vedono risolto
almeno questo disagio.
Ritengo che le circa ottocento firme raccolte abbiano avuto
il loro peso e hanno dimostravano con forza la protesta dei
curinghesi che, per l’ennesima volta, si trovavano a
soccombere rispetto a giochi e trame ordite da altri.
Ai saccenti immancabili ricordo che la morale della vicenda
mi pare di poterla sintetizzare nel fatto che la popolazione
ha bisogno di fatti, di concretezza, non di se, non di ma,
non di belle sapienti vuote parole, ma di azione.
Ha bisogno di verità, ha bisogno di garanzie sui servizi
essenziali, senza bugie, senza scuse o false promesse.
Quello che è successo oggi ci insegna che insieme si può.
Grazie a NOI Curinghesi, oggi L’ufficio Postale c’è!!!!!
Curinga 28.01.2013
Cordialmente
Maria Sorrenti
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Curinga, 28-01-2013
Il 13 febbraio 2012 veniva chiuso l’Ufficio Postale di
Curinga Centro, lasciando l’intero comune in una condizione
di precarietà e di inefficienza dovuta sia alla chiusura che
al consistente aumento di affluenza verso l’Ufficio Postale
di Acconia.
Oggi, dopo un anno di continuo e costante interessamento, si
è giunti all’inaugurazione del nuovo Ufficio Postale, con
effettiva operatività a partire da domani mattina, quando
finalmente ogni utente potrà ricevere i servizi interrotti e
riscontrare la definitiva soluzione del problema.
All’inaugurazione erano presenti i vari responsabili del
settore tecnico di Poste Italiane della Direzione
Provinciale di Catanzaro ed in particolare il Direttore
Provinciale area mercati privati di Catanzaro dott.
Francesco Odierno , che dopo aver tagliato il nastro e
assistito alla benedizione dei locali da parte di don
Michele, ha ringraziato tutti coloro i quali si sono
adoperati per l’apertura del nuovo ufficio postale.
In questa prospettiva si è ridata anche dignità al nostro
paese ed è stata data una soluzione definitiva
al disservizio venutosi a creare in questo anno, grazie al
costante interessamento e coinvolgimento nella vicenda a
tutti i livelli di diversi dirigenti di Poste Italiane: dal
Dott. Antonino Taglialatela ex Direttore Provinciale area
mercati privati di Catanzaro, all’Ing. Antonino Meliadò
Dirigente del Polo Immobiliare di Reggio Calabria, dal Dott.
Barreca e dal Dott. Rossi del Compartimento di Napoli
all’Ing. Silvi della Direzione Generale di Roma.
Un ringraziamento particolare non può che essere rivolto a
S. E. il Prefetto Antonio Repucci, al Vice- Prefetto Capo di
Gabinetto Dott.ssa Costanza Pino ed ai Commissari Prefettizi
Dott.ssa Maio e Dott. Calandriello, che ininterrottamente
hanno monitorato e incalzato i Dirigenti di Poste Italiane
affinché si addivenisse in tempi brevi all’avvio dei lavori
per l’apertura del nuovo ufficio postale.
Infine, si sottolinea come l’accorciarsi dei tempi sia stato
fattibile grazie anche alla collaborazione dei cittadini che
hanno risposto positivamente alla ricerca dei nuovi locali.
Occorre, infine, evidenziare che la stessa attenzione
deve essere ora rivolta ad Acconia, dove già da
qualche mese Poste sta vagliando alcune proposte di locali
privati, che, si auspica, con tempi più certi e senza
interruzione di servizio possano disegnare soluzioni più
adeguate.
Tanto si doveva
Curinga, 28.01.2013
Avv. Roberto Sorrenti
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Curinga, 26 gennaio 2013
L’attesa per l’ incontro che il “Comitato cittadino” ha
organizzato nella sala consiliare del comune di Curinga si è
concretizzata in una presentazione da parte dell’ avv.
Cesare Novelliere e del Rag. Tommaso Lo Russo del comitato
stesso ,che, a detta dei referenti, non ha lo scopo, in
vista delle prossime elezioni amministrative che dovrebbero
tenersi a fine maggio, di essere un nuovo polo politico che
esprime un proprio candidato, ma quello di cercare di far
dialogare chi fino a questo momento si è candidato a
sindaco. Attualmente si sono proposti Rocco Anello per
“Curinga in Prima Fila”, Ing. Domenico Pallaria con la lista
“ Progetto Per Curinga” , il Dott. Vincenzo Serrao con una
lista ancora senza nome, poi ci sono i gruppi che ancora non
hanno indicato alcun candidato a sindaco e sono: “Curinga
Progetto Comune”, “La Fenice” ed il gruppo fondato da tre
soggetti “Ricostruiamo Curinga”, ”Curinga Cantiere delle
idee”, “Movimento giovanile libero”. Questi, quindi, i
gruppi e i sindaci che si sono fino a questo momento
palesati.
Dopo questa introduzione, per far conoscere le forze in
campo, veniamo all’ incontro di ieri sera, che ripetiamo,
pur nella informalità, ha avuto la capacità di aprire un
dibattito certamente proficuo almeno per quanto riguarda la
partecipazione e l’ esposizione di alcuni temi fondamentali,
che sicuramente infiammeranno la campagna elettorale . L’
intento di questo movimento spontaneo, come ribadito
dagli organizzatori , è quello di cercare di aprire un
tavolo sul quale i capo fila delle forze in campo, possano
confrontarsi e magari trarre delle conclusioni comuni e
scegliere un candidato che possa governare Curinga pur nelle
gravi difficoltà economiche in cui versano le casse
comunali. Tanti gli interventi che hanno evidenziato la
preoccupazione per il futuro di Curinga , si sono fatte
analisi sul passato , e sulla situazione che, chi dovrà
governare, si troverà ad affrontare. Situazione drammatica
come ha lucidamente esposto il Prof. Franco Fruci ex
sindaco, che tra l’ altro ha categoricamente smentito le
illazioni su una sua eventuale candidatura a sindaco,
essendo comunque disponibile ad impegnarsi in un progetto
comune. Altrettanto ha fatto Rocco Anello candidato a
sindaco, che ha la certezza che Curinga possa farcela anche
attraverso le sue capacità creative, ma disposto a fare un
passo indietro qualora si raggiungessero degli obiettivi, da
valutare, concreti per il bene del paese. Molti gli
interventi, dicevamo, nei quali oltre all’apprezzamento per
l’ opportunità offerta da quest’incontro, sono emersi
sinceri dubbi sulla proposta degli organizzatori. Dubbi
soprattutto sulla reale possibilità che quanti, candidati a
sindaco ed hanno già formato dei gruppi di supporto con
programmi propri ed una visione, crediamo e speriamo,
chiara, possano rinunciare alle proprie legittime
aspirazioni di successo. Tutti gli interventi hanno
certamente portato nuova linfa al dibattito della serata, ma
soprattutto al dibattito generale del futuro di Curinga
vorremo ricordare l’ intervento di Domenico Michienzi ex
consigliere di minoranza della passata amministrazione ,
interrotto più volte per la foga e per la voglia di
intervenire di tanti, ricordiamo inoltre quelli di Pietro
Calvieri, di Graziella Ceneviva , lo stesso mio breve
intervento, quelli di Giulio Perugino, Mimmo Curcio,
Piervincenzo Panzarella,Roberto Sorrenti, Rosellina
Amendola, Cesare Cesareo. Chiedo ammenda se ho dimenticato
qualcuno.
Avremo occasione in questo lungo lasso di tempo che ci
separa dalle elezioni, di parlare di politica e di
ipotetiche prospettive, di future amministrazioni . Incontri
come questi non possono far altro che stimolare e rendere
più vicini i cittadini alla politica e alle istituzioni che
si andranno a formare , ben vengano e si moltiplichino.
Cesare Natale Cesareo
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Comunicato ai nostri futuri
candidati
UNITEVI CON UMILTA’ E
RESPONSABILITA’
Da "Comitato cittadino"
Curinga, 16 gennaio 2013
Noi cittadini siamo stanchi, stanchi di sentire parole al
vento e diatribe tra gruppi di pochi amici che sentono di
essere, da soli, la ‘’soluzione’’ al problema che da anni
ormai ha messo in ginocchio il nostro paese: non trovare
un’amministrazione in grado di sorreggere il declino
ambientale ed economico di Curinga.
Passate amministrazioni fatte di concordati in riunioni
casarecce, ricche di promesse e accordi di sottobanco che
non hanno portato a niente, solo alla catastrofe. Abbiamo
sempre scelto senza battere ciglio il candidato che secondo
noi era il migliore, ma evidentemente abbiamo sempre
sbagliato, perchè scelto in base a favori personali o in
base alla simpatia che scaturiva in noi.
Ora è tempo che i cittadini curinghesi decidano per conto
loro chi deve governare. Si chiede quindi agli illustri
candidati di smettere con le controversie e con attacchi
personali e di ragionare sugli obbiettivi comuni.
Il logorio dei tempi trascorsi ci ha messi di fronte ad una
consapevolezza: la consapevolezza che l'unione fa la forza.
Un unico gruppo è più stabile di tanti piccoli e distanti
gruppi che giocano alla guerra dei mondi, tra sinistra e
destra, la stessa faccia di una sola moneta, il bene comune.
Si chiede ai candidati di non stilare programmi che mai
verranno attuati e non fare, come al solito, promesse che
per problemi logistici non possono essere mantenute, ma
chiediamo loro di mettere in atto azioni forti e
responsabili.
Siamo un paese che ha sempre avuto l’eccellenza non solo
culturalmente ma in tutti i campi, i curinghesi, nel mondo
si sono sempre distinti, è nel loro stesso paese che non si
riesce ad avere una collaborazione seria senza che nessuno
prevarichi sull’altro.
Proponiamo allora ai candidati che abbandonino le loro brame
di potere e si uniscano in un’unica lista tale da rendere al
governo di Curinga le più brillanti menti, o per lo meno le
più volenterose.
La politica non è riconoscimento, non è una spilla da
attaccare alla propria giacca, la politica serve al popolo
ed è per il popolo. La politica è lo specchio della cultura.
E chi la pratica deve stare bene attento perché solo un
ignorante può governare sugli ignoranti.
Non pensate che i curinghesi siano dei burattini, ma al
contrario, sono attenti, intelligenti e grandi lavoratori.
Vi chiediamo di avere quell’umiltà di collaborazione, perché
siamo sicuri che ognuno di voi è all’altezza di cambiare le
cose in modo positivo. Da soli non si arriva da nessuna
parte.
Per quanto proposto, saranno organizzate postazioni fisse in
tutto il territorio curinghese con manifesti e incontri in
modo da raggiungere tutti i cittadini senza escludere
nessuno, saranno raccolte sottoscrizioni e alla fine si
terrà un incontro con tutti voi insieme. Se veramente amate
Curinga e ci tenete a che si crei una organizzazione polita
seria, legale e senza favoritismi sarà l’occasione giusta
per dimostrarlo, credendo alla politica collaborativa, sarà
l’occasione giusta per mettersi in gioco e farsi fautori di
un vero cambiamento.
Comitato cittadino
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Curinga, 15 gennaio 2013
1)
ZERO PROMESSE
2)
DIRITTI & DOVERI – per tutti eguali –
3)
CERTEZZA DEI TEMPI – per tutti gli atti-concessioni
amministrative-
4)
ISTITUZIONE DELL’ASSESSORE TELEMATICO
5)
PRATICA DEL REFERENDUM per decisioni d’interesse collettivo
6)
DIMEZZAMENTO DEL 50% di tutte le indennità di carica
7)
TUTELA ASSOLUTA DELL’AMBIENTE & BENI CULTURALI
8)
LA VALORIZZAZIONE DEL TALENTO CURINGHESE
9)
LA TRASPARENZA NELLA CONDOTTA AMMINITRASTIVA con obbligo di
dimissioni anticipate a garanzia del mantenimento degli
impegni presi.
CURINGA-in PRIMA FILA avrà la capacità di realizzare
percorsi e progetti importanti per rimpinguare le casse
comunali, stimolando crescita e lavoro per i giovani
Curinghesi. Durante la campagna elettorale non mortificherà
l’intelligenza e la dignità dei Curinghesi ricordando o
promettendo favori.
Il tempo che ci separa dalla data delle elezioni
amministrative è ancora lungo, la possibilità d’incontri –
confronti darà la possibilità ai cittadini di valutare bene
la scelta da fare. Chi pensa di poterne fare a meno poiché
crede che il ciu-ciu solitario gli permetta di raccontare
fandonie – bugie – meschinità commette un grande errore. I
cittadini Curinghesi hanno TALENTO da vendere.
Rocco Anello x CURINGA-in PRIMA FILA
Se vuoi andare alla home page delle elezioni amministrative
2013
Clicca il logo sottostante
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Curinga, 10 gennaio 2013
sono state inviate le lettere raccomandate ai vari distretti
dell' anas piu' Protocollata missiva al commissaria anche
come supervisore del fatto, visto che si è venuti a sapere
che i pannelli per l'inquinamento acustico e non solo erano
previsti nel capitolato di appalto e sembrano spariti nella
fase di sub appalto, quindi per non essere sempre presi in
giro , meglio allarmarci subito che attendere la fine dei
lavori e trovarci senza barriere nel tratto che passa nel
centro abitato e vicino alle case, area di svago dietro
chiesa in Piazza San Giovanni dove vi è anche un campetto
anzi due e dei giochi per bimbi.
quindi io insieme ad altri giovani del mio gruppo Curinghesi
abbiamo chiesto delucidazioni e vogliamo risposte.
Vi ringrazio se sarà inserito anche questo spezzone per
chiarire la lettera missiva e sarei lieto se anche un vostro
commento segue la mia nota.
buona serata e grazie di cuore per la gentilezza che nutre
nel tenere informati i cittadini un assessore telematico già
esistente e attivo da anni.
questo è un altro dei problemi che si mi ricordo da molto
prima del mio insediamento come assessore a giugno 2009
allora c'era il sig. Verduci Giovanni settore mobilità a
Reggio Calabria e mi ha per poco concesso un postino in piu'
oggi è grave la situazione , peggiore di allora, e non si
capisce come se ne possa venire fuori, si spera che con l
apertura della posta a Curinga si riesca a gestire anche
questo fenomeno e migliorare il servizio.
GIUSEPPE FRIJIA
CEL 3395012917
Servizio Servizio 186 Retail Inviato da: Back Office 186
Parole: 61
Telegramma N° 141/HZ
Del: 10/01/2013 20:29
88022 CURINGA
FRIA GIUSEPPE
VIA DANTE ALIGHIERI 76
ZCZC 141/HZ
00100 ROMAFONO 61 10 2029 RISCHIO MITTENTE LC
POSTE ITALIANE SPA UFF AMM
PIAZZA ROSSI
88100 CATANZARO
SONO ORMAI PARECCHI ANNI CHE LA POSTA ORDINARIA DEI GESTORI
DEI SERVIZI LUCE TELEFONO E ALTRO IN CURINGA VIENE
CONSEGNATA
IN FORTE RITARDO TALE SPIACEVOLE DISSERVIZIO COMPORTA L
AGGRAVIO DI SPESE SUL PAGAMENTO DELLE BOLLETTE SUI CITTADINI
QUESTO RITARDO E' INGIUSTIFICABILE E ADDEBITABILE
ESCLUSIVAMENTE ALLA VOSTRA SOCIETA' INVITIAMO A PRENDERE I
PROVVEDIMENTI DOVUTI .
CONSIGLIERE UNIONE MONTE CONTESSA CURINGA FRIA GIUSEPPE
Un breve Commento
Riceviamo e pubblichiamo volentieri ,come sempre, le mail
che Giuseppe Frijia ci invia, questa volta su due problemi
che sembrano essere molto diversi tra loro, ma sono
senz’altro la faccia di una stessa medaglia . Quella dei
servizi ai cittadini, che sembrano non essere presi in
considerazione . Due problemi importanti di vitale
importanza per la popolazione di Curinga ed Acconia, il
disservizio postale che viene ulteriormente accentuato oltre
che dalla chiusura, ormai da dieci mesi dell’ Uff. Postale
di Curinga, anche dalla sistematica carenza di personale per
la consegna della posta con notevoli, come ci ricorda
Giseppe Frijia, disagi anche di carattere economico per i
cittadini. L’altro problema riguarda un fatto altrettanto
importante e potenzialmente dannoso : l’ inquinamento
acustico, che i cittadini di Aconia da decenni sono
costretti a sopportare. Con l’ adeguamento dell’ autostrada
i pannelli anti acustici dovranno essere collocati a
protezione dell’ abitato. Siamo certi che le barriere
verranno collocate ma in ogni caso restiamo allertati e come
ci sollecita Giuseppe Frijia .
Cesare Natale Cesareo
|
di Domenico
Pallaria
Curinga, 04 gennaio 2013
Sinora si sono rincorse solo “voci” circa il mio impegno
nella prossima competizione elettorale; ciò ha favorito vari
esercizi di “tattiche e strategie politiche” del tutto
inutili in un periodo molto critico della vita
politica/amministrativa a tutti i livelli, nazionale e
regionale, provinciale e locale, con i Comuni sempre più
impoveriti finanziariamente dalle istituzioni superiori e
spesso non in grado di rispondere alle più necessarie
esigenze dei cittadini.
E’ un grande senso di responsabilità che oggi mi spinge a
propormi nuovamente alla guida del Municipio.
A ciò sono spinto da un gruppo di amici ed associazioni
animati da profondo impegno civico nonché dall’avere molto a
cuore le sorti di Curinga e di una popolazione che mi ha
oltremodo premiato tre anni orsono ed al cospetto della
quale mi è stata negata la possibilità di rendere tangibili
i risultati di un’azione svolta in un periodo limitatissimo
con abnegazione e sacrificio, ma oltremodo adeguata se
rapportata alla difficoltà delle scelte amministrative in un
periodo di vacche magre ed alla situazione di degrado
ereditata in tutti i settori.
Sorti della comunità che avevo a cuore già nel 2009,
allorquando io, tecnico, sono stato catapultato nell’agone
politico, ma che ho ancora di più oggi dopo aver acquisito
piena consapevolezza di una situazione molto compromessa e
dopo aver individuato i correttivi da apportare.
Sono ben conscio, quindi, del compito che mi spetta; molto
arduo, sicuramente, ma appassionante, nella sicurezza di
poterlo affrontare mettendo a disposizione competenza e
impegno.
Non c’è dubbio alcuno: il futuro di Curinga va ricostruito
sul solco già tracciato.
Va completata l’opera avviata,
basata su evidenze ineludibili e che non possono dare spazio
a demagogia, impostata su due direttrici fondamentali:
a)
rilancio di immagine e prestigio:
Curinga Comune – Guida di un ampio comprensorio senza
complessi di inferiorità o subalternità a biechi
protagonismi;
b)
risoluzione delle questioni che affliggono
la nostra comunità impedendone la crescita.
Un’opera bruscamente interrotta ma in merito alla quale non
ho registrato accuse specifiche; di incapacità
amministrativa, o di aver abusato del ruolo o di essermi
impadronito di qualcosa. Nessuno mi ha attribuito e/o mi
attribuisce comportamenti, nella gestione della cosa
pubblica, che abbiano potuto danneggiare la comunità; tranne
qualche “piccolo” ed insignificante impostore.
Ma oltre al rilancio dell’immagine e del prestigio di
Curinga in che cosa consiste l’opera avviata e da
completare; al riguardo si vogliono citare solo delle
tematiche, da cui non si può prescindere ed i cui contorni
sono già ampiamente delineati.
1.
Realizzazione di quella che è stata definita, con amaro
sarcasmo, la più grande e meritoria opera pubblica per
Curinga e per le generazioni future: il risanamento
finanziario. Iniziativa imprescindibile se si vuole
parlare di crescita. E’ in detto ambito che si
continuerà nell’azione intrapresa per la valorizzazione dei
terreni comunali con impegno nella revisione dei canoni
della terragera in maniera particolare per i piccoli
terrageristi e nel dare risposta alle richieste di
concessione edilizia su terreni comunali giacenti fin dal
1987;
2.
Realizzazione di quanto programmato ed in parte finanziato
in merito ad opere importanti per il “benessere” della
cittadinanza: strade e vie cittadine, acquedotti e
fognature, pubblica illuminazione, ecc., scuole ed edifici o
impianti pubblici. Solo per le scuole, per metterle in
sicurezza o costruirne di nuove (asilo nido) sono in corso
investimenti per complessivi 1,60 Milioni di Euro ottenuti
in meno di due anni di amministrazione;
3.
Esecuzione del
Progetto di Sviluppo elaborato definendo un percorso
di riqualificazione e valorizzazione degli elementi di
eccellenza esistenti nel nostro territorio (risorse
naturali, culturali e tradizioni) per potenziarli
integrandoli in un Piano di Marketing che non riguarda solo
la nostra comunità; riguarda un intero comprensorio – da
Nocera a Pizzo sulla costa ed i paesi dell’Unione
all’interno -;
Detto Progetto di
sviluppo,
impostato su specifici programmi comunitari, nazionali e
regionali ed ha già ottenuto significativi risultati
rendendo eleggibili consistenti risorse finanziarie se è
vero come è vero che:
-
il litorale di Curinga è inserito nel progetto già
finanziato dalla sigla G.A.C. (Gruppo Azione Costiera)
“Costa degli Dei”;
-
l’intero territorio con le sue risorse è parte integrante di
due significativi progetti ammessi a finanziamento
dalla sigla P.I.S.L. (Programmi Integrati di Sviluppo
Locale): PISL Turistico “Costa degli Ulivi” e PISL “Borghi
d’eccellenza “Borg@rte;
-
si è ulteriormente ottenuto l’ammissibilità a
finanziamento di un progetto di valorizzazione delle
Terme Romane, risultato anche questo di assoluto valore,
così come l’ammissibilità a finanziamento del
completamento – rivisitandolo nei contenuti – del Museo a
palazzo Bevilacqua.
E’ in detto contesto che va inquadrato il recupero e la
valorizzazione del Centro Storico previa ri - destinazione e
ri -vitalizzazione: con interventi strutturali dai
finanziamenti già ottenuti (per recupero di “rughe” e di
immobili già acquisiti al patrimonio comunale fin dagli anni
80 ed oggi ruderi) ed “accorgimenti” strategici (
spostamento della Guardia Medica in via Villa, l’utilizzo di
Palazzo Senese quale sede dell’Unione “Monte Contessa”,
ecc.)
4.
Continuazione nell’azione svolta, come protagonista assoluto
a ciò delegato dai Sindaci di Lamezia, Filadelfia, Gizzeria
e Falerna, per mantenere e migliorare i risultati ottenuti
finalmente nel 2012 riguardo alla qualità delle acque del
mare – non è certamente dovuto al caso che
l'estate scorsa dopo anni si è potuto fare il bagno in
un'acqua che non
si vedeva da anni - ed impegno nella immediata approvazione
del Piano Spiaggia (già definito compiutamente) per la
creazione di servizi igienici e di ristoro nei piazzali, del
villaggio comunale e della valorizzazione della pineta a
ridosso dell’arenile;
5.
Realizzazione di quanto programmato e finanziato circa i
fenomeni di dissesto che interessano il territorio di
Curinga. In merito sono in corso investimenti per
complessivi 2,650 Milioni di Euro ottenuti in poco meno di
due anni di amministrazione.
6.
Riorganizzazione del servizio di raccolta e smaltimento
Rifiuti Solidi Urbani (RSU) sulla base dei finanziamenti in
tal senso ottenuti e del servizio idrico;
7.
Riorganizzazione delle attività ordinarie incidendo anche
sulle strutture.
Per i processi sopra descritti, dall’iter chiaro, c’è
assoluto bisogno di competenza ed autorevolezza.
Io metto a disposizione la mia competenza ed autorevolezza
ma, facendo tesoro dell’esperienza passata, con gli amici
che mi sostengono stiamo aggiungendo nuova linfa e
specifiche competenze, condizioni indispensabili per
centrare nuovi ed importanti risultati. Il tutto in
strettissima sinergia con un panorama associazionistico
locale in larga parte esemplare quanto ad attaccamento al
paese.
Mimmo Pallaria
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