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Curinga Ri-Vista attraverso la Storia, le Arti, la Cultura, le Foto, le Video Clip |
UN GIOVANE LIUTAIO A CURINGA
Mi chiamo Massimiliano Senese, sono un ragazzo che vive a Curinga e studia giurisprudenza presso la facoltà di Catanzaro. Fin da piccolo ho sempre avuto la passione per la musica, in particolare per la chitarra elettrica. Recatomi in un negozio di strumenti musicali, su consiglio del negoziante ho comprato la mia prima chitarra elettrica. Ero convinto di aver acquistato un ottimo strumento. E così ho iniziato a prendere lezioni di chitarra. Dopo un po’ di tempo, per cercare di migliorarne il suono che non era proprio dei migliori, l’ho smontata e con amara sorpresa ho visto che era costruita con legno multistrato e più precisamente con il multistrato che si usa per realizzare mobili di bassa qualità: il manico era composto da più pezzi, tutti diversi fra loro; la tastiera era fatta con del materiale sintetico che riproduceva il palissandro; la vernice che ricopriva lo strumento era di poliuretano e cioè di una plastica che imprigionava la chitarra al pari di un sacchetto della spazzatura. A questo punto ho comprato un'altra chitarra di qualità superiore e stavolta ho condotto delle ricerche più approfondite, ma con stupore ho scoperto che la maggior parte delle chitarre moderne sono realizzate allo stesso modo. Ma io volevo una chitarra che suonasse davvero e che fosse unica, con un suono unico. Così ho deciso di costruirmela io la chitarra, con le mie mani. Pensavo che non fosse tanto difficile. Mi sono documentato e ho comprato da rivenditori specializzati tutto l’occorrente: legni, ponte, meccaniche, ecc… Dopo molto lavoro sono riuscito a costruire una chitarra elettrica che rispondesse alle mie esigenze e, tanto per rimanere sul classico, mi sono buttato sul rifacimento di una “gibson sg”. Non posso descrivere la gioia che ho provato la prima volta che l'ho attaccata all'amplificatore. Il suono era perfetto, armonioso. Negli anni seguenti ho intensificato gli studi sulla liuteria. Mi sono cimentato in altri esperimenti, che hanno riguardato sia la tecnologia del legno sia le tecniche costruttive e di verniciatura. Ho così realizzato altri due modelli: una chitarra archtop tipo L5 e una chitarra elettrica con forme di mia invenzione. Ho seguito le indicazioni di alcuni libri, in inglese, e di alcuni manuali in italiano, come ad esempio i quaderni di liuteria, che mi hanno chiarito svariati dubbi. Per coltivare questa mia passione ho allestito un laboratorio, a casa mia. Le mie chitarre sono realizzate interamente a mano con l’impiego dei migliori legni della tradizione della liuteria italiana. Precisamente: Per le chitarre acustiche e semiacustiche, utilizzo l’acero dei Balcani per il fondo, per le fasce e per il manico, ricavato da un unico blocco di legno; l’abete maschio rosso dell’arco alpino per la tavola armonica; prevalentemente il palissandro per la tastiera; vernici poliresinose volatili per la verniciatura . Per le chitarre elettriche, invece, utilizzo, per il corpo e per il manico, varie essenze come, ad esempio, il mogano kaya e l’acero amaranto; per la verniciatura vernici alla gommalacca da me preparate. Ora sto sperimentando alcune vernici ad olio con dei pigmenti naturali di mia preparazione e l’uso della colla animale per unire le varie parti dello strumento. Il mio laboratorio è fornito di tutte le attrezzature necessarie: sgorbie con varie curve, sgorbie a cucchiaio, scalpelli di varie grandezze, resiere, graffietti, coltelli di varie grandezze, seghe a telaio, pietre per l’affilatura naturali e sintetiche, varie pialle sia in metallo che in legno, contro forme, piega fasce, morsetti di vari tipi e grandezze, lime di varie dimensioni e forme, raspe per sgrossatura, ecc. Chi ha la mia stessa passione per la chitarra e non si accontenta di strumenti musicali commerciali di bassa qualità, può contattarmi all’indirizzo: senesemassimiliano@libero.it . Massimiliano Senese |
Chitarre esposte alla festa dell' ARCI nella Chiesa dell' Immacolata Agosto 2011 |