Curinga
con una cerimonia sobria e significativa ricorda i caduti di
tutte le guerre.
Curinga, 10
novembre
2019
101 anni fa terminava una delle più drammatiche e sanguinose
guerre che l’ umanità abbia conosciuto. Milioni di morti,
milioni di giovani che strappati alle loro case e alle loro
famiglie hanno perso la vita in terre lontane , in trincee
fangose, asfissiate dai gas. Ora di loro restano migliaia di
monumenti ai caduti in ogni piccolo o grande paese d’ Italia
con nomi scolpiti nel marmo, sbiaditi dal tempo e milioni di
croci bianche in interminabili spazi. Ricordare quanti sono
morti per un ideale e anche quanti sono morti non sapendo bene
perchè è doveroso, ma ciò dovrebbe solo servire a non ripetere
quel grande errore e orrore che è la guerra vista come soluzione
a controversie che nascono per brama di potere, per motivi
economici, per motivi ideologici, religiosi, e mille
motivazioni.. immotivate.
Curinga ha voluto essere vicina e stringersi idealmente a questi
milioni di giovani eroi , i ragazzi del ’99 come venivano
chiamate le giovanissime reclute mandate sul Carso, un corteo
con le autorità militari , civili e religiose partendo dalla
casa comunale ha attraversato le strade cittadine giungendo nel
piazzale antistante il monumento ai caduti dove il capitano
della compagnia di Girifalco Capitano Felice Bucalo
Compagnia Carabinieri di Girifalco e il sindaco di Curinga
dott. Vincenzo Serrao coadiuvati dal corpo militare
della Croce Rossa con il suo comandante…., dai militari della
stazione dei carabinieri di Curinga con il maresciallo maggiore
Nicola Giuliano ed il Maresciallo Giuseppe Pulvirenti
dal corpo della polizia municipale con il comandante Antonino
Cannella hanno posto una corona d’ alloro benedetta dal
parroco don Pino Fazio sulle note del silenzio fuori
ordinanza del trombettiere Maurizio Trovato del complesso
bandistico del Maestro Augruso . Presenti ancora molte
altre autorità tra le quali Maggiore Fascetti Esercito
Italiano SIRIO di Sant'Eufemia di Lamezia Terme ,Sovraintendente
Carchedi Polizia Stradale di Vibo Valentia, Sottotenente
Trovato Corpo Militare Croce Rossa Italiana, Stazione
Carabinieri di San Pietro A Maida, CRI Curinga, I
militari in pensione e molte altre rappresentanze associative
curinghesi.
L’ inclemenza del tempo ha dirottato i discorsi ufficiali
nella contigua Chiesa Madre dove sono stati letti i nomi di
tutti i caduti curinghesi delle due guerre mondiali. Subito dopo
è stata celebrata l’ Eucarestia con la nutrita presenza della
cittadinanza. Al termine della Funzione Religiosa, il Capitano
Felice Bucalo ed il Sindaco di Curinga dott.
Vincenzo Serrao, sono intervenuti esprimendo le loro
considerazioni su momenti aggregativi come questi, lanciando un
messaggio di pace soprattutto alle nuove generazioni.
Un momento molto significativo quello della consegna di due
targhe di riconoscenza e di gratitudine al corpo della polizia
municipale di Curinga e alla stazione dei carabinieri di Curinga
per l’ impegno e la solerzia nel frangente della devastante
alluvione che ha colpito Curinga e il suo territorio la notte
tra il 4 e 5 ottobre del 2018. Il sindaco ha consegnato le
significative targhe al comandante della Polizia Municipale
Antonino Cannella e al Maresciallo Maggiore della stazione
Dei Carabinieri di Curinga Nicola Giuliano. Una
cerimonia semplice ma molto significativa nel ricordo dei caduti
in Guerra.
Cesare Natale Cesareo
|