Presentato il
nuovo libro di
Maria Russo
“E vissi aspettando il sole”
Edito da GraficheEditore
Curinga, 26 aprile
2019
Grande partecipazione di pubblico nella sede della Tipogafia
Perri di Lamezia Terme per la presentazione del libro di
Maria Russo “E vissi aspettando il sole”, edito da
GraficheEditore . Un pomeriggio intenso, scandito da alcuni
brani del racconto letti dalla brava Maria Scaramuzzino
che ha condotto con la sua solita professionalità l’ incontro,
dando spazio agli interventi dei relatori, diario di un epoca
come ha sottolineato, dove il tempo scorreva scandito dagli
eventi naturali e dalla voglia di riscatto dei personaggi.
Tommaso Cozzitorto , scrittore e critico letterario, si è
addentrato tra le righe del racconto, cogliendone lo stile
semplice, ma incisivo, che ci fa ricordare e rimpiangere un
verismo ormai lontano, ma del quale la letteratura del nostro
sud ha le più autorevoli e importanti espressioni. Un
susseguirsi di personaggi, in una saga familiare che inizia ai
primi del ‘900 e attraverso vicissitudini, gioie, dolori,
soprusi, riscatti, lutti e nascite, giunge fin quasi ai nostri
giorni, quando tutto cambia ed un mondo sconosciuto comincia ad
affacciarsi, anche nei piccoli centri del sud attraverso la
televisione.
Impegno, fatica, sacrificio, onestà, lealtà, tenacia, amore ,
forse il significato del libro di Maria Russo si condensa in
queste parole come sottolinea nel suo intervento Filippo D’
Andrea, filosofo e teologo; parole che racchiudono la forza
e la fatica di vivere di questa famiglia, sballottata dalla
vita come nave in tempesta, ma sempre pronta a ripartire e
riprendere il mare aspettando il sole del nuovo giorno.
La padrona di casa Nella Fragale, nel presentare l’
autrice, nello spazio denominato “Inchiostri d’ Autore”
che la casa Editrice pubblica, promuove e presenta, sottolinea
come il luogo, non a caso la tipografia, dove materialmente
nascono i libri e i pensieri si trasformano in parole scritte,
è la sede naturale di una presentazione libraria.
Simpatico e
significativo momento la consegna di una pergamena da parte di
Nico Serratore
,
presidente dell’ associazione Aliante Mediterraneo a
Maria Russo come autrice del libro suggerito o premio
selezione del festival della cultura del premio “Ali sul
mediterraneo” che avrà il suo momento conclusivo l’ otto
giugno con il “Gran Galà”
L’ autrice Maria Russo, nel suo intervento definisce
il suo lavoro come un momento di riflessione sia per lei stessa
sia per i lettori. Uno sguardo al passato ormai lontano, per
vivere meglio il presente. In questa ottica, pensare alle nuove
generazioni, forse troppo viziate e troppo circondate da cose
inutili e, ritornare, non nostalgicamente, alle generazioni dei
sacrifici e delle poche cose essenziali, guadagnate
faticosamente.
Un racconto da leggere d’ un fiato, scorrevole, piacevole, che
ci coinvolge e ci travolge con i suoi eventi, con le sue
finestre aperte sull’ animo silenzioso di uomini e donne che
aspettando il sole si riscattano in una sorta di sereno e forse
atavico fatalismo, rinnovato di volta in volta dal trascorrere
lento e inesorabile del tempo.
Cesare Natale Cesareo
E'
in elaborazione il video della manifestazione che verrà
pubblicato a breve
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