Con
la consegna degli attestati agli alunni delle terze classi della
sede di Acconia dell'Istituto Comprensivo Scolastico di Curinga,
si è concluso il corso di Primo Soccorso curato dai Volontari
della sede CRI di Curinga
Curinga, 27 aprile
2019 Sabato
27 aprile si è concluso il corso di Primo Soccorso tenuto dali
Volontari della sede CRI di Curinga e rivolto agli alunni della
terze classi della sede di Acconia dell'Istituto Comprensivo
Scolastico di Curinga.
Imparare a riconoscere le situazioni di pericolo e le
circostanze che richiedono l’intervento di un adulto o
dell’ambulanza, apprendere e imparare manovre di primo soccorso
come riconoscere un arresto cardiaco ed effettuare il massaggio
cardiaco, praticare la respirazione artificiale, riconoscere e
trattare la disostruzione delle vie aeree, mettere in atto le
manovre di primo soccorso per fermare un'emorragia, intervenire
su ustioni e nei traumi che possono coinvolgere ragazzi ed
adulti in qualsiasi momento della vita quotidiana: queste le
principali nozioni che alunne e alunni delle scuola media di
Acconia hanno acquisito partecipando al percorso formativo 'A
Scuola di Primo Soccorso', realizzato nei locali del plesso di
Acconia dell'Ist.Scolastico Comprensivo di Curinga.Un percorso,
analogo a quello realizzato con gli alunni di terza del plesso
di Curinga Centro nelle settimane scorse, che è ormai entrato
a far parte del curriculum formativo dei nostri ragazzi e che
rappresenta il frutto della collaborazione ormai consolidata nel
tempo tra Istituzione scolastica e sede di Curinga della CRI,
Comitato di Lamezia Terme. Un percorso che da alcuni anni in qua
ha coinvolto diverse centinaia di ragazzi ai quali si spera di
aver offerto l'opportunità di apprendere e mettere in atto
manovre che possono essere risolutive nel trattare situazioni
critiche per l'integrità delle persone e, a volte, decisive per
la salvezza di vite umane in pericolo.
Partendo dalla definizione di primo soccorso ed inquadrato
ruolo ed importanza del soccorritore occasionale come primo
livello del Sistema Sanitario d’Emergenza sono state affrontate
le tematiche relative agli aspetti legali dell’omissione di
soccorso, alla sicurezza della scena di intervento, all'esame
generale dell’infortunato alle norme generali di comportamento ,
alla valutazione delle funzioni vitali, al B.L.S., alla R.C.P.
nell’adulto, nel bambino e nel lattante.Non sono stati
trascurati i concetti fondamentali e le procedure di intervento
in caso di ferite, ustioni, traumi, malori di varia natura.
Un percorso che sicuramente avrà una ricaduta positiva per
l'intera nostra Comunità in quanto la conoscenza dei concetti e
delle metodologie di Primo Soccorso rappresenta “l’unico
vaccino antipanico” e “il più utile integratore” per affrontare
con correttezza le situazioni che metterebbero altrimenti a
rischio l’incolumità e, alcune volte, anche la vita stessa degli
individui: in qualsiasi comunità più ampio è il numero di
persone preparato ad affrontare situazioni critiche per
l'integrità fisica di ciascuno, maggiori sono le probabilità che
tali criticità siano tempestivamente risolte o almeno, che le
conseguenze di eventi negativi per la salute siano ridotte al
minimo. Autorevoli studi dimostrano che la diffusione delle
pratiche di prevenzione e di primo soccorso e delle modalità di
intervento in strati sempre più ampi della popolazione, a
partire dall’età scolastica, può essere utile per la salvezza di
tante vite umane. Per questo è stato ribadito lo slogan già
proposto ai ragazzi di Curinga Centro “Perchè stare a guardare ?
Anch'io posso: aiutare chi sta male..., salvare una vita
umana...,aiutare me stesso...” : per sottolineare che certi
gesti non hanno età ed al fine di creare nella comunità
scolastica una sempre più motivata attenzione alla vita umana ed
alla sua salva-guardia in situazioni di emergenza ed in quelle
occasioni come incidenti stradali e domestici, malori, malattie
acute, infortuni che si possono verificare durante il lavoro, a
scuola, nel tempo libero, spesso mettono in pericolo vite
umane. Tutto questo i Volontari CRI hanno inteso realizzare
fornendo ai giovani gli elementi utili ad identificare i
rischi individuali, sociali ed ambientali nella comunità, ad
identificare i comportamenti a rischio, a collaborare per le
possibili correzioni e, contemporaneamente, proponendo modelli
di comportamento nei quali sia prioritaria e basilare
l'attenzione per gli altri, per coloro i quali vivono momenti di
varia difficoltà: qualsiasi attività possa essere utile deve
essere messa in campo al fine di prevenire e alleviare la
sofferenza umana, contribuendo al mantenimento e alla promozione
della dignità umana e di una cultura della non violenza e della
pace.
Con la consegna degli attestati agli alunni delle terze classi
della sede di Acconia dell'Istituto Comprensivo Scolastico di
Curinga hanno concluso un'attività durante la quale oltre che
di tecniche e manovre di primo soccorso i Volontari hanno
cercato di promuovere il principio di Umanità secondo il
quale “ la Croce Rossa, sotto il suo aspetto internazionale e
nazionale, si sforza di prevenire e di alleviare in ogni
circostanza le sofferenze degli uomini e tende a proteggere la
vita e la salute e a far rispettare la persona umana, favorisce
la comprensione reciproca, l'amicizia ed una pace duratura fra
tutti i popoli". Non hanno , perciò, perso l'occasione per
rafforzare negli alunni l'idea di attenzione, solidarietà e di
disponibilità verso gli altri cercando di fare capire ai ragazzi
che, senza la guida di questi principi, mai potrebbe essere
vista la sofferenza di chi ci sta vicino ed inutile sarebbe
avere studiato a fondo le tecniche del primo soccorso ed i
protocolli per affrontare le calamità naturali e gli incidenti
di vario tipo che possono verificarsi in qualsiasi ambiente di
vita, scuola compresa.
Contrariamente a quanto diffuso da alcune correnti di pensiero
che descrivono i nostri adolescenti come poco interessati alla
vita comune, poco disponibili alla solidarietà ed all'attenzione
per gli svantaggiati ed i sofferenti la motivazione,
l'attenzione e l'impegno con i quali i ragazzi hanno
partecipato agli incontri è stato davvero encomiabile ed i
positivi esiti delle verifiche finali, pratiche e teoriche, ne
testimoniano l'apprendimento. I Volontari, come già affermato
alla fine del corso tenuto nella sede di Curinga Centro,
esprimono soddisfazione per i risultati raggiunti, ringraziano
la Scuola per l'accoglienza e plaudono agli Alunni per l'impegno
e la serietà con cui hanno seguito il corso restando a
disposizione dell'Istituzione scolastica e della Comunità intera
per qualsiasi attività e progetto di educazione ed assistenza
sanitaria mirato alla tutela ed alla promozione della salute,
alla prevenzione e alla riduzione delle vulnerabilità
individuali e della comunità attraverso l'adozione di misure
sociali,comportamentali che determinino il benessere di sempre
più ampi strati della popolazione.
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