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Prevenzione e diagnosi precoce  del cancro del colon-retto

Il tema dibattuto nell'ambito del”Progetto salute”.

promosso dall'Assessorato ai servi sociali del Comune di Curinga

 

Curinga, 29 novembre 2017

Un interessante momento formativo-informativo si è svolto mercoledì 29 novembre nell'aula magna dell'Istituto Comprensivo Statale di Curinga durante 'Incontro di sensibilizzazione per la prevenzione del colon retto” promosso dall'Assessorato ai servi sociali del Comune di Curinga nell'ambito del più ampio ”Progetto salute”.

Tema dell'incontro la possibilità di prevenzione e diagnosi precoce   di una malattia , quale il cancro del colon-retto, seconda causa di mortalità per tumore  in Italia, in una fase iniziale  del suo sviluppo attraverso la ricerca del sangue occulto nelle feci spia, a volte, della presenza dei lesioni intestinali a potenziale sviluppo maligno. Un test  che  , inserito in un corretto un programma di screening, è in grado di ridurre l’incidenza e la mortalità per cancro colo-rettale con un efficacia che  varia dal 15 al oltre il 30% in relazione alla metodica utilizzata.

Dopo i saluti portati dalla DS  Maria  Angela Bilotti, la quale ha dimostrato ancora una volta sensibilità ed attenzione per  problematiche di forte rilievo sociale ed educativo come quella in discussione nell'incontro, dell'Assessore Giuseppe Frijia  e del Vice Sindaco Patrizia Majello i quali hanno evidenziato la volontà dell'Amministrazione  Comunale nel volere svolgere attività di  promozione della salute dei cittadini e delle comunità  anche attraverso azioni di prevenzione  e formazione ,  sono stati svolti gli interventi dei quattro Medici Presenti.

Il Dr Angelo Augruso,   nella duplice veste di MMG facente parte dello studio Alcmeone e di Medico volontario della CRI, dopo avere evidenziato e sottolineato la coralità con la quale questa iniziativa si è sviluppata  mettendo in rilievo quanto sia positivo per la nostra comunità la collaborazione tra istituzioni, organizzazioni professionali e di volontariato in funzione del raggiungimento di un obbiettivo comune quale, in questo caso la diagnosi precoce di una particolare forma di malattia tumorale  si è soffermato sui più frequenti problemi che un MMG incontra nella sua pratica quotidiana in tema di prevenzione dovendo fare non solo opera di sensibilizzazione anche di   chiarezza in merito a  convinzioni talvolta errate ed alla marea di notizie che quotidiana-mente, anche in tema di salute  arriva alle nostre orecchie provenendo dalla più svariate e non sempre attendibili fonti di notizie.

La Dott.ssa Annalisa Spinelli, Medico responsabile del Centro Screening Oncologici dell' ASP di Catanzaro, dopo avere illustrato i numeri circa  la diffusione della malattia tumorale in Italia ha sottolineato quanto questa malattia sia sempre meno “incurabile” rispetto a qualche tempo fa grazie anche alle campagne di screening che hanno permesso di aggredire lesioni in fase precoce ed iniziale aumentando in maniera significativa le percentuali di guarigione e di sopravvivenza .

La Dott.ssa Emilia Caligiuri , Medico del Centro Screenig Oncologici di Lamezia Terme, ha illustrato le modalità di svolgimento e di attuazione dello screening del tumore del colon-retto evidenziando tutti i passaggi  non solo in  fase di accertamento ma, anche, nel caso in cui il test della ricerca del sangue occulto dovesse risultare positivo evidenziando come la persona interessata non sarebbe lasciata sola ma sarebbe accompagnata in tutto il percorso di diagnosi, cura e follow-up che dovesse rendersi necessario in caso di malattia conclamata.

Il Dr. Giuseppe Furgiule , del Dipartimento Prevenzione dell'ASP di Catanzaro, ha richiamato l'attenzione della necessità e dell'opportunità  che siano instaurate adeguate misure di prevenzione primaria non solo nei confronti dei tumori mediante l'attuazione sia da parte dei singoli  di  stili di vita appropriati (alimentazione, alcol, fumo, attività fisica) sia da parte delle  istituzioni mediante misure di controllo dei cancerogeni ambientali (chimici,fisici e biologici).

Interessante , a tal proposito, la visione del video realizzato dagli alunni di Terza della Scuola Secondaria di Curinga sul rapporto tra corretta alimentazione e prevenzione delle malattie.

Unanime è stata la condivisione su quanto  sia  grande l'importanza dello screening nel riuscire a intercettare la malattia tumorale anche prima che questa si manifesti, nell'individuare  lesioni che potrebbero  diventare tumore e di rimuoverli prima.

“La battaglia contro i tumori si vince giocando d’anticipo – afferma Giordano Beretta, segretario nazionale Aiom, responsabile dell’Unità operativa di oncologia medica dell’Humanitas Gavazzeni di Bergamo e coordinatore delle linee guida Aiom sul carcinoma del colon retto – e in questo l’introduzione dello screening per i tumore del colon retto ha giocato un ruolo importante. “Lo screening ha un ruolo di grande importanza non solo nella diagnosi precoce, ma anche nel portare alla bonifica di lesioni che non sono ancora tumore, realizzando dunque una prevenzione primaria”

A conclusione dell' incontro unanime è stato il riconoscimento della necessità di un impegno che deve coinvolgere tutti  perché è un modo concreto per contribuire alla tutela della salute, evidenziando che gli screening sono uno dei modi con cui il Servizio Sanitario Nazionale si prende cura della nostra salute e le opportunità devono essere le stesse per tutti.  Occorre impegnarsi  per sperimentare tutti, professionisti, amministratori e associazioni di cittadini, un percorso  per contribuire a rimuovere gli ostacoli che impediscono a questi programmi di essere diffusi, efficaci, conosciuti ed utilizzati. L'incontro ieri sera può essere il punto di partenza per la nostra comunità.

    

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 

 

 

 

 

 

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